Dopo due anni è tornata, per festeggiare il suo ventesimo compleanno, “Più libri più liberi” la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria italiana con 520 espositori e ben 600 appuntamenti nei 5 giorni che vanno dal 4 all’8 dicembre. Bisogna considerare che questo settore editoriale produce il 45% dell’intero fatturato. La prima impressione è stata splendida, c’erano due file lunghissime di persone che attendevano l’apertura per acquistare il biglietto e partecipare alla grande kermesse. “E’ veramente un giorno di festa, di ottimismo” ha dichiarato il ministro per la Cultura Dario Franceschini al taglio del nastro inaugurale. Per molti anni si è parlato di crisi del libro, della lettura, di ritardo rispetto agli altri Paesi, ma a guardare le due lunghe file per alcune centinaia di metri questo non si può più affermare. Accanto all’esplosione del PIL al 6,3% per quest’anno si può ben dire che, a ruota, segue la cultura con questa stupenda esposizione libraria.
Per prima cosa sottolineerei la scelta della sede: la Nuvola di Fuksas che, vista da dentro, trasporta in una dimensione spazio temporale degna di “2001 odissea nello spazio” e poi una marea di giovani che hanno invaso gli stand a porgere domande e vari quesiti agli espositori che li hanno dovuti contenere non poco. Fra le altre autorità c’era il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha sottolineato molto l’importanza dei piccoli e medi editori nel tessuto dell’editoria mentre l’on.le Giuseppe Moles ha detto che negli ultimi mesi il costo della carta è diventato esorbitante e, per questo, ha presentato un emendamento nella legge finanziaria per 120 milioni di euro.
Visto che visitare tutti i 520 espositori era umanamente impossibile ho scelto tre case editrici, la prima è stata la “Emons audiolibri” al cui interno mi ha guidato la collega Francesca Rosini a capo dell’Ufficio stampa della Emons. Mi ha narrato che la casa editrice nasce a Roma nel dicembre 2007 dall’incontro tra l’esperienza dell’affermato editore tedesco Hejo Emons e una squadra italo-tedesca formata da altri professionisti del campo. Da vecchio amante della carta stampata quale è il sottoscritto Francesca avrà, probabilmente, notato il mio aggrottar di fronte ma con pazienza mi ha spiegato che in molti paesi l’audiolibro è già da anni una realtà consolidata e affermata, che la letteratura ad alta voce è vista come un modo antico e insieme attuale di godere la bellezza delle opere grazie a interpretazioni che fanno crescere valore al testo senza tradirlo. I loro titoli in catalogo sono ormai oltre 350 e si sono avvalsi di attori come Toni Servillo, Paola Cortellesi, Iaia Forte e tanti altri. Nel 2013 hanno inaugurato con la Collezione Maigret, le più belle storie del mitico commissario Maigret in audiolibro e in esclusiva con la voce di Giuseppe Battiston. Mentre nel 2020 hanno inaugurato la narrativa per ragazzi nella collana Emons Raga.
Sono quindi passato allo stand della “Paesi edizioni” accompagnato dal Ceo e Direttore Editoriale Luciano Tirinnanzi, giornalista professionista e direttore responsabile delle riviste di geopolitica “Oltrefrontiera News” e “Babilon” oltre che opinionista, saggista, e collaboratore di Panorama e di SkyTg24, che mi ha illustrato il loro campo d’azione che spazia nei vari campi della di saggistica, romanzi e riviste, con una predilezione per la “geopolitica”. A quel punto ci ha affiancato Rocco Bellantone che, come Responsabile di redazione, mi ha fatto vedere alcuni ultimi saggi da loro appena pubblicati come “A proposito di Joe”, rivolto al Presidente Biden, “Yes we Trump” riferito all’ex Presidente USA, “Fascisti d’America”. Senza dimenticare la Russia con “Navalny contro Putin”, l’Afghanistan con “Fuga da Kabul” e la Germania con “Angela e Demoni”. Per concludere Rocco mi ha spiegato che loro si occupano anche di ghostwriting, , produzione di contenuti per testate giornalistiche e siti web, della consulenza strategico-comunicativa come un’altra caratteristica delle attività della casa editrice. A tutto ciò, si affianca un lavoro di ufficio stampa particolareggiato e di promozione/organizzazione di eventi in linea con le esigenze e la natura delle varie pubblicazioni.
Infine sono andato allo stand di “Leggere:tutti – Mensile del libro e della lettura” e a farmi da Cicerone, inizialmente, c’è stato Filippo di Girolamo che mi ha rappresentato la loro doppia anima. Infatti pubblicano sia libri che un’importante rivista mensile. Tra i libri spiccano il recentissimo romanzo “Lincoln Highway” di Amor Towles un bostoniano con un dottorato in letteratura inglese a Stanford, “La pioggia” di Piernicola Silvis, noto scrittore ed ex poliziotto foggiano, per non parlare de “La moglie silenziosa” di Karin Slaughter, una scrittrice statunitense nativa della Georgia.
Ad illustrarmi, invece, la loro rivista mensile “Leggere:tutti – Mensile del libro e della lettura” è stato il dr. Alfonso Buonpensiere che, per lui è una missione per contribuire a far crescere la lettura in Italia rivolgendosi ad un pubblico il più ampio possibile. Ponendo una particolare attenzione alle piccole e medie case editrici e alle librerie indipendenti. L’idea di fondo di Leggere:tutti è essere, prima di tutto, un enzima che contribuisca allo sviluppo di altre iniziative inerenti i libri e l’editoria. La rivista ha una grande redazione sia sotto il profilo numerico che qualitativo ed ha varato, di nuovo, la manifestazione “la nave dei libri per Barcellona” dal prossimo 21 al 26 aprile in viaggio per la Festa dei libri. Ho avuto la netta e forte sensazione che l’Italia sia ripartita!