Spero queste righe non vengano lette da mio marito, accanito tifoso laziale. Ma questa piccola vicenda che riguarda la squadra che più gli sta antipatica, la Roma ovviamente, è invece davvero divertente. E’ in uscita il libro “Kansas City 1927”, opera volutamente demenziale che segna il culmine di un allegro tormentone. Nata come una pagina di Facebook riservata ai tifosi giallorossi, è rapidamente diventata un fenomeno di culto anche tra i fan delle altre squadre: a me, per dire, me l’ha segnalata mio figlio, interista.
Rigorosamente in romanesco e ispirata al grande Alberto Sordi e al suo personaggio di “Un americano a Roma”, un romano che più romano non si può ma imbevuto di passione per l’America e “er Kansasse”, la pagina ha rapidamente collezionato migliaia e migliaia di adepti. Il termine non è usato a caso: i critici sostengono che ormai questo circolo sia diventato una vera chiesa che conta oltre 13mila fedeli.
Sono andata a guardare e ci ho capito abbastanza poco, con tutti gli attacchi e le frecciate all’ormai dimessosi allenatore Luis Enrique. Ma confesso che ho riso a questo mix irriverente e allegro, una overdose di sarcasmo e autoironia che finisce con il rendere indimenticabile una stagione e un campionato che per i giallorossi in campo sono stati di magrissima soddisfazione. Ricordate i libri di barzellette su Totti, scritto e approvato dallo stesso giocatore?
Ecco: se lo sport riesce ad essere anche questo, allora potrei anche riconciliarmi con il calcio italiano travolto dagli scandali.
SEGNALO UN PICCOLO CONCORSO MUSICALE. Ce ne sono tanti, certo. Ma questo, che per di più è alla sua prima edizione e quindi è ancora tutto da sperimentare, ha l’aria di poter diventare una palestra dalla quale potrebbero emergere nuovi talenti. C’è tempo fino al 18 luglio per iscriversi alla prima edizione del Premio Silvia Carrubba, un contest dedicato a band e solisti emergenti, dedicato a una amante della musica, originaria di Erice, che è venuta a mancare. In palio non c’è soltanto la pubblicazione di un disco per la Dcave Records/Viceversa Records, ma anche – sostengono gli organizzatori – un passepartout per ilfuturo. Con la produzione artistica di Daniele Grasso (Diego Mancino, Cesare Basile, Afterhours, John Parish, Greg Dulli, tra gli altri) e Samuela Schilirò (cantautrice), il progetto artistico vincitore, infatti, verrà seguito e supportato in tutte le sue fasi. Al secondo e terzo classificato andranno due buoni acquisto, da spendere in strumenti, accessori musicali, dischi, libri. I tre concorrenti che verranno selezionati, sulla base delle demo inviate e di un colloquio telefonico, avranno la possibilità di esibirsi dal vivo durante l’Arteria Festival, che si svolgerà dal 10 al 12 agosto 2012 a Erice (Trapani), condividendo il palco con grandi nomi della musica italiana. Per il bando consultare il sito il sorrisodisilvia.it