Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
January 11, 2017
in
Politica
January 11, 2017
0

2017: anno zero della sinistra

Dopo shock come Brexit e l'elezione di Donald Trump, il liberismo continua a vincere. Che fare?

Francesco ErspamerbyFrancesco Erspamer
2017 sinistra
Time: 3 mins read

Mi sono preso qualche settimana di vacanza dalla Voce e da internet e l’attualità in generale. Un po’ perché ero stanco: le cazzate dei giornali e dei social avevano cominciato a pesarmi, non più solo a irritarmi. Un po’ perché questo periodo l’ho passato in Europa e in Italia, lontano da casa e dalle mie abitudini, anche mentali, e ho preferito osservare, accumulare sensazioni e impressioni, piuttosto che provare ad analizzarle; ogni tanto è necessario, a evitare che l’ideologia (che pure ritengo assolutamente indispensabile per dare senso alle pratiche sociali e consentire di opporsi al potere) si sostituisca alla realtà.

Ma lo stacco mi serviva anche, e forse soprattutto, per marcare simbolicamente il passaggio da una fase storica, politica e culturale ormai esaurita a una nuova.

Il 2016 l’ho vissuto come se fosse stato connesso ai precedenti, in un continuum temporale che avrebbe consentito, volendolo, ripensamenti e ritorni a posizioni precedenti. Per esempio votando no al referendum, per conservare la Costituzione. Lo abbiamo fatto e non è successo nulla. Lo stesso con Brexit e con l’elezione di Trump: lo shock c’è stato solo a livello mediatico, virtuale, non nelle nostre esistenze reali. Le nostre esistenze reali continuano e continueranno a essere caratterizzate dal degrado ambientale, dalla sovrappopolazione, dal desiderio indotto e compulsivo di inutili prodotti e di ancor più inutili tecnologie, dalla disinformazione e dalle emozioni a telecomando, dalla deregulation morale e culturale, dalla marginalizzazione della democrazia e delle comunità, dal declino degli Stati e della classe media; in una parola dal liberismo. Noi crediamo di decidere e ci appassioniamo (alcuni di noi, almeno) per questioni politiche, civili, etiche; e invece non facciamo altro che scegliere fra le opzioni che il neocapitalismo e i suoi media ci offrono, preconfezionate e con precise istruzioni per l’uso, come fra smartphone che fanno esattamente le stesse cose ma hanno marchi e prezzi diversi. Ecco, alla fine dell’anno mi sono conto con dolorosa evidenza che abbiamo superato un punto di non ritorno. I padroni del mondo sono riusciti a far saltare i ponti alle nostre spalle e stanno provando a convincerci (anzi, stanno riuscendo a convincerci) che le uniche alternative siano l’andare avanti sulla loro strada o il restare fermi.

Alla gente non piace restare ferma; è innaturale in un universo in cui, come già aveva compreso Eraclito, tutto scorre. Il liberismo ha trivializzato questa grande, tragica legge naturale: ha trasformato la dialettica della vita e della morte in consumismo e vertigine del nuovo. È un processo iniziato due secoli fa e subito compreso e denunciato da vari pensatori, incluso Marx; i grandi movimenti sociali e sindacali, il comunismo, il fascismo, le guerre mondiali, sono stati tentativi di resistenza che hanno rallentato la deriva senza riuscire ad arrestarla. Dobbiamo prendere atto di questa sconfitta epocale.

Ma dobbiamo anche costruire su di essa il nostro riscatto. Farne quello che i sociologi chiamano un chosen trauma, ossia un evento catastrofico che invece di essere rimosso viene posto a fondamento della nostra identità, come nel caso del cristianesimo la derisione e crocifissione del figlio di Dio. Usare insomma la sconfitta per riconoscerci, noi che siamo caduti o che sappiamo di poter cadere, e fare gruppo, in opposizione radicale a coloro che si uniscono per imporsi agli altri e sopraffarli – i vincenti cari alla retorica della destra globalista come a quella della destra nazionalista.

A me pare il punto fondamentale. Finché chi si sente di sinistra continuerà a predicare moderazione e tolleranza, finché continuerà a preoccuparsi del PIL e dello spread e della crescita economica come se fossero gli unici valori, finché continuerà a ragionare in termini di meritocrazia e di successo e non di eguaglianza, rigore, sostenibilità e coscienza, il neocapitalismo non farà che rafforzarsi, malgrado i visibili e forse irreversibili danni che sta provocando al pianeta e alla civiltà. Il 2016 ci ha confermato in maniera definitiva quello che già avrebbe dovuto essere chiaro da tempo: non è possibile negoziare con le multinazionali, i loro governi, i loro giornali: quando prevalgono si prendono tutto, quando falliscono non concedono niente e ci riprovano. Il 2017 deve essere l’anno zero della sinistra, in cui invece di ostinarsi nella difesa di posizioni ormai compromesse e di strategie palesemente inefficaci, passa all’offensiva, con la forza e la disperazione di chi non ha niente da perdere; non dunque per salvare il mondo dagli eccessi del liberismo ma per distruggere il mondo in cui il liberismo è possibile e crearne uno migliore.

Share on FacebookShare on Twitter
Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

Nato a Bari, cresciuto a Parma e in Trentino, laureato a Roma, professore a Harvard. Mi interesso di letteratura, politica, storia delle idee e cambiamenti culturali. Insegno corsi su estetica, romanzo moderno e contemporaneo, Rinascimento, calcio. Di recente ho scritto: La creazione del passato, Sulla modernità culturale e paura di cambiare, Crisi e critica del concetto di cultura. Come Gramsci, penso che al pessimismo della ragione occorra accompagnare l’ottimismo della volontà, e come James Baldwin, che la libertà non la si possa ricevere in dono: bisogna prendersela.

DELLO STESSO AUTORE

Il calcio è ormai uno sporchissimo business e per questo ad Harvard non lo insegnerò più

Il calcio è ormai uno sporchissimo business e per questo ad Harvard non lo insegnerò più

byFrancesco Erspamer
Ho letto il “manifesto delle sardine”: che delusione quel liberismo anti-populista

Ho letto il “manifesto delle sardine”: che delusione quel liberismo anti-populista

byFrancesco Erspamer

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpKarl Marxliberismoliberistineoliberismosinistra
Previous Post

Obama Still Counting on Hope for Americans: “Yes, We Can”

Next Post

Addio Mr. President, ci mancherai

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Perché anche in Trentino-Alto Adige vince la Lega

Perché anche in Trentino-Alto Adige vince la Lega

byFrancesco Erspamer
Roberto Saviano e il sogno impossibile dei diritti universali

Roberto Saviano e il sogno impossibile dei diritti universali

byFrancesco Erspamer

Latest News

Reminder: Golfing Italia: Celebrating the 2023 Ryder Cup Rome

Reminder: Golfing Italia: Celebrating the 2023 Ryder Cup Rome

byLa Voce di New York
Dal caos al calcio spettacolo: Kvara in cattedra, il Napoli ne fa 4

Dal caos al calcio spettacolo: Kvara in cattedra, il Napoli ne fa 4

byAntonio Giordano e Giuseppe Manzo

New York

Drip Bar di New York - Credit: Ansa

A New York apre il Drip Bar, ultima novità del wellness

byGrazia Abbate
Casa Bianca scrive a media Usa, impeachment basato su bugie

Three NY Republicans May Work With Democrats to Stop a Shutdown

byDaniel De Crescenzo

Italiany

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

bySunny Day
La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

byAugusto Laspina
Next Post
Addio Mr. President, ci mancherai

Addio Mr. President, ci mancherai

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?