Nel fine settimana, la città di New York è stata sconvolta dall’ennesimo caso di violenza contro una persona di origine asiatica.
La vittima è una donna di 35 anni, pugnalata a morte all’alba di domenica mentre tornava nel suo appartamento a Chinatown. Christina Yuna Lee, produttrice creativa per una piattaforma digitale di musica, è stata inseguita dentro casa dopo essere scesa da un taxi. Il proprietario dell’abitazione ha potuto fornire alle forze dell’ordine una copia del video di sorveglianza, che mostra un giovane uomo mentre la segue all’interno dell’edificio, attraverso un corridoio e dentro l’abitazione di Lee.
I vicini di casa della donna hanno subito chiamato il 911 per via dei rumori sospetti provenienti dall’appartamento, ma gli agenti hanno dovuto aspettare l’arrivo dell’Emergency Service Unit per poter abbattere la porta. Una volta entrati hanno trovato Lee morta, in un bagno di sangue all’interno di una vasca, mentre il sospettato Assamad Nash, 25 anni, stava cercando di fuggire da una finestra sul retro.
Nash è stato arrestato dall’NYPD, che ha stabilito che il giovane ha diversi reati minori alle spalle. È poi stato portato al Bellevue Hospital, per curare le sue ferite.
La polizia non ha collegato il movente dell’omicidio a un crimine d’odio, ma l’attacco potrebbe far parte di un trend iniziato con la pandemia. Lo scorso dicembre, infatti, le statistiche dell’NYPD hanno confermato un aumento del 361% nei crimini contro gli asiatici-americani, rispetto all’anno precedente.
I’m mourning this tragic & heartbreaking loss of life.
We have seen far too many acts of violence against AAPI New Yorkers in recent months.
We must make sure every community is safe in our state.
I join New Yorkers standing together in support of our AAPI friends & neighbors. https://t.co/XRYa04G9yu
— Kathy Hochul (@GovKathyHochul) February 13, 2022
Il sindaco Adams e la governatrice Hochul hanno commentato la tragedia su Twitter, sottolineando la rilevanza dell’accaduto sulla condizione generale dei newyorkesi di origine asiatica.
This is the definition of horrific. @NYPDNews is investigating this incident and we stand with our Asian community today.
The suspect is in custody, but the conditions that created him remain. The mission of this administration is clear: We won’t let this violence go unchecked. https://t.co/j8BiV6fDRe
— Mayor Eric Adams (@NYCMayor) February 13, 2022
“Anche se il sospettato è nelle mani della polizia, le condizioni che lo hanno creato rimangono,” ha scritto Eric Adams. “Non permetteremo che questa violenza continui ad essere fuori controllo.”
Yuh-Line Niou, membro della New York Assembly, ha tenuto una conferenza stampa nel Sara D. Roosevelt Park, dove solo pochi giorni fa si celebrava l’inizio dell’anno lunare della tigre.
“.. it is time for our city and our state to address these issues. It is time to acknowledge that we exist and that the mental health crisis that is leading to an uptick in violent assaults is a problem and support our community for a change.” AM Yu-Line Niou @yuhline said. pic.twitter.com/8r078uqOeg
— Asian American Federation (@AAFederation) February 13, 2022
“È stato un crimine raccapricciante, orribile e davvero crudele. Stava ancora urlando e lottando per la sua vita, ma non l’hanno potuta raggiungere per quasi un’ora e mezza,” ha commentato Niou. “Le nostre comunità meritano risposte, che non ci vengono mai date. È ora di riconoscere che esistiamo e che la crisi che sta portando questo aumento di crimini violenti è un problema. Per una volta, c’è bisogno di supporto per la nostra comunità.”
Membri della comunità a Chinatown hanno organizzato una marcia per la mattinata, volta a celebrare la vita di Christina Yuna Lee e a combattere i crimini violenti contro la comunità di origine asiatica.