Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
February 17, 2017
in
Primo Piano
February 17, 2017
0

Therese, che con i suoi mattoni ha salvato “il mondo”

La storia di una piccola grande donna hutu che in Ruanda salvò la vita a delle famiglie tutsi

Valter VecelliobyValter Vecellio
Ruanda genocidio

Un monumento in ricordo del genocidio davanti alla Chiesa di Karongi, a Kybuye, Ruanda occidentale. (Foto Adam Jones)

Time: 4 mins read

E’ nel Talmud che si può leggere: “Chi salva una vita salva il mondo intero”. Il Talmud babilonese, per l’esattezza, redatto nelle Yeshivot della Mesopotamia tra il terzo e il quinto secolo. Quella frase è citata nel trattato “Sanhedrin, 37a”. Tra il 1483 e il 1527 i Soncino, famiglia di stampatori israeliti che vivono nei dintorni di Cremona, cominciano la loro attività con un “lasciapassare” davvero singolare; nel loro primo libro stampato, infatti, si legge: “Tu costruirai l’edificio del mondo, innalzerai le corna della sapienza e produrrai libri mediante la stampa; in questo vi sono due utilità somme: l’una è che prestissimo se ne produrranno molti, fintanto che la terra sarà colma di sapere; l’altra che il loro presso non arriverà a quello dei libri scritti con la penna o con lo stilo e chi non avrà sostanze sufficienti per acquisti costosi li comprerà a vil prezzo e al posto dell’oro darà l’argento”.

Per tornare alla frase del Talmud, i Soncino la inseriscono nel contesto che segue: “Per questa ragione l’uomo fu creato solo, per insegnarti che chiunque distrugge una singola anima di Israele, la Scrittura gli imputa come se avesse distrutto un mondo intero; e chiunque preserva una singola anima di Israele, la Scrittura gli scrive come se avesse preservato un mondo intero”.

Di Talmud, dei Soncino, di mondi perduti o salvati, Therese Nyirabayovu, non sa proprio nulla; gliela si può anche raccontare la storia (le storie) della stesura di questo testo, cominciata con Rav, e terminata con Ravina II; potete anche provare a dirle che si distingue dal Talmud di Gerusalemme, quello redatto tra Tiberiade e Cesarea. Lei, Therese non ha alcun bisogno di conoscere questi sacri testi: la sua parte di mondo l’ha salvata senza calcolo, senza pensarci troppo; l’ha fatto perché così sentiva, e basta.

Siamo in Ruanda, paese dell’Africa nera. Colonia prima tedesca, poi belga. Grande quanto la Sicilia, poco più di undici milioni di abitanti (ma vai a sapere, come se ci fossero uffici d’anagrafe attendibili…); nel 1962 diventa indipendente: dall’oppressione dei paesi nord europei, passa a quella di corrotti e famelici “locali”. Ricco di stagno e tungsteno, si vive con poco o nulla; che nulla o pochissimo viene lasciato ai suoi abitanti. Due le principali etnie: gli hutu (84 per cento circa); i tutsi (15 per cento circa), i pigmei (1 per cento circa).

Nell’aprile del 1994 gli hutu scatenano una spaventosa caccia all’uomo, vittime i tutsi e gli hutu moderati. In poco più di tre mesi, oltre 800mila i morti. In questo contesto, Therese.

Lei è una donna esile e anziana. E’ di etnia hutu. Sono tutsi braccati, quelli che le vengono a implorare aiuto. Lei di Talmud sa nulla; sa però che in tutto il paese sono cominciati sistematici massacri; sa che ad aiutare quei poveretti che hanno appena bussato alla sua porta, rischia di fare la loro stessa fine; ma le fanno davvero compassione, e poi gli occhi di quei bambini, le espressioni dolenti delle loro madri, lo sguardo smarrito dei vecchi… Certo che li aiuta che li nasconde: “Andate là, dietro la casa, in mezzo a quei mattoni di terra ancora da cuocere, che devono servire ampliare l’edificio…”. Sono sessantamila mattoni, impilati in bell’ordine; ma “dentro” sono come labirintiche catacombe, ci si può nascondere: “Fate silenzio, non fiatate, mi raccomando, le milizie vengono a fare le loro periodiche perquisizioni spostano qualche mattone a caso, ma se non fate rumore andrà tutto bene…”.

Le milizie sono soldataglia senza arte né parte. A loro interessa bere, ingozzarsi con tutto il cibo che trovano, arraffare denaro, oggetti preziosi; le loro perquisizioni sono sempre molto sommarie; prendono quello che possono e che ha un qualche valore, se ne vanno. Non sempre le cose filano lisce: “Avevo sei figli”, racconta Therese. “Me ne hanno portati via quattro, non li rivisti mai più…”.

E i rifugiati? Prima sei, poi altri dieci; parenti dei primi. E dopo altri ancora. In tutto trentuno, cinque bambini: “Che potevo fare, li cacciavo via?”.

I figli di Therese la mattina vanno al mercato per comperare farina di mais: “Facevamo una zuppa, a volte c’erano anche patate dolci. Da mangiare lo portavamo la notte, quando era più difficile vedere che cosa facevamo. Non si dormiva quasi mai, la notte, per paura di essere scoperti. Si passava il tempo a leggere la Bibbia”. Quando le milizie catturano qualche ricercato, se ha fortuna lo uccidono a colpi di rivoltella o kalashnikov; spesso lo smembrano a colpi di machete. L’inferno comincia il 7 aprile, finisce il 1 luglio, quando, finalmente a Kigali arrivano le truppe del Fronte patriottico ruandese, l’esercito ruandese. In quei cento giorni almeno un decimo della popolazione ruandese è morta ammazzata.

In “African rights” si può leggere la storia di Therese, e di altre come lei: mentre intorno a loro si combatteva una ferocissima lotta tra faide, loro salvavano i singoli, e così hanno salvato il mondo.

Finita la stagione dei massacri, Therese finalmente ha potuto ristrutturare la sua villetta, proprio con quei mattoni che sono stati il rifugio per trentun persone. “Prego ancora Dio tutte le sere, ogni tanto ricevo la visita delle persone che ho ospitato, mi ringraziano. Va bene così”.

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

Donald Trump / Ansa

America! Come si è arrivati dove si è arrivati?

byValter Vecellio
Wmo, probabile che temperatura 2024 sforerà limite 1,5 gradi

“Terra bruciata”: senza acqua le popolazioni si rivolteranno l’una contro l’altra

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Tags: RuandaRwandaTalmudTherese Nyirabayovu
Previous Post

Leather Leaders Allied to Disrupt Sustainability

Next Post

Sono un’immigrata e sono d’accordo col Presidente Trump

DELLO STESSO AUTORE

Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

La farsa dei due popoli, due Stati

byValter Vecellio
Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

byValter Vecellio

Latest News

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

byFilomena Troiano
Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

byEuropean Democratic Party

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
maria fusco immigrati

Sono un'immigrata e sono d’accordo col Presidente Trump

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?