Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
November 21, 2018
in
Onu
November 21, 2018
0

La presidente dell’Assemblea Generale Espinosa sceglie la prudenza diplomatica

In conferenza stampa difende il Global Compact for Migration senza attaccare chi non lo firma e sul caso Khashoggi niente di nuovo

Giulia PozzibyGiulia Pozzi
La presidente dell’Assemblea Generale Espinosa sceglie la prudenza diplomatica

Maria Fernanda Espinosa (UN Photo/Manuel Elias).

Time: 4 mins read

Sono ormai trascorsi due mesi da quando Maria Fernanda Espinosa Garcia, già ministro degli Esteri dell’Ecuador, si insediava alla presidenza dell’Assemblea Generale, da lei subito definita “Parlamento del mondo”. Sono passati due mesi da quando, in occasione del suo primo incontro con i giornalisti, rispondeva a una domanda della Voce, individuando nel rispetto dei diritti umani il “pilastro” su cui si regge la macchina delle Nazioni Unite. Poco più di 60 giorni dopo, Espinosa ha incontrato la stampa – una relazione che ha dimostrato di voler coltivare con cura –, per la seconda volta dopo la conferenza tenuta ad ottobre. E, rispetto al primissimo impatto, l’abbiamo trovata più sicura, ma anche più prudentemente calata nel suo importante ruolo istituzionale.

Clima e migranti sono state le due priorità sottolineate dalla Presidente, mentre si avvicinano due appuntamenti internazionali chiave: la 24esima sessione della Conferenza delle Parti, COP 24, che si terrà a Katowice dal 3 al 14 dicembre, e la Conferenza per l’adozione del Global Compact for a Safe, Orderly and Regular Migration, che sarà ospitata dal Marocco, a Marrakech, il 10 e 11 dicembre prossimi. Il documento ritornerà poi a New York, sul tavolo dell’Assemblea Generale, per la sua implementazione.

Proprio quest’ultimo tema è stato al centro delle domande della stampa, che hanno ripetutamente sondato le aspettative di Espinosa per i risultati di un documento che non è legalmente vincolante, e che peraltro ha già diviso la comunità internazionale. Stati Uniti, Australia, Ungheria e Austria – tutti e quattro Paesi che hanno fatto della lotta all’immigrazione una bandiera – hanno infatti coerentemente deciso di non firmarlo, e in tutto il mondo la propaganda xenofoba e anti-migranti è sempre più diffusa. Eppure, secondo la presidente dell’Assemblea Generale, l’appuntamento resta più che degno di nota. Tra le aspettative di Espinosa, il fatto che questa Conferenza mandi un forte messaggio condiviso sul tema, per assicurare che la migrazione sia ovunque “ordinata e regolare” e che vi sia una risposta “multilaterale” da parte degli Stati al fenomeno.

Secondo la Presidente, dunque, Marrakech sarà un apripista, un esempio da seguire. E quando i giornalisti le hanno fatto notare la ritirata di diversi Paesi, Espinosa ha sottolineato che “il bello dell’accordo è che non è legalmente vincolante: per questo, consente una certa flessibilità da parte degli Stati” di applicare parti del Compact che siano compatibili con gli indirizzi stabiliti nell’ambito della propria sovranità. Il che, aggiungiamo noi, sarà sì “il bello”, ma anche “il brutto” dell’accordo, perché molto più difficilmente i vari Paesi si sentiranno concretamente vincolati a dare seguito ad impegni complicati, soprattutto di questi tempi, da mantenere. “Comprendiamo pienamente la decisione di alcuni Paesi che non si sono sentiti pronti ad impegnarsi, e forse questo è accaduto anche perché prendono la questione migratoria molto seriamente, e hanno bisogno di affrontare discussioni interne più ampie”, ha detto la Presidente. Che sembra ancora nutrire qualche speranza che quegli Stati possano decidere, in futuro, di condividere l’iniziativa. Concetti, questi, tutti ribaditi ancora una volta quando una reporter le ha chiesto che cosa direbbe ai non firmatari qualora si ritrovasse con loro chiusa in una stanza.

