Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
June 9, 2021
in
Primo Piano
June 9, 2021
0

Biden parte per il G7 in Cornovaglia per avvertire il mondo che “America is Back”

Il presidente con la First Lady Jill arriva in Inghilterra, dopo il vertice incontrerà la regina Elisabetta. Intanto a Washington sale la tensione sulle riforme

Massimo JausbyMassimo Jaus
Time: 5 mins read

Riallacciare i rapporti con i partner europei, lotta globale al coronavirus, avviare una campagna di vaccinazione in tutto il mondo e facilitare la produzione e distribuzione dei vaccini. Si parlerà anche della crisi climatica, ma soprattutto ricucire i rapporti con i partner e riprendere il ruolo leader delle democrazie occidentali messo pesantemente in discussione dal suo predecessore. Con questa agenda di lavoro il presidente Joe Biden e la First Lady Jill sono arrivati a Saint Ives, in Cornovaglia dove nel lussuoso resort di Carbis Bay da venerdì cominceranno i lavori del G7. Quest’anno il vertice è in persona dopo che quello dello scorso anno, a causa del coronavirus, fu tenuto in remoto. E’ questo il primo viaggio all’estero di Joe Biden da presidente degli Stati Uniti.

Il presidente e la first lady sono atterrati nella base aerea di Mildenhal dove sono stazionati i giganteschi aerei cisterna della US Airforce, unica base americana in Europa per il rifornimento degli aerei in volo. A riceverli il comandante e i militari americani della base. “Gli Stati Uniti sono ritornati” ha detto il presidente in un breve discorso ai soldati. Il benvenuto ufficiale a Biden lo darà domani il primo ministro britannico Boris Johnson. In serata la “first couple” ha raggiunto il Tregenna Castle Hotel dove la coppia alloggerà per i prossimi giorni. 

“L’obiettivo di questo viaggio – ha detto il presidente alla Base Aerea di Andrews prima di imbarcarsi sull’Air Force One –  è quello di “rafforzare l’alleanza per rendere chiaro a Putin e alla Cina che l’Unione Europea e Stati Uniti hanno gli stessi obiettivi e il G7 farà passi avanti”.

Il Washington Post scrive che giovedì al G7 il presidente darà l’annuncio che gli Stati Uniti hanno stanno comprando dalla Pfizer 500 milioni di dosi di vaccino da donare al resto del mondo; 200 milioni di dosi saranno distribuite quest’anno, gli altri 300 milioni nel 2022.

Prima di salire sull’aereo, Biden ha scherzato con i giornalisti dopo che una cicala era “atterrata” sul suo collo.  “Attenti alle cicale” ha detto. E in effetti sciami di questi insetti sono finiti nei motori dell’aereo che aveva a bordo un gruppo di giornalisti al seguito del presidente forzando una sosta di alcune ore sulla pista per la manutenzione.

Carbis Bay, nel paesino di Saint Ives, è il resort nel quale Boris Johnson, Joe Biden, Mario Draghi, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Justin Trudeau e Yoshihide Suga, affiancati da Charles Michel e Ursula von der Layen per l’Ue) si riuniranno venerdì e sabato. Domenica il presidente e la First Lady concluderanno il loro soggiorno nel Regno Unito con una visita al Castello di Windsor, dove saranno ricevuti dalla regina Elisabetta. Successivamente Jill Biden rientrerà a Washington, mentre il presidente si sposterà a Bruxelles per prendere parte al summit NATO previsto per il 14 giugno. Il giorno successivo sempre a Bruxelles, il summit Stati Uniti-Unione Europea.

L’ultima tappa sarà a Ginevra, dove il 16 giugno incontrerà Vladimir Putin. Un incontro molto atteso soprattutto dopo l’escalation di insulti che i due leader si sono reciprocamente lanciati nei mesi scorsi. Biden ha diversi temi da affrontare con il premier russo, come il trattato Open Skies appena scaduto, il rispetto dei diritti umani e il trattamento riservato agli oppositori di Mosca, gli hacker che dalla Russia lanciano gli attacchi cibernetici, le interferenze di Mosca nelle elezioni americane.

