Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
May 2, 2019
in
Nuovo Mondo
May 2, 2019
0

“Goodbye Irpinia” di Mike J. Pilla, un paper novel dedicato ai migranti

Il giornalista e conduttore radio/televisivo della trasmissione web "Patrimonio italiano" esordisce con la letteratura

Manuela CaracciolobyManuela Caracciolo
Mike J. Pilla

Mike J. Pilla

Time: 4 mins read

“La passione per l’italianità all’estero”. È ciò che muove ogni giorno l’informazione che unisce il nostro Paese con le eccellenze sparse per il mondo. E per raccontare queste storie ci vuole una voce e anche un faccia.

Mike J. Pilla ci ha messo entrambe e da un anno ha fondato “Patrimonio Italiano Tv“, la web tv degli italiani all’estero, di cui è direttore responsabile insieme al collega Luigi Liberti.

Mike è nato a Napoli nel dicembre 1982. Giornalista e conduttore radio/televisivo, appassionato di lettura e scrittura, dirige il giornale online Montaguto.com, che sin dall’inizio ha destato grande interesse da parte della comunità montagutese all’estero, soprattutto a Toronto. Viaggia tantissimo tra Europa e America ed entra in contatto con tantissime realtà molto eterogenee tra loro, tenute insieme da quel collante fantastico che è l’italianità. Il suo romanzo thriller “Goodbye Irpinia”, dedicato a tutti gli emigrati italiani costretti a star lontani dalla propria terra, è il primo paper-novel al mondo.

La storia narrata nel libro svela molte delle problematiche di piccoli paesi come Montaguto, lasciati sempre più abbandonati a sé stessi, ma è anche la storia dei tantissimi emigrati che soffrono nello stare lontani dalla culla della propria infanzia.

Lo abbiamo intervistato alla vigilia della sua partenza per Toronto, “Goodbye Irpinia”, pubblicato da Bibliotheka Edizioni, che sarà presentato in Canada il prossimo sabato 4 maggio nel corso di “Librissimi – Festival del libro italiano a Toronto”. Sarà possibile seguire l’evento in diretta a partire dalle 23.30 ora italiana su www.patrimonioitalianotv.com e su www.montaguto.com.

Parlaci del tuo lavoro letterario.
“Il primo Paper novel al mondo – romanzo-inchiesta tra fiction, realtà – a raccontare una storia di emigrazione dalle tinte soprannaturali.
Steve Caruso, giornalista italo-canadese, viene inviato dal suo giornale a Montaguto, paesino del Sud Italia dov’è scomparso un bambino di otto anni. Pochi giorni dopo, spariscono due trentenni. Nel ‘95 si persero le tracce di un altro ragazzino, Luigi Altieri.
Gli indizi portano alla “Cappella Maestri”, un monumento funerario dov’è custodito l’inquietante ritratto di un ingegnere morto a Toronto. Nel frattempo, una frana mastodontica continua la sua discesa verso valle, riportando a galla una lugubre storia.
Insieme al giornalista Alberto Cataldi, Steve ingaggia una corsa contro il tempo per salvare i ragazzi. I due diventeranno testimoni di una verità terribile, tenuta nascosta per secoli sottoterra. Una terra che ingoia tutto ciò che trova sul suo cammino. ho creato un nuovo modello di narrazione , o vero la papernovel, vale a dire una indagine giornalistica finta, composta da articolo a proposito di un fatto misterioso. Il thriller si svolge in Irpinia, ed il protagonista è un giornalista italo-canadese che indaga su un ragazzino scomparso. Tutto quindi è strutturato come un vero e proprio giornale con foto, cronache, interviste e reportage di fantasia che srotolato la trama tra montaguto, il paesino dove avviene il fatto, Toronto e Brooklyn.”

Tutto questo che legame ha con il tuo lavoro di giornalista che racconta di expat?
“L’ambientazione affonda nelle mie radici. Io ho cominciato proprio da questo piccolo paese dell Irpinia che fa 300 abitanti, a diffondere notizie ai miei tanti compaesani in giro per il mondo. Notizie locali che in breve tempo hanno raggiunto tante persone che grazie alla rete hanno avuto modo di riallacciare i rapporti con la propria terra natia. Conosco la nostalgia che caratterizza gli italiani all’estero e spesso è proprio questo che li unisce. La scarsità di prospettive che purtroppo si avverte nel nostro paese ci spinge sempre di più ad emigrare, lasciando a malincuore il proprio luogo di origine”.

