L’uscita della nuova traccia You Ain’t Ready To Battle è stata per tutti una gran bella notizia, a due anni dal grave incidente che l’ha praticamente paralizzato per qualche mese. La seconda parte della bella notizia è l’uscita di un album, Take Off Mode, a nove anni dall’LP di debutto.
Era il 2010 quando con l’album Da Trak Genius, DJ Nate aveva fatto conoscere al mondo intero la sua irresistibile miscela di juke, footwork e ghetto house. Quegli anni che videro la contemporanea esplosione internazionale nei circuiti di nicchia, ma non solo, di figure chiave del genere come RP Boo, Spinn, DJ Earl e il compianto DJ Rashad (di cui vi abbiamo parlato qui), furono il coronamento di un’autentica golden age per l’underground elettronico di Chicago. Grazie a una generazione di produttori e street dancer quali Dude ‘n Nem, DJ Slugo, DJ Chip, DJ Tha Pope o DJ Gant-Man i balli spontanei di strada dei quartieri neri della capitale dell’Illinois, si trasformarono in un movimento che seppe introdurre lo spirito clubbing della ghetto house con le frenetiche ritmiche a 160bpm della “juke”.
Nathan Clarke, classe 1990, rappresentava all’epoca quello che oggi rappresenta la producer dell’Indiana Jlin e un altro talentuoso e giovanissimo artista di South Chicago come DJ Taye. Con la prima in comune ha la label, la britannica Planet Mu di Mike Paradinas che ha esplorato come poche la techno e l’avanguardia nelle sue contaminazioni più coraggiose e disperate. Con il secondo in comune ha la visione e la provenienza, ovviamente Chicago, per quanto Nathan arrivi da un’altra zona di Chicago meno nota per questioni extra-musicali. DJ Nate, classe 1990, nasce e cresce infatti a West Chicago, ma da adolescente non è un grande appassionato di juke e ghettohouse, prediligendo come la maggior parte dei suoi coetanei l’hip hop e l’R&B. La scoperta di uno dei pionieri del genere, il guru DJ Tha Pope in uno di quei party underground footwork che si trasformavano in liberi riti collettivi, gli cambia improvvisamente la vita. All’epoca Nathan è alle superiori e si appassiona presto alla produzione con ottimi risultati. Dalle feste studentesche il passo è breve per i primi set da resident in giro per la città che lo portano a farsi conoscere nel giro footwork. Nell’estate del 2009 le prime riviste elettroniche parlano di lui celebrandolo come nuova promessa di un genere ormai prossimo all’esplosione.
Così si accorge di lui Mike Paradinas di Planet Mu che gli propone un contratto per un singolo e un album. Il singolo Hatas Our Motivation diventa subito un classico di genere, così come l’album, pubblico nel 2010, Da Trak Genious che ancora oggi resiste agli effetti del tempo.
Il grande salto arriverà però nel 2012 grazie all’azzeccatissimo singolo Gucci Goggles, accompagnato da un video iconico che però riavvicina DJ Nate all’immaginario rap della sua adolescenza. La traccia verrà remixata dal guru della drill di Chicago Chief Keef, e da un artista ai tempi emergente come Chance The Rapper che ne riprenderà un passaggio nel brano Pusha Man contenuto nel suo celebratissimo mixtape Acid Rap.
Poi è arrivato il silenzio e l’incidente alla spina dorsale che ha rischiato di stroncare prematuramente la sua carriera come quella di DJ Rashad scomparso quattro anni prima.
Il nuovo album uscirà ufficialmente ad aprile su Planet Mu e se, come preannunciato, sarà il disco del ritorno alle sonorità footwork, possiamo già parlare di una delle uscite più attese dell’anno.
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