President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
January 20, 2022
in
Onu
January 20, 2022
0

Approvata storica risoluzione di Israele sulla lotta alla negazione dell’Olocausto

80 anni dopo la Conferenza di Wannsee, il testo è stato votato per consenso dai membri dell'Assemblea Generale Onu, solo l'Iran si è "dissociato"

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
Approvata storica risoluzione di Israele sulla lotta alla negazione dell’Olocausto

Al centro Gilad Erdan, ambasciatore di Israele all’Onu sul podio dell'Assemblea Generale insieme ad alcuni sopravvissuti all'Olocausto, il 20 gennaio 2022: è stata adottata la risoluzione israeliana sulla lotta alla negazione dell'Olocausto (@UN)

Time: 2 mins read

“Viviamo in un’era in cui la finzione sta diventando realtà e l’Olocausto un lontano ricordo“. Queste le parole pronunciate dall’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, davanti agli altri 192 membri dell’Assemblea generale, che giovedì ha approvato una risoluzione volta a condannare qualsiasi negazione o distorsione della Shoah, esortando nazioni e social media “a adottare misure attive per combattere l’antisemitismo”.

Co-sponsorizzato da 114 Paesi, il testo presentato da Israele e Germania, è stato approvato per consenso, e soltanto l’Iran, nemico numero 1 dello Stato ebraico, si è “dissociato“.

Gilad Erdan, ambasciatore di Israele all’Onu, il 20 gennaio 2022, giorno in cui l’Assemblea Generale adotta la risoluzione israeliana sulla lotta alla negazione dell’Olocausto (@UN)

Per non dimenticare, Israele alza la voce 80 anni dopo quel maledetto 20 gennaio 1942, quando durante la Conferenza di Wannsee, in una villa sulle rive dell’omonimo lago a Berlino, il regime di Hitler decise la “soluzione finale sulla questione ebraica”, coordinando il sistema dei campi di sterminio e segnando l’atroce destino di quasi sei milioni di ebrei.

Bambini sopravvissuti ad Auschwitz dietro un recinto di filo spinato (@United States Holocaust, flickr)

“Il più grande crimine della storia umana, ora diventa il più grande insabbiamento della storia umana” ha affermato Erdan denunciando la disinformazione e l’ignoranza diffusa specialmente tra i giovani. Nipote di sopravvissuti all’Olocausto, l’ambasciatore israeliano ha affermato che Facebook, Twitter e YouTube, stanno diffondendo una “pandemia di bugie – e per questo – i giganti dei social media non possono più accettare l’odio diffuso sulle loro piattaforme”.

La risoluzione elogia i paesi che hanno preservato i campi di sterminio nazisti ed esorta gli Stati membri delle Nazioni Unite “a sviluppare programmi educativi che inculcheranno alle generazioni di domani le lezioni dell’Olocausto per prevenire futuri atti di genocidio”.

Il Segretario Generale António Guterres (al centro) posa per una foto con Gilad Erdan (a sinistra), Rappresentante Permanente di Israele presso le Nazioni Unite, e Antje Leendertse, Rappresentante Permanente della Germania presso le Nazioni Unite, in occasione dell’adozione della Risoluzione dell’Assemblea sulla “Negazione dell’Olocausto”. La risoluzione respinge e condanna senza alcuna riserva qualsiasi negazione dell’Olocausto come evento storico (@Mark Garten, UN)

L’approvazione della risoluzione è stata una vittoria diplomatica per Israele alle Nazioni Unite, le cui posizioni vengono spesso presentate in modo negativo da diversi Paesi membri dell’Onu, specialmente nei confronti della questione palestinese. Infatti, è solo la seconda volta che l’Assemblea generale adotta un testo steso da Israele. Il primo è stato nel 2005, quando fu approvata la risoluzione che istituisce il 27 gennaio come la Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto. Quella data commemora la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’esercito sovietico negli ultimi giorni della Seconda Guerra mondiale.

Campo di concentramento tedesco di Auschwitz, Polonia – 1940-1945. (@maxpixel.net)

Sempre giovedì, Michelle Bachelet, Alto Commissario Onu per i Diritti Umani ha parlato alla Commissione Straordinaria del Senato italiano contro il razzismo e l’istigazione all’odio e alla violenza, affermando che secondo un sondaggio dell’Agenzia per i diritti fondamentali, l’antisemitismo è in crescita in tutta Europa.

Per Antonio Guterres, Segretario Generale Onu, “non possiamo mai abbassare la guardia…, nemmeno davanti a nuove forme di antisemitismo alimentate da ignoranza o teorie del complotto”. Come disse Primo Levi, scrittore italiano ebreo sopravvissuto allo sterminio nazista, “è successo, quindi potrebbe accadere di nuovo“.

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes.

DELLO STESSO AUTORE

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero
Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: 20 gennaioAntisemitismoAssemblea GeneraleAuschwitzconferenza di WannseeebreiGenocidioGermaniaGilad ErdanGiornata internazionale della memoriaHitlerIranIsraeleNazioni UnitenazismoolocaustoOnuquestione ebraicaSeconda Guerra MondialeShoashoah
Previous Post

I democratici piangono come coccodrilli, i trumpiani furiosi e i repubblicani gongolano

Next Post

Pfizer sceglie l’ospedale di Genova per continuare la ricerca sui vaccini

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero
Ucraina, il Consiglio di Sicurezza riconferma l’isolamento della Russia

Ucraina, il Consiglio di Sicurezza riconferma l’isolamento della Russia

byAlessandra Loiero

Latest News

Kim Jong-un in crisi con il Covid: per curarlo consiglia acqua e sale

Kim Jong-un in crisi con il Covid: per curarlo consiglia acqua e sale

byNicola Corradi
Biden arrivato in Corea del Sud, prima tappa tour in Asia

Biden arrivato in Corea del Sud, prima tappa tour in Asia

byAnsa

New York

Dopo de Blasio il diluvio o il rinascimento? Il futuro di New York e la corsa a sindaco

Bill de Blasio indomito: adesso punta al Congresso

byMassimo Jaus
Usa: 16enne uccisa e due feriti da pallottole vaganti a Ny

Staten Island, paziente ubriaco spara a infermiere sull’ambulanza

byLa Voce di New York

Italiany

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

byEmma Pistarino
Su Madison Avenue rivive “La Dolce Vita”  con la festa del Made in Italy

Madison Avenue Relives “La Dolce Vita” with a Party for ‘Made in Italy’

byValeria Robecco
Next Post
Pfizer sceglie l’ospedale di Genova per continuare la ricerca sui vaccini

Pfizer sceglie l'ospedale di Genova per continuare la ricerca sui vaccini

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In