Le serie tv su Obi-Wan Kenobi e Loki, il ritorno di Zootropolis e delle quattroruote di Cars, fino al Pinocchio di Robert Zemeckis e i 5 “Originals” Big Sky, Love Victor, Solar Opposites, Helstrom, Godfather of Harlem: sono solo alcune delle anticipazioni inserite nell’offerta del nuovo servizio di casa Disney: STAR! Dal 23 febbraio, almeno per il pubblico europeo e non statunitense in generale, si amplia il pacchetto destinato agli abbonati della piattaforma di streaming Disney+. “Una Disney ancora più vasta”, la definisce l’amministratore delegato Daniel Frigo, nata per rispondere alle esigenze di “un pubblico adulto, interessato a più contenuti dedicati”.

Quello dei tanti – genitori, in molti casi – che fino a oggi si erano abituati a pensare alla principale concorrente di Netflix e Prime Video, approdata alla distribuzione casalinga on demand nel novembre 2019, in termini di baby sitter surrogata. Ovviamente l’animazione e le evoluzioni degli universi di Star Wars e Marvel continueranno a farla da padrone, ma non ci saranno solo loro tra le 42 nuove serie e gli oltre 250 film in catalogo… anzi!

“La nostra forza è nel potere delle forze che raccontiamo, e che ci impegniamo a trasmettere da quasi cento anni – ci tiene a sottolineare lo stesso Frigo. Che assicura: “avremo sempre contenuti che seguiranno il tradizionale percorso di uscita, arrivando prima nelle sale cinematografiche o sui canali lineari per poi approdare sui nostri servizi di streaming”. “Più emozioni, più divertimento, più drama” – come aggiunge – provenienti da tutti gli studi creativi del gruppo: Disney, Pixar, Marvel, Lucasfilm, 20th Century Studios, Searchlight, Disney Television Studios, ABC, FX Productions, ESPN e National Geographic. Hulu compresa, motivo dell’esclusione degli Stati Uniti da una ‘invasione’ che nel 2021 si estenderà a ogni territorio immaginabile, dall’America Latina a Hong Kong, Giappone e Corea del Sud. Almeno fino al 2024, quando Disney potrà acquistare le rimanenti quote della piattaforma, controllata al 33% da Comcast.

Entro un anno STAR arricchirà ulteriormente l’offerta di Disney+, rilasciando ogni mese alcuni dei circa 400 film e 6000 episodi TV promessi. Una pioggia di nuovi titoli per la quale si è organizzato l’esclusivo evento virtuale di presentazione al quale abbiamo assistito. E nel quale ci ha accompagnato il volto della piattaforma, il simpaticissimo e bravissimo Stefano Fresi che molti di voi avranno ammirato negli spot televisivi andati in onda negli ultimi mesi.

Al suo fianco, un testimonial d’eccezione: Andrea Pirlo, centrocampista della Nazionale italiana di Calcio e attualmente allenatore della Juventus. Un’accoppiata vincente – almeno a vedere i siparietti offerti dai due – per entrare nelle case degli italiani, soprattutto per l’intenzione di veicolare contenuti maturi e insieme ‘family-friendly’. Questa doppia anima caratterizzerà STAR sino nella gestione dei profili personali, visto che una importante novità è quella relativa proprio al Parental Control descritto dal VP Marketing & Sales Media Alessandro Militi. Oltre al già noto profilo ‘Bambini’ ci saranno infatti sette diversi profili per ogni account, e per ciascuno diversi livello di controllo. Per garantire massima tranquillità ai genitori l’account principale potrà impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, selezionando quale classificazione assegnare tra 6+, 9+, 12+, 14+, 16+ e 18+. Una scelta che gli abbonati verranno invitati ad effettuare al primo accesso, con la possibilità di modificare in un secondo momento la predefinita 14+ applicata a ciascun profilo di default.

I già iscritti al servizio potranno godere dell’offerta completa di STAR senza alcun incremento di prezzo fino al primo rinnovo successivo al 22 agosto, per tutti gli altri il prezzo previsto sarà di 8,99€ al mese, o 89,90€ all’anno. Un piccolo aumento, insomma, dati gli attuali 6,99€ al mese o 69,99 all’anno. Tutto sommato giustificato, considerati i numeri di cui abbiamo parlato e la chiusura ‘in bellezza’ affidata ad Alessandro Saba, Director Original Production. Con lui, sul divano Disney, una gradita presenza, quella di Ferzan Ozpetek, amatissimo regista turco di origine e romano di adozione, che per STAR ha realizzato la versione televisiva del suo film omonimo del 2001, Le fate ignoranti.
