Anche la Restaurant Week 2021 non sarà più la stessa. Questi mesi di pandemia hanno completamente cambiato anche il mondo della ristorazione, soprattutto a New York, dove i locali si sono riconvertiti con l’outdoor e rafforzando i servizi a domicilio e take away.
Per il 29esimo anno consecutivo, 570 ristoranti dei cinque borough della città parteciperanno alla kermesse (il numero più alto di sempre) con il prezzo simbolico di 20.21 dollari a menù, dalle tavole calde ai ristoranti stellati. Da oggi, fino al 31 gennaio, con possibilità di prolungare la promozione, la NYC & Company ha organizzato la settimana di sconti gastronomici ma esclusivamente per l’asporto.
In questo anno particolare, gli organizzatori hanno deciso di dimezzare la tassa di iscrizione, che per i ristoranti di solito costava $2,800 per gli esercizi di Manhattan, e $1,500, per quelli negli altri quartieri. 78 a Brooklyn, 45 nel Queens, 19 a Staten Island, 17 nel Bronx. ed avviene due volte l’anno.

Il servizio permette al cliente di scegliere tra un antipasto e un secondo piatto con contorno a solo 20 dollari e 21 centesimi. Chi si preregistra con una carta Mastercard riceverà 10 dollari da spendere per un ordine superiore ai 100 dollari.
“I ristoratori hanno bisogno del nostro supporto ora più che mai – Fred Dixon, Presidente e CEO della NYC & Company ha dichiarato in una nota stampa– ci auguriamo che le persone sostengano queste realtà soprattutto durante la stagione invernale. E’ una sfida coraggiosa proprio perché le temperature molto basse hanno ridotto il servizio all’aperto, nonostante sia state disposte strutture riscaldate. Molti esercizi si sono concentrati sugli ordini a porta via che però non riescono a compensare la perdita di clientela. La nostra operazione vuole dimostrare ai newyorchesi che la ristorazione sopravvive e che ognuno può gustare i propri piatti preferiti anche a casa”.

Per la consegna degli ordini si possono utilizzare le piattaforme GrubHub, Bbot, Seamless, Bentobox, OpenTable, e Tock. Sul sito ufficiale si trova l’elenco completo dei locali aderenti, divisi per aree e tema, come “Black-Owned,” “NYC Classics,” “Date Night,” “Fry-yay!,” “Winter Warm-Up,” “The Slice is Right,” “Stella Artois To Go” e“Editor’s Pick.”
Qualche esempio di menu?
La Meyer’s Gramercy Tavern offre lasagne ai funghi, minestrone, dolce al triplo cioccolato, mentre Veselka in East Village preparerà una zuppa speciale, insalata, tre pierogi, cavoli stufati con salsa di funghi; oppure Wilson permetterà la scelta di tacchino ripieno, o pesce fritto con mac and cheese e una fetta di torta di carote.
Pasta Louise di Brooklyn proporrà tre opzioni : un primo piatto con cacio e pepe, o salsa di pomodori arrostiti con insalata di rucola e finocchi di contorno oppure una Caesar salad o una zuppa.
La risposta dei ristoratori è quindi coraggiosa “Comunque vada andiamo avanti giorno per giorno adattandoci alla situazione, concentrandoci sulle esigenze di questo momento. L’obiettivo è convincere anche i cittadini a modificare le abitudini e sostenere la nostra categoria in un momento così complesso. Il Coronavirus si è abbattuto con danni ingenti sulla ristorazione: sono stati persi 140mila posti di lavoro e da quando è stato vietato il servizio all’interno dei ristoranti, a dicembre altri 11mila impiegati nel settore sono stati licenziati”.