Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che si trova già da tre giorni a New York, venerdì pomeriggio è stato ricevuto alla City Hall dal sindaco di New York Bill de Blasio.
Durato quasi un'ora, l'incontro ha portato ancora una volta insieme due primi cittadini che si conoscono già bene – con questo incontro De Magistris ha infatti ricambiato la visita fatta a Napoli da de Blasio l'estate scorsa – e che, a dire di entrambi, amministrano città che hanno molto in comune. "Soprattutto hanno in comune l'apertura verso la diversità, l'accoglienza nei confronti del forestiero. Il migrante a Napoli come a New York viene considerato una ricchezza non certo un problema di cui aver paura" ha detto De Magistris all'uscita dall'incontro, conversando con i giornalisti. Il tema migrazioni e il modo di affrontare la questione mettendo al centro sempre l'essere umano e non altre questioni come la sicurezza, è stato al centro dei colloqui tra il primo cittadino di Napoli e quello di New York. Già giovedì, durante un intervento al Calandra Italian American Institute della City University di New York, De Magistris aveva sottolineato ad una foltissima platea di professori e italoamericani, che Napoli come New York ama la multietnicità e che una città come Napoli, con la sua storia, non potrà essere mai razzista.
Con il sindaco de Blasio, De Magistris ha anche parlato del suo programma già avviato a Napoli per dare la cittadinanza comunale ai figli degli stranieri nati in città. Come è noto, infatti, chi nasce in Italia da genitore non italiano non ha diritto alla cittadinanza. Una problema che, in misura diversa, vivono anche gli USA rispetto ai residenti immigrati illegalmente con le proprie famiglie da bambini. Napoli ha quindi “anticipato” il Governo italiano con una politica mirata all'inclusività. Anche New York, con la carta di identità agli stranieri, anche illegali, avviata proprio dall'amministrazione de Blasio, ha voluto dare un segnale al Governo centrale. Tuttavia, ha detto de Magistris, de Blasio ha salutato il programma napoletano di "cittadinanza onoraria" come un salto ancora più avanti di quello fatto da New York.
Qui il video con le dichiarazioni di De Magistris dopo l'incontro con de Blasio>>