“Quando mi hanno chiesto di realizzare questa serie ho avuto un po’ di timore, perché molte cose son cambiate e oggi il pubblico non si sorprenderebbe più per il tradimento con un altro uomo – racconta il regista, qui anche showrunner. – Per questo ho scelto di puntare più sul tradimento di un intero mondo da parte del protagonista”. Su cui non si sbilancia… “Non dico niente, ma saranno attori famosi, ci saranno delle belle sorprese – assicura Ferzan. – Voglio sorprendere il pubblico che conosce il film. Voglio spiazzarlo”. Le sorprese ci saranno anche relativamente ai luoghi scelti, visto che si andrà persino a Istanbul. “Ci tornerò dopo quasi tre anni, e sono abbastanza emozionato” confessa ancora Ozpetek, che dirigerà quattro degli otto episodi e ammette di aver già iniziato a darsi delle arie per la collaborazione con Disney. E per la possibilità di rinnovarsi, “di staccarmi da alcune cose, di cambiare” offerta dall’avventura che sta per iniziare. Una vicenda, come dice lui, nella quale “ci sarà molta italianità e molti di quegli elementi che hanno reso affascinante l’Italia nel mondo, dalla luce, alle opere e tanto altro”.
Una delle produzioni italiane più attese, ovviamente, insieme al grande ritorno di Boris – reunion dedicata allo scomparso Mattia Torre e presentata dall’immancabile Francesco Pannofino nei panni del leggendario René Ferretti – e alla The Good Mothers, thriller drama dedicato alla ‘ndrangheta, vista interamente dal punto di vista delle donne con un cast tutto al femminile. Un trittico che spicca tra le tante produzioni europee destinate alla piattaforma e a una messe di titoli dei quali si era parlato già all’Investor Day dello scorso dicembre e che citiamo di seguito, insieme alle serie del vecchio continente:
- Star Wars: Rangers of the new Republic, una nuova serie originale coeva a The Mandalorian che fungerà da ponte verso futuri sviluppi dell’Universo Lucasfilm
- Star Wars Ahsoka, seconda serie spinoff di The Mandalorian, con Rosario Dawson
- Star Wars Andor, serie trhiller attesa per il 2022 annunciata come prequel di Rogue One.
- Obi Wan Kenobi, serie ambientata a dieci anni da Star Wars: Episodio III nella quale ritroveremo Ewan McGregor nei panni del Maestro Jedi e Hayden Christensen come Darth Vader.
- Star Wars: The Bad Batch, serie animata sui cloni d’élite sperimentali conosciuti nella settima stagione di The Clone Wars
- Star Wars: Visions, una serie di dieci cortometraggi animati nei quali l’universo di Star Wars viene riletto dai migliori creatori di anime giapponesi.
- Star Wars Lando, nella quale il buon vecchio Calrissian dovrebbe essere interpretato da Donald Glover.
- Star Wars: The Acolyte, thriller misterioso dalla protagonista femminile che scava nel lato oscuro dell’Alta Repubblica nei suoi ultimi giorni.
- A Droid Story Logo, altra animazione, stavolta dedicata a un nuovo eroe, accompagnato nelle sue avventure dal duo R2-D2 e C-3PO.
- Willow, serie ispirata al film di Ron Howard del 1988 e ambientata dieci anni dopo quello. Un viaggio ricco di ironia e nostalgia
- Dug Days, spinoff Pixar del premiatissimo Up, che eleva a protagonista il simpatico cagnone di allora di nuovo al fianco del padroncino Carl.
- Cars, altro spinoff, ovviamente della trilogia omonima, nella quale si racconta il giro del mondo di Saetta e Cricchetto.
- Win or Lose, serie animata che racconta le vicende di una squadra di softball.
- Baymax!, serie spinoff di Big Hero 6 incentrata sul soffice e gigantesco personaggio di Baymax.
- Tiana, una delle principesse Disney più recenti (La principessa e il ranocchio) è l’eroina di una serie tutta sua!
- Moana (Oceania): l’amore per la sua isola e per l’ecosistema è al centro delle avventure dell’eroina hawaiana del 2016.
- Iwaju, “il Futuro” in lingua Yoruba, realizzata in collaborazione con la società di intrattenimento Kugali, racconta una Nigeria futuristica sfidando status quo, classi e pregiudizi.
- The Mighty Ducks, sequel seriale del franchise anni ’90 iniziato nel 1992 dallo Stoffa da campioni con Emilio Estevez.
