Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
September 29, 2015
in
Onu
September 29, 2015
0

Al summit ONU sulla lotta al terrorismo Obama snobba i sauditi?

Andrea MorrealebyAndrea Morreale
Time: 4 mins read

Si è svolto martedi mattina in un'ala blindata del  Palazzo di Vetro l'incontro dei leaders mondiali sulla lotta all'ISIS e al terrorismo estremista. L'incontro, organizzato dagli Stati Uniti con l'ausilio delle delegazioni di Slovenia e Saint Vincent and Grenadine, ha visto la partecipazione di più di 100 paesi, uniti nella lotta al terrorismo. Presieduto dal Presidente americano Barack Obama, all'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, il premier britannico David Cameron, il re di Giordania Abd Hallah II ed il premier italiano Matteo Renzi.

Obama in apertura ha  ringraziato i leaders di Malesia, Tunisia e Nigeria, che si sono recentemente aggiunti alla coalizione militare anti-ISIS, portando così a 60 il numero di stati partecipanti. Il presidente ha poi sottolineato come la lotta all'estremismo non sia una battaglia convenzionale ma una campagna a lungo termine che non va combattuta solo con la forza militare ma contrastata sul piano ideologico con una visione  della società “migliore e più forte” di quella  proposta dai fondamentalisti. Infine Obama ha voluto ricordare che per risolvere una situazione così delicata e difficile, è quanto mai necessaria la cooperazione di tutti i paesi, inclusi Russia e Iran, affermando di avere già avviato discussioni con entrambi gli stati per valutare le divergenze sorte a proposito della crisi siriana.

Subito dopo è intervenuto il segretario Ban Ki-Moon, ricordando come non sia possibile contrastare la nascita di formazioni estremiste in società che non siano rispettose dei diritti umani e governate secondo criteri di uguaglianza dei cittadini, soprattutto quelli appartenenti a minoranze di ogni tipo.

Il vertice è poi continuato con le dichiarazioni del presidente della Nigeria Muhammadu Buhari e  del primo ministro Iracheno Haydar al-'Abadi, che hanno esposto la situazione nei rispettivi paesi, gravemente colpiti dai terroristi di ISIS e Boko Haram, illustrando i progressi fatti nella lotta armata alle due organizzazioni e ringraziando i leaders mondiali per l’aiuto fornito, chiedendo infine alla comunità internazionale di inviare aiuti economici ed umanitari, per ricostruire le aree devastate dai conflitti ed assicurare condizioni di vita dignitose a centinaia di migliaia di profughi costretti a fuggire dalle zone di guerra.

Come hanno poi ricordato il re giordano ed il premier inglese, sul piano militare la situazione è risultata meno grave di quanto si temesse inizialmente: dall'inizio delle operazioni militari congiunte l’ISIS ha perso in Iraq più di un terzo dei territori che occupava, e in Siria è stato costretto a ritirarsi dalla zona al confine turco, abbandonando ogni tentativo di espansione territoriale. Inoltre, le operazioni di addestramento delle truppe irachene da parte di militari dei paesi europei sembrano andare avanti speditamente e potrebbero portare ad un ulteriore miglioramento della situazione sul campo.

In molti hanno ribadito che la priorità, tanto nei paesi occidentali quanto in quelli islamici, è quella di fermare la propaganda dei gruppi estremisti, che da tempo reclutano giovani da ogni nazione con l'illusione di poter combattere per costruire una società più giusta di quella in cui vivono, sfruttando i sentimenti di emarginazione e disprezzo che spesso gli appartenenti a minoranze etniche o religiose possono percepire nei propri confronti.

Durante il suo intervento il premier Matteo Renzi ha voluto ricordare l`impegno dell`Italia nella formazione delle truppe irachene e nel supporto fornito alla Tunisia dopo il tragico attentato al Museo del Bardo nello scorso marzo. Renzi ha poi sottolineato l’importanza di trovare ed eliminare i canali di finanziamento delle organizzazioni terroristiche, annunciando che in Europa è stato recentemente possibile arrestare diversi sospetti terroristi seguendo le tracce del denaro inviato e ricevuto da membri di organizzazioni terroristiche all`estero.

