Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Mediterraneo
March 5, 2015
in
Mediterraneo
March 5, 2015
0

La Marina militare italiana in Libia per proteggere il gasdotto dell’Eni

Alessandro MauceribyAlessandro Mauceri
Time: 4 mins read

Insieme con le prime scorribande dell’Isis in Libia, sono cominciate le dichiarazioni ufficiali dei politici italiani. Molte. E spesso contraddittorie. A cominciare da quelle del premier Matteo Renzi che più volte si è detto pronto ad intervenire anche militarmente nel Paese nordafricano. Salvo poi fare marcia indietro e dire che l’Italia interverrebbe solo a capo di una missione di pace coordinata dall’ONU.

A fargli eco i ministri degli Esteri, Paolo Gentiloni, e della Difesa, Roberta Pinotti, per i quali l’Italia è pronta ad andare a “combattere” l’avanzata dello Stato Islamico con l’invio di “5mila uomini”. Ancora una volta immediate le smentite: si tratta solo di “un’ipotesi, non c’è alcuna decisione”, ha detto la Pinotti. E, a conferma di ciò, Renzi ha dichiarato: "Voglio dare un segnale di tranquillità all'Italia. Conosciamo come stanno le cose e siamo in grado di intervenire", sottolineando, però, che la leadership italiana sarebbe “diplomatica” e di “peacekeeping”.

Intanto, anche l’Italia ha sospeso le attività della propria ambasciata (l’ultima rimasta) a Tripoli e ha avviato un’operazione per il rimpatrio degli italiani residenti nel Paese nordafricano a bordo di un mercantile maltese (noleggiato, pare, in fretta e furia). Ancora una volta, la Farnesina si è sforzata di tranquillizzare gli animi dicendo che “si sta svolgendo una delle preannunciate operazioni di ‘alleggerimento’ dei connazionali presenti” e che “non è in corso un’evacuazione” dalla Libia.

Operazioni normali o di routine che, però, non giustificano l’intensa attività della Marina Militare italiana nel Mediterraneo. Nei giorni scorsi, infatti, alcune navi militari hanno lasciato i porti di La Spezia e di Taranto dirette verso la Libia, “formalmente” impegnate in un’esercitazione. Sono in molti, però, gli analisti che ritengono che lo scopo potrebbe essere un altro. Si tratta, con tutta probabilità, di una missione destinata a proteggere gli interessi economici italiani nel Paese. A cominciare proprio dalla costa, da dove parte il Greenstream, il gasdotto subacqueo dell’Eni, che dalla stazione di compressione di Mellitah attraversa il Mediterraneo per 520 km e porta gas combustibile fino a Gela, in Sicilia. Uno dei gioielli dell’Ente Nazionale Idrocarburi. Una struttura, che, fino a non molto tempo fa, era protetta dagli uomini dell’esercito regolare libico. L’impianto, infatti, si trova in una zona calda, da sempre ad elevato rischio: due anni fa, proprio il terminal di Mellitah fu assaltato dai berberi che provocarono gravi danni.

La paura è che i gruppi armati dell’Isis riescano ad impossessarsi degli impianti e chiedano un riscatto di milioni di euro. Timori confermati dall’intensificarsi degli attacchi dei guerriglieri che, nei giorni scorsi, hanno preso il controllo dei pozzi di Al Bahi e di Al Mabrouk, a sud est di Sirte, e hanno bombardato l’oleodotto che li collega e il terminal petrolifero di Sidra, il maggiore della Libia.

La conferma che la missione delle navi della Marina non sia una semplice esercitazione viene anche dalla partecipazione di alcuni corpi speciali, del gruppo operativo degli incursori e dei paracadutisti. “In queste settimane, la Marina Militare sta intensificando le manovre in Mediterraneo e dal 2 marzo ritornerà ad effettuare l’esercitazione ‘Mare Aperto’ nelle acque del Tirreno e dello Ionio, con il dispiegamento di buona parte delle unità disponibili”, è riportato in un comunicato ufficiale della Marina Militare. Ma, come ha detto il generale Arturo Nitti, comandante della Brigata Sassari, “se verrà chiamata, la Brigata Sassari sarà pronta a fare la sua parte”.

Di fronte al rischio di non poter ricevere il gas proveniente dalla Russia (a causa degli scontri con l’Ucraina e dopo le minacce di Putin degli ultimi giorni), il combustibile proveniente dalla Libia è diventato di importanza prioritaria per l’Italia.