- Turner & Hooch, altro spinoff ispirato a un famoso film, e che continua quanto visto in Turner e il casinaro del 1989 con Tom Hanks.
- Big Shot, ancora una serie live action, ancora una serie a tema sportivo, stavolta incentrato su una squadra di basket in una scuola femminile.
- The Misterious Benedict Society, l’ultima del quartetto è l’adattamento seriale delle avventure dei libri di Hale & Schaal su La misteriosa accademia per giovani geni.
- The Falcon and the Winter Soldier, ormai in arrivo (il 19 marzo) e ambientata dopo gli eventi di Avengers: Endgame.
- Loki (a maggio), che ci ripresenterà il carismatico e crudele fratello di Thor interpretato da Tom Hiddleston.
- What If…? (in estate), serie animata basata sulla omonima serie Marvel Comics che reimmagina gli eventi del MCU in forme e tempi diversi.
- Ms. Marvel, scopriremo la Kamala Khan interpretata da Iman Vellani, investita della responsabilità di chiudere la Fase Quattro del MCU.
- Hawkeye, sull’Avenger di Jeremy Renner, qui affiancato dall’altra arciere dell’universo Marvel, Kate Bishop (Hailee Steinfeld).
- She-Hulk, con Tatiana Maslany protagonista assoluta nei panni della gigantessa verde, Tim Roth come Abominio e l’imprescindibile Hulk di Mark Ruffalo.
- Moon Knight, non si sa molto della serie sul “complesso vigilante” della Fase Quattro annunciato dalla Disney, che comunque promette intrigo e misteri.
- Secret Invasion, il ritorno del Nick Fury di Samuel L. Jackson che avevamo lasciato su una stazione spaziale con gli Skrull. A lui l’onere di barcamenarsi tra pericolosi alieni mutaforma.
- Ironheart, su Riri Williams, giovane e geniale eroina capace di costruire un’avanzatissima e tecnologica armatura alla Iron Man.
- Armor Wars, Don Cheadle torna come War Machine per tentare di impedire che le scoperte di Tony Stark diventino armi pericolose nelle mani sbagliate.
- Guardians of the Galaxy Holiday Special, scritto e diretto da James Gunn è il regalo del Natale 2022 (sperando di vedere il vol.3 cinematografico a ottobre dello stesso anno).
- Baby Groot, una serie di special animati sul piccolo e simpaticissimo – e incomprensibile – personaggio dei suddetti Guardiani, nella quale conosceremo un mucchio di incredibili personaggi.
- Pinocchio di Robert Zemeckis sarà invece il primo dei due live action annunciati; con Tom Hanks come Mastro Geppetto, arriverà direttamente su Disney+ (come Mulan, per capirsi). Probabilmente come l’altro, Peter Pan & Wendy, ennesimo adattamento dei giovani eroi di J.M. Barrie, qui costretti a difendersi dal Capitan Uncino di Jude Law. Con loro Cip & Ciop agenti speciali (in originale ‘Rescue Rangers’), animazione ibrida sui geniali e dispettosi scoiattolini.
E come anticipato:
BORIS
Commedia, 6 episodi / 30 minuti
Scritto da: Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo
Regia: Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo
Prodotto da: Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle
La serie cult comedy, tutta italiana, che dopo tre stagioni e un film, torna sugli schermi per raccontare ancora una volta, con un linguaggio fuori dagli schemi, il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione italiani. Ambientata originariamente nel backstage di una serie italiana low budget, intitolata “Gli occhi del cuore”, la quarta stagione racconterà il ritorno della storica troupe su un set. Intanto, però, il mondo e la televisione sono cambiati. A dettare legge sono i social, gli influencer e le varie piattaforme streaming. Come affronteranno questo Nuovo Mondo i nostri protagonisti?
LE FATE IGNORANTI
Romantic Drama, 8 episodi / 50 minuti
Scritta da: Ferzan Özpetek, Gianni Romoli, Carlotta Corradi, Massimo Bacchini
Regia: Ferzan Özpetek
Prodotta da: R&C Produzioni
Romantic drama tratto dall’omonimo film campione d’incassi e fenomeno culturale, Le Fate Ignoranti è una serie Star Original del regista turco-italiano Ferzan Özpetek. Quando Massimo, il marito di Antonia, viene ucciso in un incidente d’auto, la donna scopre che suo marito aveva una relazione omosessuale con un uomo di nome Michele. Antonia, devastata dalla notizia, si ritroverà a stringere un’amicizia inaspettata e commovente con Michele e la sua cerchia di amici eccentrici. Le Fate Ignoranti è prodotto da R&C Produzioni.
