Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
June 26, 2016
in
News
June 26, 2016
0

Brexit, ovvero il fallimento della globalizzazione

Nel lungo termine, il voto degli inglesi potrebbe salvare l’Europa e il mondo, aiutando più i deboli che i vincenti

Francesco ErspamerbyFrancesco Erspamer
globalizzazione
Time: 3 mins read

La globalizzazione ha fallito. Avrebbe dovuto assicurare al mondo la pace perpetua, resa indispensabile dall’infatuazione umana per le tecnologie, armi nucleari incluse. Invece ha riattivato conflitti religiosi e culturali che sembravano superati, ha fatto della guerra una condizione permanente giustificata (come sempre le guerre) dalla necessità di prevenire la violenza, ha militarizzato la repressione contro le classi sociali più deboli per trasformare i cittadini in migranti, precari, schiavi dei consumi. Avrebbe dovuto creare solidarietà fra i popoli nel rispetto delle loro diversità e attraverso lo scambio delle più valide esperienze e competenze allo scopo di assicurare la sopravvivenza di questo nostro piccolo pianeta e di migliorare la qualità della vita, non solo umana. Invece è diventata uno strumento per l’osceno arricchimento di una minuscola plutocrazia di narcisisti avidi e arroganti, capaci di arricchirsi solo dissipando intensivamente risorse naturali accumulate in milioni di anni e un patrimonio sociale faticosamente costruito in millenni di civiltà.

Non bisogna abbandonare il vecchio sogno umanistico della concordia universale o quello socialista dell’internazionalismo e neppure gli ideali europeisti; ma per realizzarli, o anche semplicemente per poter continuare a sognarli, occorre prima azzerare l’attuale situazione di insostenibile omogeneizzazione e di dominio delle multinazionali; occorre deglobalizzare e riregolamentare il mondo, ripartire dalle comunità e dalle autonomie, proteggere gli interessi dei popoli e non quelli delle corporation, aiutare i deboli e non i vincenti.

In questo senso Brexit è stato un evento estremamente importante: nel breve termine potrà avere conseguenze negative, in gran parte provocate artificiosamente dai poteri forti della finanza per spaventare la gente e impedirle di accorgersi che l’eguaglianza e l’emancipazione sono possibili. Significativo che i giornali al diretto servizio del peggior neocapitalismo, dal Wall Street Journal al Sole 24 Ore, abbiano immediatamente e scompostamente annunciato l’apocalisse. Invece io credo che nel medio e lungo termine il voto degli inglesi potrebbe salvare l’Europa e il mondo. Perché il suo messaggio è chiaro: a tirare troppo la corda, si spezza. E non importa che una corda spezzata possa essere peggiore di una corda troppo tesa: il punto è riportare sotto controllo le multinazionali, togliere loro l’impunità e l’irresponsabilità che hanno ottenuto potendosi al di là delle leggi, degli Stati, della democrazia, costringendo i ricchi a rendersi conto che se non moderano la loro ingordigia rischiano la catastrofe, ma non solo quella degli altri, anche la loro.

Rottamate la storia e la morale dopo il crollo dell’Unione Sovietica, i liberisti si sono convinti di potersi permettere qualsiasi abuso e idiozia: tanto a rincoglionire la gente e farle chinare la testa ci pensavano i media, la pubblicità, il consumismo. Pensate alla crisi economica del 2008: banche e speculatori non hanno imparato nulla dalla grande paura: salvati dai soldi pubblici, hanno ripreso a fare esattamente quello che facevano prima. Se in Gran Bretagna avessero vinto i “remain” la deregulation e la privatizzazione dell’Europa sarebbe continuata, del tutto indifferente alle sofferenze di una classe media impoverita e privata di speranze per il futuro e alla crescita del suo risentimento.

È che a comandarci è la più inetta e ignorante classe dirigente mai esistita: altrimenti altroché se sarebbe stato possibile tenere il Regno Unito nell’Unione; e sarebbe anche stato possibile far sì che tutti gli europei si innamorassero dell’Europa. Invece hanno distrutto un grande ideale per incrementare i profitti delle corporation e di faccendieri senza qualità; né avrebbero mai smesso, privi come sono di scrupoli e di intelligenza. Per fortuna gli elettori inglesi gli hanno fatto capire, e ci hanno fatto capire, che non si tratta di un destino manifesto ma di una scelta. Sta a noi scegliere.

Share on FacebookShare on Twitter
Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

Nato a Bari, cresciuto a Parma e in Trentino, laureato a Roma, professore a Harvard. Mi interesso di letteratura, politica, storia delle idee e cambiamenti culturali. Insegno corsi su estetica, romanzo moderno e contemporaneo, Rinascimento, calcio. Di recente ho scritto: La creazione del passato, Sulla modernità culturale e paura di cambiare, Crisi e critica del concetto di cultura. Come Gramsci, penso che al pessimismo della ragione occorra accompagnare l’ottimismo della volontà, e come James Baldwin, che la libertà non la si possa ricevere in dono: bisogna prendersela.

DELLO STESSO AUTORE

Il calcio è ormai uno sporchissimo business e per questo ad Harvard non lo insegnerò più

Il calcio è ormai uno sporchissimo business e per questo ad Harvard non lo insegnerò più

byFrancesco Erspamer
Ho letto il “manifesto delle sardine”: che delusione quel liberismo anti-populista

Ho letto il “manifesto delle sardine”: che delusione quel liberismo anti-populista

byFrancesco Erspamer

A PROPOSITO DI...

Tags: BrexitcorporationglobalizzazioneGran Bretagnamigrantimultinazionalineo-capitalismoPoveriRicchiSocialismo
Previous Post

Brexit: la sindrome del Day After

Next Post

Schwazer e Donati alla prova della giustizia infallibile

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Perché anche in Trentino-Alto Adige vince la Lega

Perché anche in Trentino-Alto Adige vince la Lega

byFrancesco Erspamer
Roberto Saviano e il sogno impossibile dei diritti universali

Roberto Saviano e il sogno impossibile dei diritti universali

byFrancesco Erspamer

Latest News

Polo Sud mai così ristretto: l’allarme dei ricercatori

Polo Sud mai così ristretto: l’allarme dei ricercatori

byLa Voce di New York
Percorso della Stanza Segreta di Michelangelo, Credit: Ansa

La Stanza Segreta di Michelangelo riapre al pubblico

byGrazia Abbate

New York

A New York prima stangata per Airbnb: cancellate 15.000 proprietà

Airbnb Crackdown Mows Down Short-Term Rentals in New York City

byPaolo Cordova
Drip Bar di New York - Credit: Ansa

A New York apre il Drip Bar, ultima novità del wellness

byGrazia Abbate

Italiany

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

bySunny Day
La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

byAugusto Laspina
Next Post
Schwazer-Donati

Schwazer e Donati alla prova della giustizia infallibile

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?