Nato a Castelvetere, in provincia di Benevento, Nicola Civetta segue il percorso delle scuole alberghiere, prima a Merano poi a Senigallia, col pallino di diventare chef. Il mappamondo gira all’impazzata. Et voilà: Germania, Francia, Londra (al Savoia) e New York, sponsorizzato dal ristorante Sign of the Dove.
Approdato a New York, Nicola incontra Peggy, con la quale costruisce business e famiglia, come un Lego ben piantato ai fornelli: a breve, una delle coppie italoamericane più di successo nel mondo, festeggerà 40 anni di matrimonio e 35 di professione d’onore nell’Italian Cuisine. Parliamo del Ristorante Primavera che, tra gli anni Settanta e Novanta, ha fatto storia, passando da soli 11 tavoli a prenotazioni bombastic per 12 capi di stato, celebrità come Grace Kelly, Rex Harrison, Yul Brynner. Jacqueline Kennedy e Madonna avevano il loro tavolo, e così il publisher del New York Times, Arthur Ochs Sulzberger, ma anche il presidente degli Stati Uniti.
Il Ristorante Primavera diventa un autentico club in poco tempo. Poi la crisi finanziaria, l’aumento dei servizi, le zanne delle corporation (che tuttavia, nel tempo, si sono contesi il talento di Nicola e Peggy), l’energia da dosare: i coniugi Civetta, dopo 32 anni, decidono di chiudere il ristorante nell’Upper East Side e di dedicare le loro risorse al progetto di Villa Vezza, Capolona, un borgo medievale del 12esimo Secolo tutto da scoprire…