Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Spettacolo
August 20, 2013
in
Spettacolo
August 20, 2013
0

NYC, più ti tratta male e più ci resti, perchè se sai cosa vuoi alla fine vinci tu

Natascia LorussobyNatascia Lorusso
Laura Gasperini dietro la cinepresa

Laura Gasperini dietro la cinepresa

Time: 115 mins read

L’amore per il cinema, i viaggi e la videocamera. Una vita da giramondo e di nuove scoperte con ultima fermata New York. Almeno per ora!

Protagonista di questa sfida è Laura Gasperini, 28 anni nata a Grosseto e cresciuta in riva al mare. Solare, determinata e con le idee ben chiare sul suo futuro. Videographer, Multimedia Artist e Teacher Assistant alla NYFA Laura è un fiume in piena di creatività. Laureata in Cinema, Musica e Teatro presso l’Università di Pisa, nel 2010 si trasferisce Oltreoceano, per studiare alla New York Film Academy. Prima di arrivare nella Big Apple, però, ha avuto altre esperienze all'estero: “Sono sempre stata una giramondo e ho passato periodi medio-lunghi in Australia, Argentina e sud est asiatico. Sempre con l'intenzione di tornare. NY, invece, mi ha fatto rimanere”.

 

“E' nel momento delle decisioni che si plasma il tuo destino”.Anthony Robbins

 

Ho incontrato Laura a Union Square, luogo prediletto da tanti artisti di strada. Una volta arrivata, con la tranquillità di chi ha preso la giusta decisione, Laura inizia a raccontarsi. La sua è la storia di una persona che ha voluto seguire i propri sogni provando a fare il lavoro che desiderava senza accontentarsi. Un cammino in crescendo nato dal coraggio di mettersi in gioco e dalla voglia di darsi una possibilità per il futuro seguendo la sua passione per il cinema. In Italia era impossibile crearsi una carriera in questo campo, l’ideale era volare a New York luogo perfetto per fare progetti e realizzarli. “In Italia ho sempre cercato di "tuffarmi" nel mondo del cinema, ma con pochi successi. Principalmente lavoravo nel turismo”.

A 26 anni ha dato una svolta alla sua vita. Lavorare nel turismo le piaceva ma non era la sua passione. Così ha deciso di rischiare e verificare se il cinema fosse, veramente, la strada che voleva intraprendere. Ha scelto New York come meta per osare. In che modo? Ritornando a studiare. La ricerca della scuola è stata ardua, ma nella Big Apple ha trovato quella che faceva al caso suo. A questo punto, ha fatto richiesta e ottenuto una borsa di studio. Ed è così iniziata la sua avventura newyorkese. “Mi sono trasferita per fare un'esperienza, ma in fondo in fondo sapevo che non sarei tornata "proprio subito". Alla domanda "ma quando torni" rispondevo sempre SE torno, torno il…"

 

“La determinazione è la sveglia del volere umano”. Anthony Robbins

 

Per Laura non è stato difficile lasciarsi alle spalle il suo Paese. Dell'Italia, infatti, non sopporta le persone che si lamentano sempre invece di affrontare i problemi e, “ovviamente non sopporto la politica. Quando mi arrivano notizie di politica italiana vorrei diventare sorda”. 

Anche se “la famiglia, gli amici, il clima mite della Toscana, il mare e il cibo mi mancano ogni giorno”.

Per ricominciare all’estero, infatti, è necessario essere determinati e convinti del passo che si sta per fare. Per Laura ci vuole anche molto coraggio. Lei ha visto tante persone che dopo un po’ si arrendono: “Vivere e "convivere" a New York non è facile, il costo della vita è molto alto. Il primo anno ho cambiato casa 4 volte! Ma adesso sono stabile e convivo con il mio ragazzo (italiano) in un bel quartiere del Queens. Tornare in Italia? Non so, per adesso non so ancora bene quale sia la mia casa in realtà!”

New York è la città delle contraddizioni anche per quanto riguarda la qualità della vita. Infatti per Laura si vive bene e male allo stesso tempo. “Bene per gli stimoli che hai, dai mille eventi alle diversità culturali. Male perché é caotica e rumorosa!”

Contraddittoria quanto intrigante. Le differenze culturali sono la cosa che più la affascina della città: “A quasi ogni fermata di metro, specialmente in periferia, si parla una lingua diversa. E’ incredibile e per questo è unica al mondo. Inoltre, specialmente in estate, i migliaia di eventi gratuiti che la città offre sono incredibili. Dallo sport ai concerti al cinema all'aperto. L'estate è fantastica a NY. Peccato che duri cosi poco!”

Per quanto riguarda le relazioni interpersonali invece Laura fa più amicizia con “stranieri” che con Neworkesi: “I Newyorkers sono propensi a parlarti solo di lavoro. In generale con chi è "immigrato", invece, tendi a parlare più di vita. Hai più storie da raccontare e da ascoltare”.