Importanza che, invece, non sembra essere percepita dagli altri Paesi del Patto Atlantico: nei giorni scorsi, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha informato il premier Renzi che di intervento militare da parte della Nato non se ne parla. A conferma di ciò, la discussione non è stata neanche messa in agenda. Anche i colloqui di riconciliazione mediati dall’inviato delle Nazioni Unite, Bernardino Leon, sono stati rinviati a data da destinarsi.

Inutili le richieste d’aiuto di Abdullah al Thani, capo del governo internazionalmente riconosciuto, che ha criticato questo comportamento accusando “Usa, Gran Bretagna e i Paesi dell’Ue per non aver fornito armi”. Armi e armamenti che, invece, sembrano non mancare ai terroristi dell’Isis. A denunciarlo è stato proprio Abdullah al Thani: “La coalizione dell’Alba Libica è parte di una milizia islamica che riceve armi, munizioni e rifornimenti da tutto il mondo. Ma l’America e la Gran Bretagna hanno altre idee, contrarie all’interesse del popolo libico”.

La realtà è che nel 2011, prima dell’assalto alla Libia da parte dei Paesi del Patto Atlantico e della caduta di Gheddafi, la Libia era uno dei maggiori produttori di petrolio: forniva 1,6 milioni di barili al giorno di greggio. Ad ottobre dello scorso anno la fornitura di petrolio era scesa a 900mila barili al giorno. Che sono diventati 300mila a gennaio. E dopo il bombardamento dei giorni scorsi, la produzione è crollata a 180mila barili.

La situazione continua a peggiorare giorno dopo giorno. E non solo sotto il profilo della produttività: oggi in Libia ci sono solo caos, guerra e partenze sui barconi per la Sicilia (che, spesso, riempiono il Mediterraneo di morti). La “missione di pace” che ha rimosso il “dittatore” Gheddafi non ha portato in Libia né “pace” né “democrazia”: oggi ci sono due governi rivali ciascuno con il proprio Parlamento e il proprio esercito. Ma non basta. In questo stato di totale confusione il Paese è ormai preda e bersaglio di milizie e organizzazioni terroristiche che piano piano si stanno appropriando dei pozzi petroliferi e che potrebbero interrompere il flusso di gas verso l’Europa…

Dopo quello in Afganistan e quello in Iraq, un altro successo per le missioni di pace dell'Onu…

 

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandro Mauceri

Alessandro Mauceri

DELLO STESSO AUTORE

Come mai l’Arabia Saudita compra più armi dell’India? I misteri di un lucroso mercato

byAlessandro Mauceri

Dalla Libia terroristi in Sicilia? Sos per il patrimonio archeologico

byAlessandro Mauceri

A PROPOSITO DI...

Tags: Abdullah al ThaniC.Alessandro MauceriEniGentiloniGreenstreamISISJens StoltenbergLibiaMarina MilitareMatteo RenziNatoOnuPaolo GentiloniRenziRoberta Pinotti
Previous Post

Il Risorgimento nel Sud: fu vera gloria? Gramsci nutriva molti dubbi

Next Post

I russi nel Mediterraneo e l’ambasciatore di Sua Maestà al Polo Nord

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Sorgenia: accordo tra De Benedetti e le banche creditrici

byAlessandro Mauceri

La Marina militare italiana in Libia per proteggere il gasdotto dell’Eni

byAlessandro Mauceri

Latest News

Dopo il fallimento di UNGA78, per la pace resta Papa Francesco 

Dopo il fallimento di UNGA78, per la pace resta Papa Francesco 

byStefano Vaccara
Chigi, disposti i funerali di Stato per Napolitano

Giorgio Napolitano: politica, storia e aneddoti del Presidente

byValter Vecellio

New York

Presentato Knightscope K5, il nuovo robot poliziotto della metro di Times Square

Presentato Knightscope K5, il nuovo robot poliziotto della metro di Times Square

byEmanuele La Prova
Napoli e New York sempre più vicine, arriva il volo giornaliero di Delta Air Lines

Napoli e New York sempre più vicine, arriva il volo giornaliero di Delta Air Lines

byLa Voce di New York

Italiany

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

bySunny Day
La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

byAugusto Laspina
Next Post

La tempesta non annunciata: a New York un aereo slitta sulla pista ghiacciata, disagi in tutto il paese

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?