Alla faccia del coronavirus! La cultura non soccombe e non arretra davanti alla pandemia ma coordina le forze di tanti per continuare a dare alla gente quello spirito di socialità e condivisione, di sogno e riflessione in essa connaturati. E’ questo quanto ha animato l’Artistic Soul Association, fondata e diretta da Loredana Commonara, nell’offerta della quinta edizione negli Stati Uniti della rassegna cinematografica Italy On Screen Today-New York Film&TvSeries Fest.
La miscellanea proposta dal 23 al 29 dicembre non vuole solo essere un modo per rendere più belle, serene e “comunicative” le giornate del periodo natalizio ma anche un’edizione davvero scoppiettante per la qualità e varietà di quanto proposto e del tutto speciale: per la prima volta infatti sarà in streaming su tutto il territorio americano grazie alla piattaforma italiana Mymovieslive, che dal 2010 permette con successo a tanti italiani di godersi da casa film importanti, e di tutti i generi, ad un prezzo conveniente.
E’ questa dopotutto la strada dell’associazionismo che, pandemia o no, negli ultimi anni sta caratterizzando le varie anime della cultura e coagulando attorno a sé forze diverse (dalla regia alla produzione e alla distribuzione, dal cinema al teatro, dall’arte grafica alle case editrici) per far sì che la cultura non sia più legata solo ai comuni luoghi di fruizione (dal cinema alle mostre, ecc) e possa così raggiungere il maggior numero possibile di persone, ancor più in un periodo di grandi difficoltà economiche, sociali e comportamentali come quello che stiamo vivendo.
E’ un’iniziativa quella di Italy On Screen Today – adottata anche da tanti recenti festival cinematografici nostrani – che sottolinea con forza il bisogno di tutti, non solo degli “addetti ai lavori”, di continuare a poter fruire dei vari aspetti della cultura perché da sempre è elemento necessario ed insostituibile per alimentare i sogni, il bisogno di comunicare con gli altri per aprire nuove strade verso il futuro. Il cinema ha sempre racchiuso in sé tre aspetti fondamentali: la realtà, il sogno e la riflessione sul presente. Le proposte di questa rassegna si muovono su questa strada offrendo alla riflessione e al piacere tematiche variegate perché vuole essere uno specchio di quanto di creativo si sta muovendo oggi nel panorama italiano forse mai così dinamico. Ecco allora film che trattano argomenti vari ma tutti importanti, che fanno riflettere: dallo stile di vita alla salvaguardia del pianeta, comportamenti sociali. Insomma, uno spaccato dell’Italia di oggi nelle idee e nel comportamento.
Italy On Screen Today-New York Film&TvSeries Fest, ne sono sicuro, farà meglio conoscere agli americani l’Italia di oggi più di quanto possa fare uno spot pubblicitario.
Questa quinta rassegna non si caratterizza comunque solo per l’essere per la prima volta in streaming ma anche per le tante tematiche poste all’attenzione del pubblico e i diversi aspetti che compongono il variegato mondo della comunicazione cinematografica/televisiva. Ecco allora lo spazio in questa edizione anche alle serie televisive e a due tavole rotonde che, con la possibilità di fare anche domande da casa, analizzeranno due aspetti importanti: la prima sulla figura del Responsabile del Casting, condotta dalla scrittrice-casting director Lilia Hartmann Trapani e da Margery Simkin, responsabile del casting per Avatar, Erin Brockovich e Top Gun; la seconda conferenza su regia e produzione di serie televisive condotta dal regista-produttore Allan Arkush e dal regista-sceneggiatore italiano Carlo Carlei (La corsa dell’innocente, Fluke, e tane riuscite fiction tra cui la ben riuscita I bastardi di Pizzofalcone).
