Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
March 4, 2015
in
Nuovo Mondo
March 4, 2015
0

Edi Giunta, scrivere per ricordare e scoprire se stessi

Liliana RosanobyLiliana Rosano
La scrittrice Edi Giunta con il marito Josh

La scrittrice Edi Giunta con il marito Josh

Time: 4 mins read

 

Il suo viaggio nella memoria inizia aprendo un barattolo di miele siciliano che la riporta ai profumi e sapori della sua terra. In quella Gela, antica colonia greca in Sicilia, che ha lasciato dopo la laurea, di cui conserva ancora sensazioni e colori.

Femminista negli anni universitari, oggi Edi Giunta è una scrittrice, critica letteraria e docente di scrittura creativa alla New Jersey University. Non ha mai abbandonato la sua anima "rivoluzionaria" e la sua passione nel riportare alla luce storie di donne, emigrate, scrittrici. Passione e studio che le hanno fatto guadagnare, a pieno titolo, una pagina del New York Times.

Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere all'Università di Catania, Edi vola a Miami per un Master e capisce che il Nuovo Mondo era nel suo destino. Del resto il padre, professore di cultura e formazione "marxista", l'aveva sempre incoraggiata alla carriera internazionale.

Edi, che sin da ragazzina ha nutrito la passione per un certo tipo di letteratura femminile – Maria Rosa Cutrufelli su tutte – si dedica non solo all'insegnamento ma anche alla scrittura. Tra i suoi libri Writing with an Accent e The Milk of Almonds, dedicato alle autrici italo-americane che spesso non hanno, soprattutto in Italia, la giusta visibilità.

E poi le sue ultime pubblicazioni Embroidered Stories che ha curato insieme a Joseph Sciorra e Personal Effects. Essays on Memoir, Teaching, and Culture in the Work of Louise DeSalvo. Proprio al memoir, Edi  si è dedicata in questi ultimi anni contribuendo alla scoperta di un genere letterario che sta diventando sempre più popolare. Il memoir rappresenta “il suo biglietto di ritorno in Sicilia – come ci dice in questa intervista – quel viaggio nella memoria che porta alla scoperta di lati a noi prima sconosciuti”.

Da quasi trent'anni negli Stati Uniti, Edi sente forte il legame con la sua Isola. E come Joyce, da quando si è allontanata, sente sempre di più la necessità di parlarne, per non perdere quel cordone ombelicale che lega ognuno di noi alla nostra Ithaca.

nonna

Edi Giunta da bambina con la nonna

Edi, il memoir sta conoscendo una grande popolarità, soprattutto in questi ultimi anni. Tu che ti occupi di memoir, come docente e come scrittrice, che differenze tra questo genere e l'autobiografia?

"L'autobiografia racconta di una vita con un approccio quasi storico, narrando le vicende successe. Il memoir scava nei ricordi, recupera e va  a scoprire quello che non conosciamo. Il memoir è intimo, viscerale. Ti da l'opportunità di dialogare con te ma anche di conoscere altri elementi della tua vita, della tua famiglia, prima sconosciuti. Il memoir ti permette di rivedere il passato, leggerlo con occhi nuovi".

Un genere democratico ma anche molto femminile?

"Chi non ha una storia da raccontare? Certo poi bisogna anche saper scrivere. Se è vero che molte sono le scrittrici che si dedicano a questo genere, anche gli uomini si stanno facendo avanti. Penso che il fatto che a scrivere memoir siano più le donne abbia a che fare con il rapporto che gli uomini hanno rispetto al loro passato. In questo caso sono più sentimentali e meno vulnerabili delle donne. Ha a che fare anche con la posizione che si occupa nella società. Se hai avuto un ruolo marginale hai più voglia di fare sentire la tua voce".

Che cosa è  per te il memoir e la scrittura?

"La scrittura è vitale e il memoir è una sorta di biglietto di ritorno. Nell'ultimo testo a cui sto lavorando parlo della Sicilia e della scomparsa di una mia cara amica. La scrittura mi ha permesso di recuperare legami con persone e una parte di me che non conoscevo".

Studenti

Edi Giunta con alcune sue studentesse

Edi Giunta

Edi con il marito Josh da giovani

Tra i tuoi studenti c'è stata anche Margaux Fragoso, diventata una scrittrice acclamata dal New York Times, il cui libro Tigre, Tigre è stato pubblicato in Italia da Mondadori.

