La polizia ha arrestato l’uomo che, nel tardo pomeriggio di domenica, aveva aggredito sette donne di origine asiatica nella zona di Downtown Manhattan. Steven Zajonc, senzatetto di 28 anni, è stato portato ieri nel settimo distretto dell’NYPD, la sede della task force dedicata ai crimini d’odio. L’uomo è stato accusato di aggressione per crimine d’odio, tentata aggressione per crimine d’odio e molestia aggravata, dopo essere stato avvistato in una biblioteca cittadina. L’addetta alla sicurezza della Stavros Niarchos Foundation Roshanta Williams, infatti, avrebbe riconosciuto un frequentatore abituale della biblioteca nei video di sorveglianza diffusi dalla polizia, riferendolo al suo superiore. Giorni dopo, vedendo il sospettato entrare nell’edificio, i due hanno chiamato la polizia.
“Le nostre guardie hanno un compito molto difficile, specialmente nelle circostanze più recenti, che consiste nel mantenere sicure le nostre sedi e dare il benvenuto a tutti i newyorkesi”, ha dichiarato Iris Weinshall, direttrice operativa del sistema bibliotecario cittadino.
Le sette vittime di Zajonc, che avevano tra i 19 ed i 57 anni, sono state colpite al viso con un pugno o spinte a terra. Due di loro hanno dovuto recarsi all’ospedale per via delle lesioni. Tutti gli attacchi sono avvenuti nel giro di due ore, tra le 18.30 e le 20.37, tra l’ottava e la trentesima strada. In tutti i casi, sembrerebbe che la violenza non sia stata preceduta o seguita da alcuna comunicazione tra le vittime e Zajonc.
🚨WANTED-ASSAULTS (Hate Crime): 2/27/22 from 6:30PM to 8:37PM, Seven incidents in various Manhattan South Precincts. In all 7 cases the suspect punched Asian female victims. Any info call us at 800-577-TIPS or anonymously post a tip to https://t.co/TRPPY5zHV2 Reward UP to $3,500 pic.twitter.com/NJu3zTtYDe
— NYPD Crime Stoppers (@NYPDTips) March 2, 2022
Gli attacchi di domenica fanno parte di una tendenza preoccupante di violenza contro la comunità asiatica nel paese e, in particolare, a New York. A Dicembre, l’NYPD ha pubblicato i dati del 2021, che mostravano un aumento del 361% nei crimini di questo tipo rispetto all’anno precedente. Anche nei primi mesi di quest’anno, però, si è visto un alto numero di casi: fino al 23 febbraio, i crimini d’odio nei confronti di un asioamericano erano stati sette.
Questa comunità è fortemente colpita dall’aumento del crimine nei suoi confronti, soprattutto dopo le morti di Christina Yuna Lee, pugnalata nel suo appartamento, e Michelle Alyssa Go, spinta sui binari a Times Square. I due omicidi, ad oggi, non sono stati decretati crimini d’odio.