Presentato pochi giorni fa alla United Nations Correspondents Association il libro The Kids' Poket Guide to the World dell’autrice italo-tedesca Simona Paravani-Mellinghoff. L’autrice, che si definisce “per natura una cittadina del mondo” lavora nel campo della finanza, ed è inoltre la fondatrice del sito web Cervelli in fuga, che mette in contatto i giovani professionisti italiani emigrati all’estero. Ha collaborato fin da giovane con differenti ONG, anche come volontaria, ed ha deciso di scrivere questo libro per spiegare ai bambini le difficoltà e le opportunità del mondo moderno, attraverso una prospettiva semplice ed intuibile.
Il libro si apre con una “introduzione per i più grandi” che avverte: “[vivere in] questo mondo globalizzato ed interconnesso non è una scelta, ma possiamo decidere se vederlo come una minaccia o come un’opportunità. Questo libro si schiera inequivocabilmente con la seconda opzione […] questo mondo affronta sfide globali, che non conoscono confini, ed abbiamo decisamente più possibilità di superare queste difficoltà se possiamo contare su sette miliardi di menti tutte insieme”.
All’interno del libro vengono presentate cinque storie diverse, ambientate in diverse parti del mondo (Kenya, America Latina, Europa, USA, Cina), in cui bambine e ragazze di diversa origine ed estrazione sociale si trovano a vivere situazioni legate ad alcuni dei maggiori problemi del mondo contemporaneo: povertà, immigrazione, accesso alle cure mediche e all’istruzione. Tutte le storie hanno ovviamente un lieto fine e sono narrate con una incredibile semplicità nella loro drammatica verosimiglianza a tante situazioni comuni.

Il presidente dell’UNCA, Giampaolo Pioli e l’autrice del libro, Simona Paravani-Mellinghoff
Il libro, come ha detto l’autrice, “è nato perché volevo raccontare ai miei figliocci la diversità e difficoltà del mondo che li circonda, in modo che potessero capirne in qualche modo la situazione”. I riferimenti alla realtà del mondo circostante sono infatti molti, e sebbene spiegati con un linguaggio semplice ed adatto ai più piccoli, non nascondono niente e non alterano la verità: dalla vita violenta nelle favelas, alla difficoltà di integrare gli immigrati fino alla crisi finanziaria del 2008, tutto può essere spiegato ai più piccoli. Secondo l’autrice infatti non c’è bisogno di “nascondere ai bambini i fatti, basta saperli spiegare in modo da non traumatizzarli”. E ha poi spiegato: “Il punto è dare ai bambini la possibilità di capire il mondo per motivarli e consentire loro di realizzare i propri sogni”. Ed è proprio con un riferimento ai sogni da realizzare che si chiude il libro, con un invito per i bambini a credere nella forza dei propri desideri e nella possibilità che realizzarli comporti la possibilità di migliorare la propria vita e quella degli altri, in un mondo “complicato ma pieno di opportunità”.
Il libro (solo in lingua inglese) è attualmente disponibile su Amazon e tutti i proventi verranno donati in beneficienza a diverse associazioni caritatevoli.
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