È stato l’ennesimo weekend di crimini a New York dove, complice la campagna elettorale, si parla da mesi di violenza in aumento.
In realtà, secondo i rapporti pubblicati mensilmente dal NYPD durante l’estate e nel mese di settembre c’è stata una diminuzione di stupri, omicidi e sparatorie rispetto all’anno precedente, in cui le frustrazioni dovute alla pandemia avevano creato vari disagi in città. Durante il mese di settembre, infatti, gli omicidi sono diminuiti del 22% rispetto al 2020 e le sparatorie del 9.3%. È vero, però, che la quantità totale di crimini è invece salita del 2.6%: ancora una volta, sono i crimini di natura economica come le rapine ad essere aumentati, forse insieme allo sconforto delle fasce più basse della società.
Proprio nella giornata di domenica, un uomo è entrato da Target, un grande centro commerciale, e ha rubato due borsoni pieni di merce, tra cibo, medicinali e tecnologia varia. L’uomo, probabilmente un cinquantenne, avrebbe poi minacciato la sicurezza con un taglierino prima di fuggire con il bottino.
Il furto si aggiunge ai 26,385 calcolati quest’anno dalla polizia newyorkese (fino al 12 settembre), che hanno portato entrambi i candidati a sindaco a promettere il loro contributo nei mesi che seguiranno l’elezione. Eric Adams, il candidato democratico, ha annunciato che supporterà la polizia nel combattere i furti durante il suo -probabile- mandato.
Un altro tipo di crimine in aumento è l’hate crime, crimini motivati da pregiudizi di razza, genere, religione o orientamento sessuale. Nei confronti degli asioamericani, in particolare, c’è stato un forte incremento d’odio a partire dall’inizio della pandemia. Secondo il rapporto di agosto del NYPD, i crimini nei loro confronti sono saliti del 375% rispetto all’anno scorso, con ben 114 riportati dall’inizio dell’anno.
Anche la violenza nei confronti della comunità ebraica è aumentata del 51%. Giovedì scorso una donna ha tentato di dare fuoco alla scuola ebraica o Yeshiva di Flatbush, a Brooklyn. L’incendio è stato fermato da un addetto alla sicurezza, che ha permesso che l’edificio non subisse alcun danno. Grazie alla telecamera di sicurezza posizionata di fronte alla scuola, la polizia ha già trovato e accusato una donna di 39 anni, che nel video è intenta a versare benzina intorno al perimetro della scuola.
Lo stesso Curtis Sliwa, candidato repubblicano del “law and order”, ha più volte parlato dei crimini d’odio contro la comunità asiatica come di una crisi nella città di New York, lamentando i mancati interventi dell’ex governatore Cuomo e del sindaco de Blasio.
Today, I held a press conference to speak out again Anti-Asian hate crime.
Rather than doing something to address the issue, Cuomo and his hacks criticized my efforts to help the Asian community.
Focus on your own circus, @NYGovCuomo and @RichAzzopardi pic.twitter.com/htLiM94Lw1
— Curtis Sliwa for NYC Mayor (@CurtisSliwa) July 29, 2021