President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
September 20, 2021
in
Onu
September 20, 2021
0

Guterres all’Onu sul clima da ultima spiaggia mentre la Cina snobba Johnson

Alla conferenza presieduta dal premier inglese col Segretario generale in vista della Cop26, la sedia cinese resta vuota come quella dell'altro gigante India

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
Time: 2 mins read

Come si fa a raggiungere le ambizioni climatiche quando seduti al tavolo delle discussioni manca quasi mezzo mondo? Alla riunione a porte chiuse organizzata da Boris Johnson con l’UNSG Antonio Guterres al quartier generale dell’Onu in preparazione alla Cop26 di Glasgow, le sedie del gigante cinese e quello indiano erano vuote.

“Non sono disperato, ma tremendamente preoccupato” ha detto in un discorso perentorio e da ultima spiaggia, il Segretario generale António Guterres dopo l’evento che apre l’High-Level Week della 76ma Assemblea generale. “Siamo sull’orlo del baratro e non possiamo permetterci un passo nella direzione sbagliata”.

Un appello necessario per assicurarsi che la COP26 sia un successo. Ancora troppo deludenti i recenti rapporti Onu che mostrano come le principali economie siano ben lontane dai loro obiettivi. L’ennesimo campanello d’allarme è arrivato venerdì con l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, secondo cui le emissioni globali sarebbero aumentate del 16% nel 2030 rispetto al 2010 e il riscaldamento della temperatura media del globo crescerà di 2,7° entro fine secolo. Per gli scienziati, uno scenario disastroso e irreversibile.

Uno sforzo globale unito per eliminare gradualmente le sostanze che riducono l’ozono significa che oggi il buco nello strato di ozono si sta rimarginando (WMO/Chunseong Bang)

Al Palazzo di Vetro di New York lunedì ancora semi deserto, erano presenti più di 30 capi di Stato (il premier italiano Mario Draghi ha partecipato via video). Il Primo Ministro britannico ha esortato i leader delle principali economie mondiali a onorare l’impegno di raccogliere $100 miliardi all’anno affinché anche i Paesi in via di sviluppo si convertano alle economie green. “Gli Stati Uniti sono di fondamentale importanza – ha detto Johnson, – poiché invieranno un segnale potente al mondo“. L’inviato della Casa Bianca per il clima John Kerry ha affermato che Washington fornirà più aiuti entro l’appuntamento di novembre in Scozia.

Per rimanere in linea con gli obiettivi di Parigi occorre ridurre del 45% le emissioni globali entro il 2030. L’Ue ha obiettivi più ambiziosi e mira al 55%. Gli Stati Uniti, secondi emettitori al mondo si accontentano di dimezzarle. La Cina, invece, intende continuare ad aumentare le emissioni fino al 2030 per poi iniziare a ridurle gradualmente fino a raggiungere la neutralità carbonica nel 2060.

“Non siamo senza speranza – ha continuato Guterres – ma abbiamo una strada per recuperare se scegliamo di prenderla”. Aveva un tono insolitamente spazientito il capo dell’Onu e durante il dibattito di domani diventa quindi più atteso il primo discorso al suo secondo mandato del Segretario Generale all’apertura della 76esima Assemblea Generale.

Questo pomeriggio alle 6.30 di New York, Antonio Guterres incontrerà in un albergo di Manhattan il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Chissà se a quell’ora sarà più calmo di come si è mostrato ai giornalisti…

 

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Alessandra earned an interdisciplinary degree from the Catholic University in Milan, in the faculties of Political and Social Sciences and Linguistic Sciences. Her work for La Voce di New York deals with the United Nations and Foreign Policy. She is currently attending a postgraduate course in Geopolitics at the Limes School.

DELLO STESSO AUTORE

La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi si rilancia con il Gala dell’anno

byAlessandra Loiero
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: 76ma Assemblea generaleclimaCOP26crisi climaticaGlasgowHigh-Level WeekJohn KerryNazioni UniteNew YorkOnuPalazzo di Vetro
Previous Post

Tra aumento del debito federale e crisi migranti haitiani, Biden sempre più giù

Next Post

Il partito di Putin vince le elezioni “oneste e pulite”, ma l’opposizione denuncia brogli

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero

Latest News

Raid russo su condominio Kharkiv, bilancio sale a 12 morti

Raid russo su condominio Kharkiv, bilancio sale a 12 morti

byAnsa
Firmato stato di emergenza regionale per il maltempo in Toscana

Firmato stato di emergenza regionale per il maltempo in Toscana

byAnsa

New York

Chiude il 9/11 Tribute Museum. “Pochi fondi e troppi debiti”

Chiude il 9/11 Tribute Museum. “Pochi fondi e troppi debiti”

byPaolo Cordova
Bronx, migliaia di residenti rischiano lo sfratto ma mancano gli avvocati

New York sempre più cara: gli affitti medi superano i $5.000 al mese

byRiccardo Ravasini

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post
I meccanismi del populismo: ecco perché l’elettore diventa bue

Il partito di Putin vince le elezioni “oneste e pulite", ma l'opposizione denuncia brogli

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In