Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Spettacolo
October 26, 2013
in
Spettacolo
October 26, 2013
0

Gay e HIV, ecco perché ci battiamo

FBbyFB
Time: 4 mins read

Gay, AIDS, dolore, pena, tristezza, morte, blabla. Cliché perpetuo, dovremmo farci il callo, invece resistiamo. Sensibilizzando, noi resistiamo. È il vangelo di questa rubrica: We Are All Gay. Si comincia con l'energizzare l'equazione: gay, quindi felice. Gay, quindi salute. Gay, uguali a tutti gli altri. Non è così?

In seconda battuta, riavvolgiamo appena il nastro, ed occupiamoci di quello che la storia ha tramandato sin qua: dati alla mano, il pregiudizio ha toccato corde vitaminico-epidemiche da mandare al macero. I deviati vanno educati, si diceva non troppo tempo fa, e ancora si dice, nei pressi di qualche piccola comunità, italiana europea americana… I deviati sono per antonomasia portatori di AIDS. Uno dei pregi dell'esibizione Why We Fight – fino al 4 aprile presso Stephen A. Schwarzman Building, costola della New York Public Library – è proprio quello di mostrare la grandezza, la forza dell'attivismo in campo medico, il lavoro cruciale di ricercatori e militanti. Il materiale d'archivio messo a disposizione dalla New York Public Library è una bussola preziosa per la ricostruzione della New York anni Settanta e Ottanta, per comprendere la fauna sessuale di una metropoli in dormiveglia. Si parte dal 1988 con un documento che è lo speech intitolato proprio “Why We Fight”, pronunciato dallo scrittore ed attivista Vito Russo, nel quale si ricordava come l'AIDS fosse, ed è ancora, un test per noi. Noi intesi come individui/people.

Autubus

Un’altra immagine della mostra

"When future generations ask what we did in this crisis, we're going to have to tell them that we were out here today. And we have to leave the legacy to those generations of people who will come after us. Someday, the AIDS crisis will be over. Remember that. And when that day comes—when that day has come and gone, there'll be people alive on this earth—gay people and straight people, men and women, black and white, who will hear the story that once there was a terrible disease in this country and all over the world, and that a brave group of people stood up and fought and, in some cases, gave their lives, so that other people might live and be free".

L'esibizione è resa possibile grazie al contributo di Hermes Mallea e Carey Malondy, insieme a LGBT Initiative of the New York Public Library. Uno dei fili conduttori dell'evento è quello di cambiare la percezione delle persone affette da HIV, non più stigmatizzate od isolate ai bordi della società (gay, tossicodipendenti, immigranti: le tre categorie da ardere), non più pagina bianca delle Sacre Scritture (la malattia è una punizione per l'omosessuale che pratica, e per la promiscuità), via i diktat sociali ("persone con AIDS", "persone contagiate dal virus"). Lo scopo, nel tempo, è quello di istituire un salvagente verso l'opinione pubblica e la cattiva informazione.

La mostra Why We Fight passa attraverso questi deserti barbarici, dalle colonne della liberazione sessuale alla cosiddetta War on Drugs, sino al motto “Safer Sex”. In vent'anni cambia tutto: prescrizioni mediche, utilizzo del preservativo, prevenzione, conoscenza, educazione sessuale. La legge implode, con gli attivisti che, in qualche circostanza, sono costretti ad operare illegalmente pur di ottenere cooperazione da parte di agenzie governative. Quando si toccano con mano strutture burocratiche del calibro di Food and Drug Administration (FDA), il National Institutes of Health (NIH), e le compagnie parafarmaceutiche, si raggiungono parimenti risultati anche nel settore terapeutico e nelle tattiche di assistenza sanitaria. 

Oggi, l'epidemia dell'AIDS è lontana da una sua fine naturale. Negli Stati Uniti, oltre 600,000 persone sono morte, e più di un milione convive con il virus dell'HIV, molti non sanno neppure di averlo contratto. Le statistiche condivise dalla New York Public Library parlano di una propagazione potente tra "minority communities", persone che fanno uso di droga tramite iniezione, uomini che fanno sesso con altri uomini, in particolare con afroamericani e latinos, seguiti da donne della stessa provenienza. Nel mondo, più di 30 milioni di persone sono morte di AIDS, e più di 34 milioni cercano ancora di combattere il virus. Nonostante i progressi scientifici, ci sono 2 milioni di nuovi infetti all'anno, la maggior parte nella parte dell'Africa subsahariana. Sia World Health Organization (WHO) e the United Nations Programme on HIV/AIDS (UNAIDS) hanno fatto sapere che c'è ancora bisogno di prevenzione e di trattamento medico su scala globale, e insistono su un concetto: il verdetto sull'HIV è basato soprattutto sul rispetto dei diritti dell'uomo e dell'uguaglianza di genere. 

 

Un grazie affettuoso, per la segnalazione di questa iniziativa, a Coralina Cataldi-Tassoni, Coralina dei Miracoli, anche lei Voce di New York. La magia di questa nuova pagina di giornalismo ideata da Stefano Vaccara ha persino il potere di avvicinare columnists e restituire il buon vecchio spirito di collaborazione che dovrebbe far la forza di un giornale. In carta. In cielo. In Terra. 

 

Share on FacebookShare on Twitter
FB

FB

DELLO STESSO AUTORE

Gay Pride: ognuno trovi la propria bandiera

byFB
Immagine dal film turco My Child

Un cinema dei diritti umani per un grande pubblico

byFB

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Abusi “amici” e abusi “nemici”

Next Post

Gli attivisti e il dittatore

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Un epitaffio per Rizzoli Bookstore

byFB

La Dolce Via di Charles Traub perde colore: “Non riconosco più la mia Italia”

byFB

Latest News

LeBron James batte il record di Abdul-Jabbar: è il più grande marcatore dell’NBA

LeBron James batte il record di Abdul-Jabbar: è il più grande marcatore dell’NBA

byLa Voce di New York
I repubblicani rispondono a Biden: “Inadatto a servire il Paese”

I repubblicani rispondono a Biden: “Inadatto a servire il Paese”

byLa Voce di New York

New York

Brooklyn, morto il poliziotto vittima di una rapina

Brooklyn, morto il poliziotto vittima di una rapina

byLa Voce di New York
Dipinto di rosa per un gender reveal: morto il piccione Flamingo

Dipinto di rosa per un gender reveal: morto il piccione Flamingo

byPaolo Cordova

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Matteo Renzi sul palco della Leopolda 2013

Matteo Renzi, il perchè di un leader

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the and the .

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?