La Speaker del Congresso Nancy Pelosi, una dei leader dei democratici statunitensi, ha dichiarato che il suo partito non difenderà la politica del “Defund the Police”.
Dopo la morte di George Floyd, nel maggio del 2020, le proteste di cittadini e politici progressisti avevano portato alla ribalta l’idea di ridistribuire parte dei fondi dedicati ai dipartimenti di polizia delle grandi città, dirottandoli per finanziare altri enti governativi. Si trattava, quindi, di fornire agli assistenti sociali i mezzi per gestire le situazioni non violente, che rappresentano la grande parte delle chiamate ricevute del 911, e di usare il resto dei fondi per i servizi essenziali forniti ai cittadini (scuole, ospedali, case popolari e donazioni di cibo).
L’idea non è nata con il movimento Black Lives Matter, e non si è fermata alle parole. La città di Camden, in New Jersey, è stato uno dei primi esempi dove il corpo di polizia è stato smembrato, per poi ritornare sotto forma differente. Nel 2012 Camden era una delle città più violente degli USA e con un dipartimento di polizia profondamente corrotto. Oggi, a quasi 10 anni dalla “rivoluzione”, il crimine è quasi dimezzato grazie ad un sistema di vigilanza orientato verso la comunità, meno violento, che punta alla comunicazione e alla risoluzione dei conflitti.
Minneapolis, dove è avvenuto l’omicidio di Floyd, ha discusso a lungo sull’opportunità di smantellare e ricostituire il dipartimento di polizia locale, rendendolo meno violento e richiedendo il supporto di professionisti della salute mentale. I cittadini, però, non hanno approvato il piano, esprimendo la loro opinione tramite un voto a fine 2021.
Oggi, con tassi di violenza alle stelle in diverse città statunitensi, in molti sembrano voler tornare sui propri passi mettendo la loro sicurezza nelle mani dei poliziotti. Anche alcuni tra i più progressisti non vedono più un futuro per il movimento, nonostante molti studiosi di giustizia penale ne abbiano parlato come un’opzione realistica.
“Che sia chiaro, la sicurezza della comunità è la nostra prima responsabilità,” ha detto Pelosi durante un’intervista ad ABC. “Proteggere i cittadini in qualsiasi modo è parte del nostro giuramento. Cito uno dei miei colleghi di New York, Ritchie Torres, un nuovo membro del Congresso che è decisamente di sinistra, e che ha detto: ‘Defund the Police’ è morto, non esiste più.”
Pelosi ha anche parlato di alcuni esempi che considera positivi nella lotta all’aumento del crimine dell’ultimo periodo. Tra questi, si trova il sindaco newyorkese Eric Adams, ex poliziotto che crede che la risposta al crimine sia proprio nel fornire tutti i mezzi necessari ai dipartimenti già esistenti, come descritto dettagliatamente nel suo Blueprint To End Gun Violence pubblicato il mese scorso. Durante la sua campagna elettorale, il sindaco aveva commentato che sono “giovani, bianchi e ricchi” a chiedere che i fondi vengano redistribuiti, non le comunità più vulnerabili.

Eppure, la città di New York ha già messo in atto un programma che prende in prestito molti dei valori del movimento. Già dal 6 giugno dell’anno scorso, infatti, il programma “B-HEARD” è in uso in diversi dipartimenti di polizia di Harlem, facilitando l’utilizzo di squadre di assistenti sociali, psicologi e paramedici nelle chiamate d’emergenza relative alla salute mentale. Per alcuni mesi usato solo da tre centrali, ed oggi diffuso in tutto il quartiere, il programma evita l’intervento aggressivo della polizia in situazioni in cui la comunicazione con esperti può essere più efficace, e sino ad ora ha mostrato grandi risultati fornendo aiuto psicologico nel 95% delle situazioni.
Per “B-HEARD” il problema rimane la mancanza di fondi: sono pochi gli assistenti sociali disponibili, e quindi poche le chiamate che possono essere gestite in maniera pienamente non-violenta. Ma la ridistribuzione dei finanziamenti forniti al NYPD è quello di cui programmi del genere hanno bisogno?

Sono ancora in molti i politici newyorkesi che sperano che ‘Defund the Police’ diventi realtà. Tra questi Alexandria Ocasio-Cortez, da cui si attende un commento sulla dichiarazione di Pelosi, e che a dicembre 2021 aveva reiterato il suo supporto per il movimento rispondendo ad un Tweet di Bill Bratton, ex poliziotto.
Of course they’re frustrated. It’s not policing’s job or purpose to address housing, provide healthcare or counseling, or solve the reasons people sleep on the subway.
Maybe if we shifted some of that $11B/year spent on robo dogs to housing services we could get somewhere. https://t.co/LxreaoPZA6
— Alexandria Ocasio-Cortez (@AOC) December 23, 2021
“È ovvio che (i poliziotti) siano frustrati. Occuparsi di alloggi, fornire assistenza medica o psicologica, o risolvere le ragioni che portano le persone a dormire nella metro non è il loro lavoro,” ha dichiarato AOC. “Forse se usassimo parte di quegli 11 miliardi di dollari l’anno spesi per ‘cani robot’ nel dare case ai senza tetto risolveremmo qualcosa.”
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