In una sua Op Ed pubblicata dal Washington Post, Biden scrive: “Poiché la ripresa economica dell’America aiuta a spingere l’economia globale, saremo più forti e più capaci quando saremo affiancati da nazioni che condividono i nostri valori e la nostra visione per il futuro. Non ci saranno dubbi sulla determinazione degli Stati Uniti a difendere i nostri valori democratici, che non possiamo separare dai nostri interessi”, ha precisato. “Nelle mie telefonate con il presidente Putin, sono stato chiaro e diretto. Gli Stati Uniti non cercano il conflitto. Vogliamo una relazione stabile e prevedibile in cui possiamo lavorare con la Russia su questioni come la stabilità strategica e il controllo degli armamenti”.

Mentre il presidente si trova in Europa, a Washington c’è incertezza sul piano presentato dal capo della Casa Bianca per la modernizzazione delle infrastrutture dopo che ieri sera ha respinto la proposta dei repubblicani e ha interrotto i negoziati con la delegazione capeggiata dalla senatrice Shelley Moore Capito. L’appoggio bipartitico che il presidente affannosamente cerca non si materializza e in seguito alla decisione del senatore della West Virginia Joe Manchin che ha affermato che non sosterrà né la riforma della legge elettorale, né quella del cambiamento delle regole per limitare il Filibuster, tutta l’agenda di Biden rischia di rimanere paralizzata nelle sabbie mobili del Congresso.

Il senatore democratico della West Virginia Joe Manchin (Foto da Flickr-Third Way Think Tank)

Alla Camera dei Rappresentanti il gruppo bipartitico Problem Solvers Caucus, composto da 29 congressmen democratici e 29 repubblicani, ha avviato un giro di consultazioni per cercare di trovare il consenso per un piano di spesa alternativo per la modernizzazione delle infrastrutture. Stessa iniziativa anche alla Camera Alta portata avanti da un gruppo di 10 senatori di entrambi i partiti. Il senatore repubblicano Mitt Romney, che fa parte del gruppo, afferma di aver preparato con i suoi colleghi un piano da 900 miliardi di dollari “senza aumentare di un centesimo le tasse”.  Il problema, comunque, non è alla Camera, dove i democratici hanno una netta maggioranza, ma è al Senato dove i democratici e i repubblicani sono in parità e per rompere l’equilibrio c’è bisogno dl voto di Kamala Harris. Così basta un solo democratico non allineato con la linea del presidente che la maggioranza viene meno.

Alexandria Ocasio-Cortez e Bernie Sanders nell’illustrazione di Antonella Martino per VNY.

Questa fragilità rischia di mettere in seria discussione le riforme che il partito democratico chiede a gran voce. L’ala più a sinistra del partito, capeggiata al Senato da Bernie Sanders e alla Camera da Alexandria Ocasio Cortez vuole forzare il Senatore Manchin a fare la scelta : o con il partito o fuori dal partito. Chuck Schumer, il leader della maggioranza democratica al Senato ha definito la proposta come un “suicidio” politico affermando che bisogna trovare punti comuni all’interno per portare avanti la battaglia per le riforme.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus
Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Biden PutinfilibusterG7G7 CornwallJoe BidenJoe ManchinNatovaccini Covid-19Vaccino anti-Covid Pfizer-Biontechvaccino Pfizer
Previous Post

Mamma li turchi! All’Italia di Mancini l’onore di alzare il sipario degli Europei

Next Post

Non ce ne frega un Burkina Faso? Il massacro ignorato dal mondo che conta

DELLO STESSO AUTORE

Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus
Carney in faccia a Trump: il Canada “non è in vendita”

Carney in faccia a Trump: il Canada “non è in vendita”

byMassimo Jaus

Latest News

Riproduzione della sonda Kosmos 482 secondo una ricostruzione dfella NASA / Ansa

La sonda sovietica Kosmos-482 è in rotta di rientro verso la Terra

byGrazia Abbate
Vladimir Putin e Xi Jinping sulla tomba del milite ignoto a Mosca

Vladimir Putin e Xi Jinping sulla tomba del milite ignoto a Mosca

byAskanews-LaVocediNewYork

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Non ce ne frega un Burkina Faso? Il massacro ignorato dal mondo che conta

Non ce ne frega un Burkina Faso? Il massacro ignorato dal mondo che conta

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?