Il premier ha poi incentrato il suo discorso su quelli che ritiene i quattro punti fondamentali per la lotta al terrorismo: il primo è la difesa della cultura: "la cultura è la nostra identità" ha affermato, esortando gli altri paesi a non dimenticare l`importanza delle proprie radici per contrastare il diffondersi dell'estremismo. In secondo luogo ha precisato che la tutela del multiculturalismo e delle minoranze etniche e religiose in Medio Oriente deve essere una priorità della comunità internazionale, continuando poi con il terzo punto, ovvero la necessità di risolvere non solo le crisi del Medio Oriente ma anche quelle del continente africano, riferendosi in particolare alla Libia, dove la guerra costringe migliaia di profughi ogni giorno a tentare una fuga disperata verso l`Europa, con conseguenze significative per l'Italia. Il premier infine ha voluto richiamare l'attenzione dei partecipanti, e del presidente Obama in particolare, sulla necessità per i leaders mondiali di non lasciarsi influenzare eccessivamente dai media e di riuscire a mantenere il distacco necessario per poter elaborare una strategia di lungo termine che risulti efficace.

Appena terminato il discorso di Renzi il presidente Obama ha lasciato la conferenza insieme al Segretario di Stato John Kerry, senza ascoltare le dichiarazioni dei delegati dell'Arabia Saudita. Ufficialmente il presidente aveva altri impegni durante la giornata, ma il fatto stesso che non abbia atteso pochi minuti in più per ascoltare le dichiarazioni ufficiali del più saldo alleato americano in Medio Oriente ci porta ad ipotizzare che, in questo modo, Obama abbia voluto lanciare un piccolo segnale e mostrarsi meno accondiscendente nei confronti delle posizioni saudite, che hanno recentemente portato gli Usa allo scontro diretto con Russia ed Iran. Per certo la delegazione saudita si è trovata ad esporre la sua posizione di fronte al vice presidente Joe Biden, unico politico americano di spicco rimasto in sala.

Il meeting è poi continuato sotto la supervisione dello stesso Biden, che ha coordinato l'assemblea ed invitato le organizzazioni internazionali a mobilitarsi attivamente per arrestare i devastanti effetti derivanti dalla presenza di estremisti islamici in paesi caratterizzati da contesti di povertà e crisi politiche continue, ed infine esortato gli stati partecipanti a cooperare nella ricerca di una strategia comune per la lotta alle organizzazioni terroristiche, definite da più parti come la più grande minaccia dei nostri tempi alla pace ed alla sicurezza.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Andrea Morreale

Andrea Morreale

DELLO STESSO AUTORE

“Exiles: the Wars”, i profughi di guerra si raccontano

byAndrea Morreale
Vitaly Churkin, rappresentante russo al Consiglio (photo credit: ONU)

ONU: al Consiglio di Sicurezza la questione Ucraina resta scottante

byAndrea Morreale

A PROPOSITO DI...

Tags: Arabia SauditaISISObamaOnuRenziterrorismo
Previous Post

Gentiloni all’ONU contro l’ISIS in difesa del patrimonio culturale

Next Post

Riacquisto della cittadinanza: Nissoli non si arrende

DELLO STESSO AUTORE

Grace Jo e Jung Gwang Il, rifugiati nordcoreani, con l'ambasciatrice USA Samantha Power durante la riunione del Consiglio di sicurezza (foto da twitter @AmbassadorPower)

Corea del Nord: all’ONU il racconto dei sopravvissuti ai campi degli orrrori

byAndrea Morreale

Luci accese per l’albero di Natale di New York

byAndrea Morreale

Latest News

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

byEmanuele La Prova

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il gelido brindisi tra Barack Obama e Vladimir Putin al Palazzo di Vetro dell'ONU (Foto ONU/Amanda Voisard)

Tra i litiganti Putin e Obama, la Carta dell'ONU soffre e l'ISIS gode

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?