"Ho un rapporto bellissimo con i miei studenti del corso di scrittura creativa. Mi piace il modo in cui insieme sviluppiamo le storie. C'è dialogo, scambio. Margaux era una studentessa brillante e non avevo dubbi che il suo talento l'avrebbe portata in alto".

Le autrici italo-americane su cui tu hai fatto molta ricerca, raccontandone le storie, spesso non hanno la giusta notorietà in Italia. Pensi ci sia ancora questa separazione culturale tra l'Italia di oggi e la cultura italo-americana frutto della emigrazione?

"Sicuramente ha a che fare con un certo pregiudizio. Come se questa parte di storia, cultura, non riguardasse l'Italia e fosse vista come un'entità a se stante. Alcune autrici sono state tradotte anche in Italia ma non hanno avuto tutte quell'effetto di popolarità che meritano".

Scrivi in inglese e non in Italiano. Che  rapporto hai con la tua madrelingua?

"Con l'Italiano non ho una quotidianità mentre con l'inglese ho sviluppato una forte intimità che mi da molta libertà quando scrivo".

La tua Sicilia, nel memoir dei tuoi ricordi?

"Il profumo del mare, Catania, la mia Gela, i faraglioni di Aci Castello e una granita al bar".

Che Sicilia è quella vista con gli occhi di tuo marito Joshua?

"Una Sicilia sensuale, ricca di profumi e aromi. Tutta la bellezza della Sicilia senza il fardello che noi siciliani ci portiamo addosso".

 

Share on FacebookShare on Twitter
Liliana Rosano

Liliana Rosano

Sono nata a Catania, dove sono sempre tornata dalle mie peregrinazioni che mi hanno portato prima in Grecia, poi a Parigi. Con la mia laurea in Scienze Politiche, sognavo di lavorare nella cooperazione internazionale, ma sono finita a fare la giornalista, prima nella redazione di Telecolor poi del Quotidiano di Sicilia. ll mio ponte con l’America è iniziato grazie a un tirocinio per le Nazioni Unite a New York. Sono una freelance e collaboro con diverse testate e magazine nazionali. Vivo a Fairfield, nelle praterie sperdute dell’Iowa, in una comunità alternativa ed eco friendly e sono sempre alla ricerca di storie di italiani all’estero da raccontare.

DELLO STESSO AUTORE

Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

Noto, la città barocca nell’Olimpo delle mete da non perdere

byLiliana Rosano
Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

Mario Platero, storia di un giornalista dinamico come la sua città, New York

byLiliana Rosano

A PROPOSITO DI...

Tags: Edi Giuntaletteratura femminileletteratura italoamericanamemoirscrittricescrittriciscrittrici italoamericane
Previous Post

Uno spettacolo impegnativo al BAM, teatro impegnato off-off-Broadway

Next Post

La Sicilia all’avanguardia: sì al registro delle unioni civili

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

Biblioterapia on the road: la medicina dei libri per guarire l’anima degli italiani

byLiliana Rosano
Salvo Arena, l’avvocato catanese che dopo Harvard ha conquistato New York

Salvo Arena, l’avvocato catanese che dopo Harvard ha conquistato New York

byLiliana Rosano

Latest News

La crisi climatica obbliga gli assicuratori americani a rifare i calcoli

La crisi climatica obbliga gli assicuratori americani a rifare i calcoli

byUmberto Bonetti
Prince Harry Will Attend the King’s Coronation, but Meghan Will Remain in the U.S.

Prince Harry’s Admitted Drug Use Sparks Lawsuit Over His US Visa

byLa Voce di New York

New York

Open Roads: New Italian Cinema at Lincoln Center in New York

Open Roads: New Italian Cinema at Lincoln Center in New York

byLa Voce di New York
Covid-19, il virus rialza la testa: negli USA la pandemia c’è ma non si vede

A New York sta tornando il covid? Le acque reflue dicono “sì”

byLa Voce di New York

Italiany

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

byLa Voce di New York
Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

byNicola Corradi
Next Post

La Marina militare italiana in Libia per proteggere il gasdotto dell’Eni

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?