Le sue radici sono a Napoli, dove la pizza è nata. La sua presentazione, però, si è svolta a New York. E quel che è certo, è che sarà utile in tutto il mondo. Venerdì 30 giugno, nella location privilegiata della pizzeria napoletana “Ribalta”, a Manhattan, il giornalista esperto nel settore enogastronomico Luciano Pignataro e i curatori de “Le Strade della Mozzarella” Barbara Guerra e Albert Sapere hanno presentato la nuova “50 Top Pizza”. Una guida digitale specializzata non tanto nella pizza, quanto nella qualità delle pizzerie di tutto il mondo. Un punto di riferimento online gratuito per tutti, con un sistema di geo-localizzazione accurato che permette di raggiungere la location senza problemi. Una guida nata dall’impegno di cento ispettori che, presentandosi come semplici clienti e senza farsi riconoscere dal titolare dei ristoranti, hanno classificato le migliori pizzerie in tutta Italia. Tra i parametri tenuti in considerazione non solo la qualità del prodotto, ma anche la cordialità nel servizio, il modo con cui la pizza è stata presentata, la cura degli ambienti e la carta di vini e birre.
“La nostra guida riguarda più stili: non solo quello napoletano, ma anche quello romano e il gourmet. Abbiamo voluto premiare la qualità, prima di tutto” ha dichiarato Luciano Pignataro durante l’incontro, nel quale è stato spiegato il processo che ha permesso alle 500 pizzerie di entrare a far parte della guida italiana. “Abbiamo fatto un sondaggio a cui hanno partecipato 107 persone e abbiamo chiesto loro di esprimere una lista con le loro prime 20 pizzerie preferite – ha spiegato Albert Sapere. Da questa classifica abbiamo ottenuto circa 900 pizzerie e dalla visita anonima dei nostri cento ispettori abbiamo stilato la classifica finale”.
L’incontro di venerdì alla pizzeria “Ribalta”, dove a fare gli onori di casa sono stati i proprietari lo Chef Pasquale Cozzolino e Rosario Procino, è stata un’occasione per premiare invece le migliori pizzerie all’estero. Per quanto riguarda l’elenco internazionale infatti è stato effettuato “un sondaggio da 95 persone, esperte del settore e della pizza, che vivono nei continenti in cui abbiamo lavorato – ha spiegato Barbara Guerra. Ognuno di loro ha espresso cinque nominativi e dal risultato di questo sondaggio sono stati decisi i premi”. Tra le categorie premiate, la migliore pizzeria “New York Style” (Di Fara Pizza, New York) e “Chicago Style” (The Art of Pizza, Chicago). Ma anche le migliori pizzerie in Oceania (Rosso Pomodoro, Sidney), Asia (Fire and Ice Pizzeria, India), Nord Europa (Baest, Danimarca), Giappone (I love Pizza, Osaka) e Sud America (Braz Pizzaria, Brasile) e la migliore per la categoria speciale “Innovazione e Sostenibilità” (Mathew Kenney’s Vegan Pizzeria 00 + Co., New York).
La guida è già oggi online, raggiungibile al sito www.toppizza.com, ma al momento sono state svelate solamente le pizzerie dalla posizione 151 alla 500. Per le prime posizioni bisognerà attendere il prossimo 20 luglio, quando nella splendida location di Castel dell’Ovo a Napoli, si terrà un evento speciale, durante il quale sarà svelata la Top 50 italiana e Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia.
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