Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
February 3, 2022
in
Primo Piano
February 3, 2022
0

Biden blocca $130 milioni di aiuti militari all’Egitto, ma gli vende armi per 2,5 miliardi

Il paradosso Usa: prima la firma di un deal miliardario per rifornire il regime di al-Sisi. Poi lo stop a una somma assai inferiore per violazioni dei diritti umani

Gennaro MansibyGennaro Mansi
“Chiedeva un avvocato”: quelle urla nel silenzio che si vuole su Giulio Regeni

Presidente dell'Egitto, Abdel Fattah al-Sisi (wikipedia)

Time: 3 mins read

La prima vittima della geopolitica è il giudizio, per parafrasare il tragediografo greco Eschilo. Nello specifico, è ormai consuetudine che la definizione di buono o cattivo affibbiata a un dato leader dipenda spesso dal rapporto di alleanza (o meno) che si ha col medesimo.

Lo insegnano i rapporti tra Casa Bianca e l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi, ex generale dell’esercito salito al potere nel 2013 grazie a un colpo di Stato contro il Governo legittimo guidato dall’islamista Mohamed Morsi. Capo di una nazione assai popolosa (102 milioni di anime) ed economicamente prospera per gli standards nordafricani, sin dal suo esordio sulla scena politica al-Sisi ha intrecciato una fitta alleanza con gli Stati Uniti di Donald Trump. Non a caso, The Donald lo chiamò affettuosamente “il mio dittatore preferito” in occasione di un summit del G-7 in Francia (in quell’occasione l’Egitto era presente come osservatore, non facendo parte del gruppo dei sette).

Antony Blinken chats with Egyptian Foreign Minister Sameh Shoukry on November 30, 2016. (U.S. State Department photo)

Così Biden, che vuole emulare Carter facendo del rispetto dei diritti umani il marchio di fabbrica della sua politica estera, si è trovato a fare i conti con il proverbiale elefante nella stanza: un alleato fondamentale per gli equilibri regionali nel MENA (Medio Oriente e Nord Africa) che, però, all’interno dei confini domestici si comporta come un vero e proprio autocrate, processando gli oppositori o mandandoli al Creatore.

Ne sa qualcosa l’Italia con Giulio Regeni, il ricercatore brutalmente ucciso dai servizi del Cairo nell’inverno del 2016, e Patrick Zaki, dottorando egiziano dell’Università di Bologna, che da ormai due anni aspetta un regolare processo tra continui slittamenti e un lungo periodo di detenzione solo recentemente interrotto.

Proprio in qualità di Stato alleato, l’Egitto riceve annualmente circa 1,4 miliardi di dollari di aiuti da Washington, una grossa fetta dei quali è composta dagli aiuti militari. Tuttavia, alla fine dello scorso anno, il Dipartimento di Stato USA ha deciso di spezzare una tranche di 300 milioni (quasi) a metà: i primi 130 milioni sono stati regolarmente erogati a settembre. Il resto sarebbe dovuto arrivare nelle casse del Cairo a inizio febbraio, ma lo scorso 28 gennaio l’amministrazione Biden ha deciso di fermare il trasferimento per la critica situazione relativa ai diritti umani in Egitto. Gli statunitensi avevano infatti fissato una deadline per il 30 gennaio, data entro la quale Il Cairo avrebbe dovuto impegnarsi a fare del rispetto dei diritti umani una priorità, rilasciando alcuni prigionieri politici e giornalisti (alcuni dei quali imputati nel cosiddetto caso 173).

Evidentemente gli impegni presi da al-Sisi – tra cui la liberazione temporanea di Zaki – non sono stati giudicati sufficienti.

Un cartonato di Patrick Zaki – ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Tuttavia, proprio una manciata di giorni prima dello stop agli aiuti, da Washington era scattato il via libera del Dipartimento di Stato alla vendita di armi all’Egitto. Nella lista della spesa del Cairo ci sono 12 aerei militari da trasporto Super Hercules C-130 e relativo equipaggiamento, oltre a sistemi radar di difesa. Valore complessivo dell’operazione: 2,5 miliardi di dollari – ossia 130 milioni moltiplicati per cinque.

Beninteso, l’approvazione del Dipartimento di Stato e la notifica al Congresso non significano che il deal sia finalizzato, ma sembra improbabile che esso possa subire rallentamenti a questo punto. Secondo la diplomazia Usa, la vendita fa parte di una strategia di politica estera di Washington, uno dei cui corollari è “un continuo coinvolgimento (…) per avanzare i nostri interessi di sicurezza nazionale, tra cui affrontare le nostre preoccupazioni sui diritti umani”. Alcuni, tra cui Human Rights Watch, hanno fatto notare come parlare di diritti umani in relazione alla vendita di equipaggiamento militare non sia esattamente coerente – ma l’amministrazione Biden sembra voler tirare dritto.

L’Egitto, d’altronde, è uno Stato too big to criticize, o comunque troppo importante nella delicata trama nord-africana. A partire da Israele, dove al-Sisi lo scorso maggio ha negoziato un cessate il fuoco tra palestinesi e Israele, ricevendo il plauso di Washington. Ma anche in Libia, dove Il Cairo è tra i principali sponsors del feldmaresciallo Khalifa Haftar, assieme alla Russia di Putin. Inimicarsi l’Egitto rischierebbe di modificare gli assetti del Grande Medio Oriente a sfavore di Washington. E avrebbe perciò un costo, evidentemente superiore a 130 milioni di dollari.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

byGennaro Mansi
Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: Abdel Fattah al Sisiaiuti militariCairocaso 173Dipartimento di StatodiplomaziaEgittoGiulio RegeniJoe BidenPatrick ZakiUSAvendita di armi
Previous Post

Gli Stati Uniti non cederanno alla Russia su chi può far parte della NATO

Next Post

Il “programma” Mattarella: le 14 dignità, la giustizia, la centralità delle istituzioni

DELLO STESSO AUTORE

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

byGennaro Mansi
“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

byGennaro Mansi

Latest News

Cominciati i negoziati a Riad fra Ucraina, USA e Russia

Hamas Announces Release of Edan Alexander, the Last Israeli-American Alive

byFederica Farina
Quaker badges promoting peace, equality, and climate justice. Source: Wikimedia Commons – "Quaker badges, Sept 2023"

Quakers March on Washington in a Journey of Faith and Protest

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il “programma” Mattarella: le 14 dignità, la giustizia, la centralità delle istituzioni

Il "programma" Mattarella: le 14 dignità, la giustizia, la centralità delle istituzioni

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?