THE GOOD MOTHERS
6 episodi / 60 minuti. Stephen Butchard / House Productions and Wildside
The Good Mothers è una serie unica all’interno del genere crime: qui, infatti, la ‘ndrangheta è vista interamente dal punto di vista delle donne. Produzione originale Star per Disney+, la serie è prodotta da Juliette Howell e Tessa Ross per House Productions (Brexit: The Uncivil War) e Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, scritta dal vincitore del BAFTA Stephen Butchard (Baghdad Central), e basato sull’avvincente libro del giornalista premiato dalla Foreign Press Association, Alex Perry. La serie racconta la storia vera di tre donne, nate nei più feroci e ricchi clan della ‘ndrangheta, che decidono di collaborare con una coraggiosa magistrata per distruggerlo. Devono combattere le proprie famiglie per il diritto di sopravvivere e costruire un nuovo futuro per i loro figli.
OUSSEKINE
4 episodi. Antoine Chevrollier / Itinéraire Productions
Ambiziosa miniserie Star Original in quattro parti basata su fatti realmente accaduti, esamina i terribili eventi che, il 5 dicembre 1986, portarono alla morte del giovane studente Malik Oussekine. Incentrata sulla lotta della sua famiglia per la giustizia, la serie esamina l’enorme impatto che questo importante caso ebbe sulla società francese. Oussekine è creata e diretta da Antoine Chevrollier (Baron Noir, Le Bureau – Sotto Copertura) e co-sceneggiata da Faïza Guène, Julien Lilti e Cédric Ido.
PARALLELS
6 episodi / 45 minuti. Quoc Dang Tran / Empreinte Digitale
Creata da Quoc Dang Tran (Marianne, Nox) e co-sceneggiata da Anastasia Heinzl, è una serie fantasy Disney+ Original incentrata su quattro adolescenti, le cui vite sono capovolte da un misterioso evento che li scaraventa in dimensioni parallele. Faranno di tutto per capire cosa sia successo e cercare di tornare a casa. Questa avventura ricca di suspense e misteri è prodotta da Empreinte Digitale (Raphaël Rocher e Eric Laroche) e Daïmôn Films (Quoc Dang Tran).
WEEKEND FAMILY
8 episodi / 30 minuti. Baptiste Filleul / Elephant Groupe
Serie Disney+ Original, è un’allegra commedia che racconta la vita di una nuova famiglia allargata che si incontra ogni weekend. Ma quando il padre inizia una relazione con una nuova partner, i weekend si trasformano completamente. Weekend Family è prodotta da Groupe Elephant. Creata da Baptiste Filleul (La Foresta), è sceneggiata da Nour Bensalem, Géraldine de Margerie, Julie-Anna Grignon, Marion Carnel e Paul Madillo.
SOPRANO: SING OR DIE
6 episodi / 50 minuti. Breath Films
Serie documentario Star Original, offrirà uno sguardo unico ed esclusivo sulla vita di uno degli artisti musicali più famosi della Francia, mentre lui e la sua crew si preparano per un gigantesco tour di concerti che avrà luogo nell’estate del 2022. La serie racconterà la storia di Soprano e dei suoi amici, dai loro umili inizi a Marsiglia fino al loro attuale successo.
SULTAN CITY
6 episodi. Ayla Gottschlich e Aysel Yilmaz / Two Moons Pictures
Serie dark comedy tedesca, firmata dalle produttrici emergenti Ayla Gottschlich e Aysel Yilmaz e dallo sceneggiatore capo Ipek Zübert, segue le vicende della rispettabile matriarca di una famiglia turco-tedesca che diventa accidentalmente il capo di un mondo criminale e scopre che lei e le sue figlie hanno un talento per gli affari.
SAM – A SAXON
8 episodi. Jörg Winger / Big Window
Per la Germania ha avuto il via libera anche la serie drama ispirata a una storia vera, Sam – A Saxon. Prodotta da Big Window Productions, questa serie racconta la storia vera di Samuel Meffire, il primo ufficiale di polizia nero della Germania dell’Est. La serie mostrerà come Meffire divenne un fenomeno mediatico e un simbolo della società moderna nella Germania post-riunificazione dei primi anni ‘90. Ma pochi anni più tardi, finì dietro le sbarre come nemico dello Stato. Il produttore esecutivo di Sam – A Saxon è Tyron Ricketts mentre Joerg Winger è lo showrunner.
FEYENOORD ROTTERDAM
8 episodi. Lusus Media
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