Mentre a New York si celebrava l’ambiente e la salvaguardia del pianeta terra, ero nel cuore di Manhattan insieme alle donne della NOIAW (Organizzazione Nazionale delle Donne Italoamericane) per il 37esimo anniversario della loro organizzazione.
In quel giorno piovoso per le strade della città si doveva avere l’ombrello. Per chi guidava il traffico era da incubo, le macchine che passavano per le strade schizzavano l’acqua ai lati della strada sulle persone che camminavano sui marciapiedi. Finalmente, una volta arrivata al St. Regis Hotel, l’atmosfera solare, serena e piacevole mi ha fatto dimenticare l’avventura bagnata per arrivarci. Le donne erano felici di incontrare le loro colleghe e/o amiche che non vedevano da tanto tempo. Molte di loro arrivavano da altri Stati, e quindi, per loro partecipare all’evento significava anche un’occasione per incontrare le amiche lontane.
Come tradizione, la festa inizia sempre con un’asta silenziosa, alla quale si estraggono a sorte certificati e regali dei migliori ristoranti di New York, pacchetti turistici per l’Italia, borse firmate, quadri autografati di personaggi famosi, iscrizioni ai musei, e altri oggetti italiani. Quest’anno c’erano bellissimi gioielli italiani. Finita l’asta, arriva il benvenuto nella lussuosa sala del St. Regis dalla presidente dell’organizzazione, Maria Tamburri: “E’ dal 1980 che NOIAW aiuta e ispira le donne italo-americane– ha detto la dottoressa Maria Tamburri – e iniziando il nostro 37esimo anno siamo fieri di onorare le dottoresse Vita Carulli Rabinowitz e Lori Ann Attivissimo, due donne di distinzione e di rilievo nei loro rispettivi campi. Siamo anche orgogliose di riconoscere il signor Joseph R. Ficalora come Amico della NOIAW, consegnandogli un premio in segno di apprezzamento per il suo generoso sostegno alla nostra organizzazione”.
Maria Tamburri vive a New York dal 2006, dopo la nomina del marito, Anthony J. Tamburri, a Dean del John D. Calandra del Queens College CUNY. Quello stesso anno, Maria entrò in contatto con NOIAW per dedicarsi alle celebrazioni della cultura e del patrimonio Italiano organizzando le borse di studio, il mentoring per le studentesse e gli scambi culturali. Nel 2007, con l’appoggio del Ministero degli Affari Esteri, quindi ormai al loro decimo anno di gestione, è stato lanciato un programma aperto a studentesse attualmente iscritte all’università, presso un accreditato istituto accademico di quattro anni. Le candidate devono essere tra i 19 e i 23 anni di età e devono avere almeno un antenato di origine italiana. Ogni due anni avviene lo scambio culturale che concede alle giovani donne italiane di essere ospitate a New York e a giovani donne italo-americane di essere accolte a Roma per ampliare la loro esperienza professionale. Uno scambio linguistico e culturale reso possibile, come accennato sopra, grazie alla collaborazione del MAE, il quale permette alle giovani italiane ed italo-americane di paragonare il loro studio e i loro futuri progetti professionali all’estero. Quindi, ogni due anni la NOIAW seleziona un gruppo di giovani universitarie italo americane per mandarle in Italia nel mese di giugno, dove saranno ospitate a Roma dal governo italiano. Di solito soggiornano in una residenza o in un hotel con l’obiettivo di incontrare professioniste italiane. E, ogni due anni un gruppo di donne universitarie italiane sono ospitate a New York con lo stesso obbiettivo, e di solito alloggiano nei dormitori del Fordham Lincoln Center. Lo scambio ha sempre lo stesso scopo: incontrare professioniste e coinvolgersi in attività culturali a New York.