Altro tema di grande interesse per i corrispondenti all’ONU, gli sviluppi in merito al caso Amal Khashoggi. Innanzitutto, da Espinosa è giunto un fermo no comment sulle ultime dichiarazioni di Donald Trump in merito. Quindi, la Presidente ha fatto capire che la situazione è ancora in fase di evoluzione, ma che l’Assemblea Generale ha già espresso, tramite risoluzione, una forte condanna contro ogni forma di violenza e repressione nei confronti della stampa e dei suoi operatori nel mondo. Espinosa ha poi confermato la possibilità che un certo numero di Stati membri richieda al Segretario Generale un’inchiesta indipendente. Ha però aggiungo che, al momento, non è  in discussione “alcuna specifica richiesta di una particolare forma di investigazione”. Nelle scorse ore, tuttavia, la Turchia si è detta non soddisfatta del livello di cooperazione offerta dall’Arabia Saudita sulla questione, e, per bocca del ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, ha ventilato la possibilità che venga avanzata la richiesta di un’indagine internazionale – argomento che, ha detto il Ministro, è già stato discusso con il Segretario Generale, Antonio Guterres –.

Noi della Voce abbiamo chiesto ad Espinosa la sua opinione sulle notizie secondo cui il Dipartimento di Giustizia USA avrebbe pronto un rinvio a giudizio nei confronti di Julian Assange, rifugiato da anni nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra. “Voglio essere chiara”, ha detto Espinosa. “Essendo ex ministro degli Esteri dell’Ecuador non posso commentare le decisioni dell’attuale Governo”. Tuttavia, la Presidente non ha negato di “avere un’opinione personale in proposito”, a prescindere che Assange sia o no considerato un “giornalista”: “È prima di tutto un essere umano”, ha puntualizzato Espinosa, e, in quanto tale, il suoi diritti umani e la sua dignità devono essere rispettati.

Share on FacebookShare on Twitter
Giulia Pozzi

Giulia Pozzi

Classe 1989, lombarda, dopo la laurea magistrale in Filologia Moderna all'Università Cattolica di Milano si è specializzata alla Scuola di Giornalismo Lelio Basso di Roma e ha conseguito un master in Comunicazione e Media nelle Relazioni Internazionali presso la Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI). Ha lavorato come giornalista a Roma occupandosi di politica e affari esteri. Per la Voce di New York, è stata corrispondente dalle Nazioni Unite a New York. Collabora anche con "7-Corriere della Sera", "L'Espresso", "Linkiesta.it". Considera la grande letteratura di ogni tempo il "rumore di fondo" di calviniana memoria, e la lente attraverso cui osservare la realtà.

DELLO STESSO AUTORE

As Italians Return from Vacation, Covid-19 Cases See a Sharp Rise

As Italians Return from Vacation, Covid-19 Cases See a Sharp Rise

byGiulia Pozzi
As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

UN Is in Close Communication with Italy on Mario Paciolla’s Death in Colombia

byGiulia Pozzi

A PROPOSITO DI...

Tags: Global Compact for MigrationGlobal Compact on RefugeesJamal KhashoggiMaria Fernanda EspinosaMaria Fernanda Espinosa GarcesMarrakech
Previous Post

My Brilliant Friend: perché anche in tv l’amicizia tra Elena e Lila seduce l’America

Next Post

Attraverso l’obbiettivo di Sergio Siano: da Napoli “riflesso del mondo” a Maradona

DELLO STESSO AUTORE

As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

Morte Mario Paciolla in Colombia, l’ONU assicura: “In stretto contatto con l’Italia”

byGiulia Pozzi
As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

As the Mystery Around Paciolla’s Death in Colombia Deepens, the UN Remains Silent

byGiulia Pozzi

Latest News

Artistic representation of the impact / Ansa

Soviet Kosmos Probe Finally Crashes to Earth: Impact Point Still a Mystery

byGrazia Abbate
Rappresentazione artistica dell'impatto / Ansa

La sonda sovietica Kosmos si schianta sulla Terra: mistero sul punto di impatto

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Attraverso l’obbiettivo di Sergio Siano: da Napoli “riflesso del mondo” a Maradona

Attraverso l'obbiettivo di Sergio Siano: da Napoli "riflesso del mondo" a Maradona

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?