Diciassette minuti di standing ovation e Pedro Almodovar al microfono con le lacrime agli occhi e la statuetta fra le mani. L’81esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, fra le più partecipate con ventun film in concorso, di cui cinque italiani, volge al termine e incorona con il Leone d’Oro The Room Next Door – La stanza accanto, il primo lungometraggio in inglese del regista spagnolo.
Ad accompagnare la premiazione, le parole di Almodovar che fendono il Paese diviso su una tematica così controversa com’è l’eutanasia: “Il film parla di solidarietà, ma anche dell’autodeterminazione: possibilità di porre fine alla vita che deve essere un diritto fondamentale di tutti gli esseri umani. Non è politica ma solo un fattore umano. I governi devono darci la possibilità di scegliere e darci delle leggi. Ognuno dovrebbe essere libero di vivere e di morire”. Le protagoniste, tutte artiste pluripremiate, quali Tilda Swinton e Julianne Moore, si fanno compagnia negli ultimi giorni di vita della prima donna, alle prese con un cancro terminale.
Orgoglio italiano è Vermiglio di Maura Delpero che ha ricevuto il Gran premio della giuria, presieduta da Isabelle Huppert. La storia di alcune ragazze, che crescono nella povertà della Seconda Guerra Mondiale, potrebbe essere la candidata per l’Italia agli Oscar del prossimo febbraio.
The Brutalist di Brady Crobet, sulla storia dell’architetto ebreo emigrato dall’Ungheria agli Stati Uniti nel 1947, ha vinto il Leone d’Argento per la migliore regia. Secondo le previsioni era fra i favoriti, insieme al suo attore protagonista, Adrien Brody, che, invece, non è stato premiato.
A ricevere la Coppa Volpi come miglior attore è Vincent Lindon per il ruolo di padre del figlio che comincia a militare nei gruppi di estrema destra in Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin. Al femminile, la migliore attrice è Nicole Kidman in Babygirl, assente in sala durante la cerimonia di premiazione perché è rientrata in Australia per l’improvvisa scomparsa della madre. Infine, il premio Mastroianni per il miglior talento emergente è stato dato a Paul Kircher, che interpreta il ragazzino di periferia di Leurs enfants après eux.
Di seguito l’elenco di tutti i premi e i rispettivi premiati:
Leone d’oro per il miglior film: The Room Next Door di Pedro Almodovar
Gran premio della giuria: Vermiglio di Maura Delpero
Leone d’argento per la miglior regia: The Brutalist di Brady Corbet
Premio speciale della giuria: April di Dea Kulumbegashvili
Migliore sceneggiatura: Murilo Hauser e Heitor Lorega per I’m still here/Ainda esou aqui di Walter Salles
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Nicole Kidman per Babygirl
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Vincent Lindon per Jouer avec le feu
Premio Marcello Mastroianni (attore emergente): Paul Kircher per Leurs enfants après eux
Miglior film della sezione “Orizzonti”: The New Year That Never Came di Bogdan Muresanu
Miglior regia “Orizzonti”: Sarah Friedland per Familiar Touch
Premio speciale della giuria “Orizzonti”: One of Those Days When Hemme Dies di Murat Fıratoğlu
Miglior interpretazione femminile della sezione “Orizzonti”: Kathleen Chalfant per Familiar Touch
Miglior interpretazione maschile della sezione “Orizzonti”: Francesco Gheghi per Familia
Miglior sceneggiatura della sezione “Orizzonti”: Happy Holidays di Scandar Copti
Miglior cortometraggio “Orizzonti”: Who Loves the Sun di Arshia Shakiba
Premio Leone del futuro per la miglior opera prima “Luigi De Laurentiis”: Familiar Touch di Sarah Friedland
Miglior film Orizzonti Extra, premio spettatori Armani Beauty: The Witness di Nader Saeivar
Miglior documentario sul cinema Venezia Classici: Chain Reactions di Alexandre O. Philippe
Miglior restauro Venezia Classici: Ecce Bombo di Nanni Moretti
Gran Premio Venice Immersive: Ito Meikyu di Boris Labbé
Premio speciale della giuria Venice Immersive: Oto’s Planet di Gwenael François
Realizzazione Venice Immersive: Impulse: Playing with Reality di Barry Gene Murphy e May Abdalla
Premio Leoncino d’Oro – Agiscuola/UNICEF: Familia di Francesco Costabile
Premio Pietro Bianchi 2023 – Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Nanni Moretti
Premio Giornate degli Autori – Giornate degli Autori: MANAS di Marianna Brennand
Premio Robert Bresson 2023 – Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il Patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede: Marco Bellocchio