Anche quest’anno erano presenti più di 200 persone, professioniste accompagnate dai loro mariti e/o figlie. Tra i presenti c’era anche il Console Generale di New York Francesco Genuardi. Il Console ha ricordato che arrivato a New York l’anno scorso, uno dei sui primi eventi è stato il 36esimo anniversario della NOIAW . Francesco Genuardi, dopo essersi congratulato con le donne premiate e le organizzatrici della NOIAW per la loro passione nel promuovere la lingua e cultura italiana, ha evidenziato che nel promuovere la lingua italiana negli USA c’è sempre spazio per migliorare e crescere. “La lingua italiana è la nostra identità e dobbiamo fare di tutto per diffonderla il più possibile – dice il Console Genuardi- Con la promozione della lingua si promuove anche il nostro patrimonio culturale italiano”. E, ricordando l’incontro del 20 aprile del Primo Ministro Paolo Gentiloni a Washington, ha citato alcune delle parole del Presidente Trump: “Trump ha lodato l’Italia, la cultura italiana e gli italiani dicendo che gli italiani hanno contribuito molto per gli USA, e l’Italia è uno dei partner commerciali più grandi per l’America. Vogliamo avere relazioni commerciali equilibrate, reciproche, eque e a beneficio di ambo i Paesi . . .”. Il Console ha poi aggiunto che il Consolato e l’Ambasciata sono molto attivi nel programmare e pianificare incontri culturali e promuovere sia la nostra lingua e sia la nostra cultura negli USA, e ha concluso con la frase: “Viva le donne italoamericane”! (vedi video dal minuto 22:58) .
Tra le persone che conoscevo, c’era il Prof. Anthony Julian Tamburri, l’avvocatessa AnnMarie D’Attelo, il soprano Cristina Fontanelli, brillante interprete che ha cantato l’Inno Nazionale Americano e Italiano e altre canzoni italiane, e l’ambasciatrice del Made in Italy negli Stati Uniti, Ornella Fado. Seduta al tavolo con me c’era un’insegnante di inglese di lingua seconda (L2), Vittoria Pilotti, la cui celebrava il suo compleanno ed era accompagnata dai suoi tre figli e dal marito. Con Vittoria ho avuto un’ampia e piacevole conversazione sulla scuola pubblica e privata, su varie lingue, dialetti, e anche sul volontariato delle donne. Vittoria dedica il suo tempo libero a un centro al servizio delle donne, il Center for the Women of New York , centro fondato da Ann J. Jawin nel 1987, una signora che oggi ha l’età di 90 anni, ma è ancora molto attiva nella sua organizzazione.
E’ il secondo anno di seguito a cui assisto all’evento della NOIAW, e posso affermare con convinzione che le donne che organizzano l’evento sono delle grandi appassionate per la cultura italiana e si impegnano al massimo fin nei minimi dettagli. Le due donne di talento scelte per essere premiate ogni anno si distinguono per la loro abilità professionale. Quest’anno sono state onorate due donne italoamericane che hanno affrontato sfide e superato ostacoli nell’inseguire il proprio sogno e arrivare al loro obbiettivo. La prima è la dottoressa Vita Carulli Rabinowitz, presentata dal dottore William A. Tramontano. Vita Carulli Rabinowitz per più di 30 anni si è dedicata con passione all’istruzione universitaria. Durante la sua carriera è stata Executive Vice Chancellor e rettore universitario presso la City University di New York dal luglio 2015, e prima della sua posizione attuale è stata rettore e Vice Presidente degli Affari Accademici presso l’Hunter College, dove, nel corso dei suoi 37 anni di docenza ha insegnato e ispirato migliaia di studenti. Inoltre, prima di assumere il ruolo di rettore, la professoressa Rabinowitz ha svolto varie cariche amministrative, e tra queste quella di presidente del Dipartimento di Psicologia.
La seconda premiata è la dottoressa Lori Ann Attivissimo, presentata dalla dottoressa Maureen Hinkelman. Lori Ann Attivissimo ha dedicato la sua carriera a migliorare le “Cure Palliative” negli ospizi. Con i concetti di medicina palliativa si intendono tutte le misure utili per alleviare le sofferenze di una persona incurabilmente malata, rendendole così la migliore qualità di vita possibile. Le “Cure Palliative” sono un urgente bisogno umanitario per le persone affetti da cancro o da altre malattie croniche fatali. Nella pianificazione del trattamento sono incluse trattamenti medici, interventi infermieristici, sostegno psichico, sociale, e spirituale. ll termine “Palliative” deriva dal latino “pallium” (palliare), ovvero coprire, nascondere con un pallio, che nell’antica Grecia e nell’antica Roma era il telo di lana che si poggiava su una spalla e si drappeggiava intorno al corpo, sopra la tunica. In altre parole, il mantello che copre dietro e protegge, sinonimo di assistenza, accoglienza, e quindi supporto ai malati e al loro nucleo familiare, nonché sollievo al dolore. La parola inglese “Care” significa “cura”, ma in un senso più ampio: “I care for you” significa anche “mi occupo di te” oppure “tu sei importante per me”. Nel suo discorso Lori Ann Attivissimo ha detto di essere stata la prima donna della sua famiglia a laurearsi in medicina, scegliendo per carriera nel dar maggior attenzione a diffondere l’importanza di una cultura che affronti il tema delle cure palliative, per consentire una vita dignitosa a chi soffre con gravi e incurabili patologie.
