Immaginate di realizzare il vostro sogno: vivere a New York e trovare il vero amore. Ci siete. Lo vivete. Lo assaporate. Poi tutto finisce e vi rendete conto che quello che cercavate era da tutt’altra parte. Proprio vicino a voi.
E’ un po’ quello che è accaduto a Daniela Stendardi, 42 anni. Milanese di nascita, romagnola di adozione. Per molti anni è stata responsabile di compagnia in tour per gli spettacoli targati Rancia Grease, Cantando sotto la pioggia, Tutti Insieme Appassionatamente, Jesus Christ Superstar, Cabaret, Il giorno della tartaruga e, tra gli ultimi, per Flashdance prodotto da Stage Entertainment Italy. Sempre con la valigia pronta.
Ad un certo punto qualcosa è cambiato. Daniela desiderava maggiore stabilità e trovare il vero amore. Proprio in quel momento la contatta un’amica da New York. Compila la domanda di autorizzazione al viaggio negli Usa (l’Esta), compra il biglietto e vola negli States.
“Circa 4 anni fa, in un periodo di crisi personale, stanca del lavoro che facevo e single da quasi 6 anni, ho deciso che dovevo fare qualcosa per me stessa. New York è arrivata per caso. Sono entrata in contatto su facebook con un'amica che non vedevo e sentivo da anni. Lei si è trasferita a NY con il marito che ha vinto la carta verde. E' stata lei a convincermi a partire. Avevo bisogno solo di uno stimolo. Così, senza pensarci due volte, ho deciso di fare il biglietto e di passare un'intera estate nella Big Apple”. Non è partita con l'idea di trasferirsi lì ma non ne escludeva la possibilità. “Se mi fossi trovata bene o, chissà, se avessi incontrato il grande amore….non ci avrei pensato due volte”.
“In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino”. Un Posto nel mondo, Fabio Volo
E' stato il suo primo viaggio da sola, era agitata ma si sentiva viva, con tanta voglia di mettersi alla prova e imparare a conoscersi meglio.La parola di Daniela per questa sua avventura era ‘scoprire’. Volare negli States le ha ridato quell’entusiasmo che stava perdendo ma soprattutto la speranza che solo New York sa dare: ‘tutto è possibile, basta volerlo!’ “Per me andare a NY rappresentava una speranza. Avevo davvero voglia di dare una svolta alla mia vita, avevo bisogno di cambiamento e speravo di trovarlo lì”.
Grazie all'amica che l’aveva spronata a partire, era entrata in contatto con una famiglia italiana che cercava una ragazza alla pari per l'estate. Una volta atterrata nella Big Apple era entusiasta di respirare la magia e l’adrenalina di quella città. Si trovava proprio dove voleva essere in quel momento. La sua avventura newyorkese alla ricerca dell’anima gemella era iniziata.
Il primo ostacolo era la lingua. “Nonostante conoscessi un po' l'inglese, il loro accento è davvero incomprensibile se non lo conosci. Nei lunghi viaggi in metropolitana ascoltavo il più possibile i discorsi della gente per cercare di abituarmi e alla fine, all'improvviso inizi a capire. E’stato fantastico!”
“Una destinazione non è un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose”. Henry Miller
Nella sua permanenza nella City camminando per le strade di New York la mente si affollava di pensieri, ricordi. Era pervasa da sentimenti ed emozioni contrastanti. Dopo pochi giorni decide di racchiudere la sua estate newyorkese nel libro Dove sei?: storie di donne alla ricerca del vero amore.
“Il libro in realtà doveva essere un diario di viaggio, ma quando ho iniziato a scrivere è cambiato tutto. Forse perché in cerca del grande amore, mi sono venute in mente storie di amiche o mie e ho deciso di raccontarle intrecciandole con il diario del viaggio a NY. Scrivevo quasi tutti i giorni, durante le mie lunghe camminate, capitava spesso che mi fermassi a fare una pausa a Central Park. Mi sedevo sotto un albero con un caffè americano e scrivevo”.
La protagonista del libro è Bea. Una ragazza semplice, di origini modeste che ha avuto sempre un unico sogno nella vita, quello di trovare il vero amore. Stanca di vivere continue delusioni decide di intraprendere un viaggio di tre mesi a New York realizzando anche un altro dei suoi sogni, andare in America. Chissà forse il suo amore è proprio lì che la sta aspettando e mentre cammina per le strade della grande mela, Bea decide di tenere un diario nel quale racconterà in prima persona le sue esperienze amorose passate e delle sue migliori amiche. Un viaggio alla ricerca dell'amore in un periodo storico in cui quasi nessuno ormai ci crede più.
“Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi”. Un Posto nel mondo, Fabio Volo
Nei suoi tre mesi Daniela ha conosciuto i lati positivi e negativi della città. “NY non sono gli USA. E’ un mondo a sè. La città che non dorme mai, è proprio così. NY vive 24 ore su 24. Sono tanti mondi in un'unica città. A NY puoi sentirti libero di essere quello che vuoi senza essere giudicato. D'altro canto devo ammettere che non è facile fare amicizia con le persone. Sono tutti chiusi nel loro mondo, corrono su e giù per le metropolitane, spesso soli. Anche al parco vedevo molte più persone sole che in compagnia di qualcuno. Come ogni cosa anche NY ha i suoi lati positivi e negativi. Rimane il fatto che è una città che t'incanta. Se riesce a catturarti nel suo frenetico tenore di vita, non ti lascia più andare”.
Nonostante il suo fascino la metropoli non ha conquistato completamente Daniela. “L'esperienza di NY è stata meravigliosa ma ho capito che ho bisogno di altro. Se dovessi lasciare l'Italia penserei ad un luogo più tranquillo, dove magari con poco si vive bene”.
Dopo NY è andata alla ricerca del vero amore in California ma anche lì la ricerca non è andata a buon fine. Così è tornata in Italia e proprio in Romagna ha trovato il vero amore.
"Giri il mondo per trovare quello che cerchi e poi lo trovi proprio vicino a te".
Ora il suo sogno è aprire una sua attività.“Vorrei avviare una piccola attività in un posto dove non esiste l'inverno, che mi permetta di vivere e che mi lasci tempo libero per godermi le meraviglie del luogo… insieme al mio compagno, ovviamente. Alla fine il grande amore l'ho incontrato in Italia al mio ritorno dalla California. Realizzerò il mio sogno? Io voglio pensare di sì, anche perchè ormai il nostro paese non offre più nulla, o non hai lavoro o se ce l'hai riesci a malapena a sopravvivere”.