È drammatico il conto dei contagi e dei morti da Covid-19 negli Stati Uniti con le morti che sono in costante aumento. Nel mese di luglio il numero dei decessi è raddoppiato in diciotto stati, mentre i nuovi contagi sono aumentati del 66%.

“Negli Usa abbiamo riaperto troppo presto”, ha dichiarato venerdì 31 luglio Anthony Fauci, l’esperto di coronavirus, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, ha risposto in Congresso a chi gli chiedeva il motivo dell’inarrestabile boom dei contagi negli Stati Uniti. Rispondendo alla domanda sul perché l’Europa sia stata in grado di contenere meglio i contagi rispetto agli Stati Uniti l’esperto ha spiegato che il lockdown, in Europa, è stato esteso al 95% mentre negli Usa ha coinvolto solo il 50% della totalità del Paese.
“E quando abbiamo riaperto il Paese di nuovo, soprattutto negli stati del Sud abbiamo visto un aumento dei casi a 20, 30 50 mila e un paio di settimane fa fino a 70 mila nuovi casi al giorno”.
“Ci sono stati alcuni stati che lo hanno fatto molto bene, e altri no” ha detto Fauci alla sottocommissione House Select sulla crisi del Coronavirus venerdì mattina.
La decisione dell’amministrazione Trump di lasciare le decisioni di arresto del coronavirus agli Stati ha creato un mosaico di politiche che in realtà ha imposto restrizioni solo su circa la metà del paese.
La diffusione è contenuta solo in 12 stati mentre 27 mostrano nuovi massimi storici, secondo gli ultimi aggiornamenti.
Anthony Fauci, in un’intervista a Abc News, ha inoltre esortato i governatori di Ohio, Tennessee, Kentucky e Indiana di adottare misure per controllare il virus.
Il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases infatti ha sottolineato come, dopo “l’allarmante” impennata di casi di Covid in Florida, Texas, California ed Arizona, ora gli esperti si stanno concentrando su “un gruppo di altri stati” dove si sta registrando un, ancora contenuto, aumento della percentuale dei positivi. Questo, ha continuato il virologo, “è un segnale certo che ci si potrebbe trovare negli stessi problemi in cui si sono trovati gli stati del Sud” che ora sono l’epicentro dell’epidemia.
Riguardo al vaccino contro il coronavirus, Fauci si dice convinto che sarà sviluppato entro la fine dell’anno, citando nuovi dati promettenti da studi su animali e umani. “So che ad alcune persone potrebbe sembrare che sia così veloce da compromettere la sicurezza o l’integrità scientifica”, ha detto. “Posso dirvi che non è assolutamente così”.
Il presidente Donald Trump ha partecipato alla testimonianza attraverso i suoi tradizionali tweet, in cui ha ribadito che i casi sono più alti negli Stati Uniti perché gli USA testano più di “qualsiasi altro paese al mondo”.