Molto importante per inserirsi nella Big Apple è il Networking. Parola chiave a New York, soprattutto nel suo mestiere. “Più ti fai conoscere, più lavori!”

Secondo Laura se vuoi vivere a New York devi guardare sempre avanti e non abbatterti di fronte a nessuna difficoltà. “All'estero quando si è soli sembra tutto più amplificato. NY è una città difficile, il clima, i ritmi e i rapporti interpersonali sono difficili. Ma è anche super stimolante. New York ti modella, ti fa crescere. Se ti vuoi trasferire a NY devi essere pronto a sfidare te stesso!”

Così lei ha fatto. Laura da il massimo ogni giorno e lavora molto per raggiungere i suoi obiettivi:  “Lavoro molto spesso anche 10-12 ore al giorno e a volte ho 30 minuti di pausa pranzo. Se ci metto, anche, il "commute" (tempo che impiego da casa a lavoro) che, quando va bene, è di circa un’ora ad andare ed una a tornare (salvo imprevisti delle metro.. MTA è peggio di Trenitalia a volte!), molto spesso resto fuori casa più di 12 ore. Ne vale la pena? Certamente! Devi avere il carattere giusto? Direi di si!”

 

Il cammino verso il successo è determinato da una massiccia e determinata azione. Anthony Robbins

 

Laura ha avuto diversi momenti di difficoltà e li ha superati grazie allo yoga: “Lo yoga è stata la mia salvezza (e lo è sempre!)”

Nonostante questo in alcuni momenti ha pensato di comprare il biglietto e tornarmene a casa o andarsene da un'altra parte: “A volte NY ti tratta male, più ti tratta male e più ci vuoi restare. E’ una relazione complicata quella che ho con questa città. Non ci sono dubbi!”

Se gli si chiede se ne vale la pena fare tanti sacrifici per una passione risponde senza alcun dubbio: “Ne vale la pena eccome. Rinunce tantissime, sacrifici enormi direi, ma ne vale proprio la pena. Io sono felice del lavoro che sto facendo. E questo lo reputo importante”.

 

“Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione”.  Oriana Fallaci,

 

Dopo tre anni a New York, Laura si è costruita la sua "vita da persona adulta" che in Italia non aveva. “Vivere a New York mi ha cresciuta, Mi ha arricchito di tante conoscenze tecniche e artistiche, e questo lo devo davvero solo a questa città incredibile”.

Una città che le ha permesso di realizzare molte cose dal punto di vista professionale. Tanto che se gli si chiede di cosa si occupa risponde: “Bella domanda! Di tante cose! Lavoro principalmente come videographer e multimedia artist, ma anche come assistente alla regia e producer sui set cinematografici. Sono inoltre Teacher Assistant alla NYfa.”

A New York è riuscita a realizzare molti piccoli video in poco tempo. Ha fatto esperienza come aiuto regista, collabora con diverse gallerie d’arte newyorkesi, insegna e nel 2012 uno dei suoi cortometraggi, The Last One, ha ricevuto una Official Selection al New York Filmmakers’ Film Festival. Ora sta lavorando ad un documentario: “Sarà la storia di 4 ragazze italiane in 4 punti diversi del mondo e della loro vita da "immigrate". Ogni ragazza si riprenderà una giornata tipo e racconterà la propria esperienza agli spettatori. Un modo per far vedere a chi rimane in Italia, come realmente vive un italiano all'estero”.

Laura sta vivendo la vita che ha scelto. Qual è il suo sogno? “Diventare film producer. Sono determinata e credo che prima o poi ci riuscirò!”

 

Lifejournalistblog.com

Share on FacebookShare on Twitter
Natascia Lorusso

Natascia Lorusso

DELLO STESSO AUTORE

Intervista a Francesco Molteni, l’uomo che vuole immortalare il mondo

byNatascia Lorusso

Partire per ritrovarsi

byNatascia Lorusso

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Il World Humanitarian Day, per onorare il coraggio dei lavoratori umanitari

Next Post

Apettando il big-bang della politica italiana

DELLO STESSO AUTORE

Diventare giornalista in America, a tutti i costi!

byNatascia Lorusso

A NY sulla cresta delle bollicine di prosecco

byNatascia Lorusso

Latest News

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara
Il sindaco di Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

Il sindaco di Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

byDavid Mazzucchi

New York

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova
La procuratrice James pronta a richiedere il sequestro dei beni di Donald Trump

Letitia James nel mirino del Dipartimento di Giustizia per abusi immobiliari

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
In una spiaggia nei pressi di Siracusa, i bagnanti prestano soccorso agli immigrati africani

Le identità collettive del sentire umano universale

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?