Tra i bei prodotti dell’audiovisivo in rassegna c’è la nuovissima serie televisiva di Luca Guadagnino We Are Who We Are, in otto puntate e ambientata a Chioggia, cittadina in provincia di Venezia, in una base militare americana dove si alternano le vicende di alcuni giovani adolescenti. La fiction è stata prodotta da HBO e scritta da Luca Guadagnino insieme a Paolo Giordano e Francesca Manieri. Per alcuni è la più bella serie tv dell’anno.
Il pubblico americano potrà anche apprezzare la profonda bellezza e cura stilistica della fiction italo-statunitense My Brilliant Friend-L’amica geniale, diretta da Saverio Costanzo e tratta all’omonima serie di romanzi di Elena Ferrante.
Altre riuscite serie tv che piaceranno al palato americano è Petra: quattro storie, interpretate da Paola Cortellesi e dirette da Maria Sole Tognazzi, ispirate alla famosa detective di Barcellona creato dalla scrittrice Alicia Giménez-Bartlett (i suoi libri hanno venduto in Italia oltre mezzo milione di copie); Romulus, di Matteo Rovere; The Alligator di Daniele Vicari.
E veniamo ai lungometraggi.
Sow The Wind-Semina il vento, secondo film di Danilo Caputo (di cui abbiamo già parlato in occasione del Bif&st-Bari Film Festival ndr) dopo l’altrettanto ben riuscito La mezza stagione. Un regista da tenere sott’occhio!
Padrenostro, diretto da Claudio Noce ed interpretato da Pierfrancesco Savino, premiato a Venezia con la Coppa Volpi quale Migliore attore. Il film, tratto dalla tragica vicenda dell’attentato al padre del regista, è sospeso tra realtà e immaginazione, riflesso di due generazioni messe a confronto durante gli anni di piombo.
Pinocchio, di Matteo Garrone: adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Collodi. Il film, interpretato anche – tra gli altri – da Roberto Benigni-Geppetto, ha vinto 6 Nastri d’Argento, 4 David di Donatello e in Italia, al box office, ha incassato 15 milioni di euro.
Hidden Away-Volevo nascondermi, diretto da Giorgio Diritti e premiato agli European Film Award per i costumi e la fotografia. Elio Germano interpreta il pittore Antonio Ligabue, la cui storia rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza della “diversità”, intesa come qualità, talento e dote preziosa che appartiene a ogni essere umano, che lo rende unico e capace di offrire qualcosa di utile alla società.
Everything’s gonna be alright- Cosa sarà, diretto da Francesco Bruni (sceneggiatore e regista noto per aver scritto la maggior parte dei film di Paolo Virzì e di Mimmo Calopresti ed aver coudiuvato la coppia comica Ficarra e Picone). Kim Rossi Stuart interpreta Bruno salvati, un regista di “Commedie che non fanno ridere” e di film che3 “non vuole” e “non vede” nessuno. All’improvviso si ammala di mielodisplasia, una malattia per cui occorre un donatore di midollo da cui trarre le cellule staminali per non morire, ma c’è un problema con i possibili donatori.
Il premio Wind of Europe International Award verrà consegnato quest’anno a Cristina Comencini, Gabriele Muccino, Luca Guadagnino, Alba Rohrwacher e Saverio Costanzo.
La quinta edizione di Italy On Screen Today-New York Film&TvSeries Fest è stata resa possibile grazie al contributo del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto del Consolato Generale d’Italia a New York, l’Istituto italiano di Cultura di New York, in collaborazione con Rai Cinema, Casa Italiana Zerilli Marimò NYU, Stony Brook University, Giornata mondiale del cinema italiano, Leone Film Group, Strategica Communication, con il patrocinio di Regione Lazio, APA (Associazione Produttori Audiovisivo) e Roma-Lazio Film Commission. Da quest’anno, inoltre, si avvale della partnership con Italy for Movies (www.italyformovies.it) il portale italiano delle location e degli incentivi alla produzione coordinato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiBACT, gestito operativamente da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Italian Film Commissions.
Buone Feste in compagnia di bei prodotti italiani!