Come e perché è avvenuta la tua migrazione?
“Nel 2006 ho avuto la possibilità di viaggiare in Canada dove sono venuto a contatto con una grande comunità molto accogliente di italiani e ho colto la voglia di sapere cosa succedeva in Italia, ma in un modo più emozionale, non solo notizie nude e crude ma storie, del loro paese, delle loro famiglie, grazie ai social, al sito e alla web tv ho potuto creare questo ponte. Anche stando a New York, osservando Battery park, prima metà degli emigrati italiani di inizio secolo, ho pensato che qui le idee positive potessero vedere la luce. Per questo ringrazio Luigi Liberti, che vive a New York da anni che mi ha trasmesso l’amore per gli Usa. E infatti grazie a questo sono riuscito a sviluppare la mia idea”.

A proposito di accoglienza, come vedi gli Stati Uniti in questo momento?
“Avverto una chiusura negativa, che non fa bene all’anima di un continente che è stato costruito sul lavoro di chi si è spostato qui. Avverto paura verso l’altro, è questo non va bene, regna un regime di terrore. Ma pensa che la gente reagirà, c’è un intero mondo di persone che lavorano da rimpiazzare. E su questo mi sento molto italiano, abbiamo solo da imparare dalle meritocrazia americana e metterci del nostro, con la nostra creatività e la nostra voglia di fare”.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Manuela Caracciolo

Manuela Caracciolo

Manuela Caracciolo, fin da bambina ha coltivato la passione per tutto ciò che è creazione ed espressione artistica. Dopo avere frequentato l’Istituto Europeo di Design a Torino e si diploma nel 2001 al Corso di Fashion & Textile Design, lavora per alcuni anni come stilista e graphic designer. Amante della creatività anche nel campo letterario, rispolvera la sua antica passione per la scrittura. E’ giornalista e reporter dal 2007 e collabora con il giornale locale Gazzetta d’Asti e altri fogli locali e con i magazines americani America24 del gruppo il Sole24ore e La Voce di New York scrivendo articoli di costume, arte e cultura. Si occupa di comunicazione per varie realtà associative nell’ambito dell’arte, della cultura , dell’enogastronomia. Ha partecipato e vinto numerosi riconoscimenti letterari con racconti e poesie e ha pubblicato nel 2011 una raccolta di racconti “Storie sole” per Carta e Penna edizioni . A gennaio 2017 è stato pubblicato il suo primo romanzo "Quella notte a Merciful street" edito da Trenta Editore.

DELLO STESSO AUTORE

Steve Birnbaum Brings 80’s Musicians and Places Back to Life with Photos

Steve Birnbaum Brings 80’s Musicians and Places Back to Life with Photos

byManuela Caracciolo
Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo

A PROPOSITO DI...

Tags: expatimmigrazioneItalialibriNew York
Previous Post

L’uso distorto e fuorviante della libertà di stampa nell’epoca dei social media

Next Post

“Jesus in Rock”: la perdita di valori della nostra società in scena a Marsala

DELLO STESSO AUTORE

Roma – New York: 6900 km di “Esercizi Sull’Abitare”

Roma – New York: 6900 km di “Esercizi Sull’Abitare”

byManuela Caracciolo
Al Festival AstiTeatro arriva “Il Merito delle donne”

Al Festival AstiTeatro arriva “Il Merito delle donne”

byManuela Caracciolo

Latest News

Trump e l’aereo: il 747 dono del Qatar, un “palazzo volante”

Trump e l’aereo: il 747 dono del Qatar, un “palazzo volante”

byAlessandra Quattrocchi
Il caro dazi mette in ginocchio le Chinatown d’America

Il caro dazi mette in ginocchio le Chinatown d’America

byDania Ceragioli

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
“Jesus in Rock”: la perdita di valori della nostra società in scena a Marsala

"Jesus in Rock": la perdita di valori della nostra società in scena a Marsala

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?