Quest’anno la NOIAW ha anche riconosciuto un uomo, come “amico e sostenitore della NOIAW”, il signor Joseph Ficalora. Gli è stato assegnato il premio Friend of NOIAW, come apprezzamento per la sua generosità e per il suo appoggio all’organizzazione. Ficalora è il presidente e CEO della New York Community Bancorp, Inc. (NYCB), la 22esima banca più grande della nazione. Sotto la gestione del Signor Ficalora, l’impresa NYCB è cresciuta da un banca di risparmi con sette filiali a una Società multinazionale con 255 filiali.
ll signor Joseph Ficalora è stato presentato dalla dottoressa Mary Ann Mattone con queste parole: “ Non serve leggere la sua Bio per sapere chi sia Joseph Ficalora, la sua Bio non descrive chi egli sia veramente. Ficalora è un umanitario, un uomo che ama aiutare il prossimo, basta chiedere e lui per gli altri non si tira mai indietro”.
Ai premi alle donne e allo scambio culturale, si aggiungono anche cinque borse di studio che ogni anno la NOIAW offre a ragazze meritevoli per sostenere i loro studi nelle università. Quest’anno le cinque ragazze che hanno ricevuto la borsa di studio sono: Amanda Antonucci, la quale frequenta la Hunter College, The City of New York, per un Master in letteratura italiana. La borsa di studio per Amanda è stata donata da Patricia Martone in onore di David e Rita D. Martone. Bridget Bagileo, studentessa universitaria alla Catholic University of America. Bridget è iscritta per una doppia laurea, “ Classical Humanities” e italiano, e ha ricevuto la borsa di studio “The Honorabel Geraldine A. Ferraro, donata da John A. Zaccaro. Marissa Como del Providence College, iscritta per una doppia laurea, “Computer Science e Matemathics”, Marissa ha ricevuto la borsa di studio donata da NYCB. Andrea Leone-Pizzighella, studentessa per il dottorato di linguistica , PhD, all’università della Pennsylvania, Andrea ha ricevuto la borsa di studio donata dal Columbus Citizens Foundation. Samantha Moruzzi, della Cornell University, lei frequenta la facoltà di “Science of Earth Systems” con un Minor in lingua italiana. Samantha ha ricevuto la borsa di studio donata dalla NOIAW, National Board of Directors.
In breve, la missione della NOIAW (National Organization Italian American Women), è: unire e collegare le donne attraverso la cultura e il patrimonio italiano; celebrare le conquiste delle donne di origine italiana; ispirare e arricchire con interessi comuni ai programmi culturali; potenziare e far avanzare le aspirazioni educative e professionali delle attuali generazioni e quelle future. Fondata nel 1980 dalla dottoressa Aileen Riotto Sirey, PhD, per promuove i contributi e il successo di donne di origine italiana, e si impegna a salvaguardare il patrimonio linguistico e culturale italiano con lo scopo di custodire e di promuovere la nostra cultura all’estero.
Da 37 anni la NOIAW continua ad essere la più importante non-profit organizzazione per donne di origine italiana negli USA. Le donne iscritte sono medici, avvocatesse, artiste, scienziate, infermiere, donne d’affari, educatrici, scrittrici, diplomatiche, politiche, giudici e casalinghe; un insieme di donne che rappresenta l’eccellenza femminile di origine italiana, non solo in America bensì nel mondo. Infatti, oggi, la NOIAW è riconosciuta a livello internazionale per il suo impegno a preservare il retaggio italiano, la lingua e la cultura, e per la promozione ed il sostegno al progresso scolastico e professionale delle donne italo-americane, unica associazione italiana composta da donne professioniste, alla quale fatto parte anche donne che vivono in Italia, in Argentina, e in Australia.
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