President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
May 6, 2014
in
Libri
May 6, 2014
0

Tiziano Terzani e un giornalismo di riflessione

Leopoldo GarganobyLeopoldo Gargano
Time: 3 mins read

Senza essere mai minacciato dalla mafia. Né tantomeno invitato a conferenze sulla legalità. Non aveva scorta e forse per questo facendo il suo lavoro, rischiò seriamente di finire fucilato. Non apparteneva a cordate, non faceva politica, nessuno pensò mai di candidarlo ad alcunchè. Era solo un giornalista. Per me il più grande giornalista italiano: Tiziano Terzani. Un drop-out del mestiere, un irregolare, a suo modo un anarchico. Per tutte queste cose che aveva e per quelle che non aveva di cui abbiamo appena parlato, la sua figura atipica giganteggia nel panorama della stampa di casa nostra. Scrivo queste righe a ridosso di due circostanze. La pubblicazione postuma dei suo diari ed i premi assegnati  agli "eroi dell'informazione libera" stilata da Reporters Without Borders.

Nell'elenco ci sono solo due italiani, Lirio Abbate dell'Espresso e Pino Maniaci, della televisione privata Telejato di Partinico, in provincia di Palermo. Abbate vive da anni sotto scorta perchè sostiene di essere continuamente minacciato, nel mirino prima della mafia siciliana, quando viveva a Palermo e poi quando si è trasferito a Roma della mala romana. Un poliziotto da anni lo segue ovunque, lo Stato gli mette a disposizione un'auto di servizio con autista. Minacce serie e periodiche, almeno per il ministero dell'Interno, i cui mandanti però non sono mai stati individuati nonostante anni di indagini. Nemmeno quelli che gli misero sotto casa quello che fu definito un "pacco bomba", ovvero una scatola di diavolina.  Per fortuna non gli hanno impedito (le minacce, non le indagini) di partecipare a convegni, dibattiti, seminari, eventi. Tanto meglio così. Pino Maniaci è un ruspante e coraggioso "giornalista antimafia", come lui stesso si definisce. Vedetelo su YouTube e fatevi un'idea.

E torniamo a Terzani che non si è mai definito in nessun modo ma ha cercato tutta la vita di capire cosa ci stava a fare al mondo e che senso aveva fare il giornalista. Chissà se lo intuì quella mattina dei primi anni Settanta quando da solo varcò la frontiera della Cambogia dominata dai kmer rossi di Pol Pot e cercò di ricostruire, primo cronista al mondo, come si viveva da quelle parti e come era il paradiso comunista che prometteva il compagno numero 1. Se ne rese conto un paio d'ore più tardi quando i guerriglieri lo misero con le spalle al muro e gli puntarono i mitra alla testa. Stava per essere fucilato solo perchè voleva vedere con i suoi occhi, parlare con i testimoni, non fidarsi di resoconti e testimonianze ballerine. Gli andò bene, ma l'esperienza non gli servì affatto a cambiare registro. Ha descritto l'ingresso dei vietcong a Saigon, i disastri della post rivoluzione culturale in Cina (dove venne arrestato e poi espulso),  l'alienazione del Giappone (dove si ammalò di depressione), le contraddizioni dell'India, l'orrore dell'Afghanistan, la follia delle "guerre preventive" e dello "scontro tra civiltà".

Terzani ha vissuto come ha scritto, riflettendo sui fatti che andavano sempre visti da vicino, mai fidandosi delle apparenze, figuriamoci delle etichette. I suoi diari, pubblicati dieci anni dopo la morte ci raccontano la vita di un uomo inquieto e curioso, che alla fine si stufò del suo lavoro e si ritirò in un eremo dell'Himalaya a riflettere sul senso della vita e sugli anni passati in giro per il mondo a scrivere. Il tempo del suo giornalismo era finito. Adesso c'era quello dei verbali ricopiati e delle ordinanze di custodia. Era diventato un alieno. Non poteva più scrivere, come aveva sempre fatto, in inglese per un giornale tedesco. Sì perchè il più grande giornalista italiano non è mai stato assunto da un giornale italiano. Quando partì giovanissimo in Estremo Oriente, ma già con moglie e due figli, solo il settimanale "Der Spieghel" accettò di dare uno stipendio a quel ragazzo che si era licenziato dal Giorno, il giornale fondato da Enrico Mattei. Aveva chiesto al caporedattore di essere inviato in Indocina per seguire la guerra di indipendenza dai francesi e quello gli rispose: "No, vai a Bergamo".

 

Share on FacebookShare on Twitter
Leopoldo Gargano

Leopoldo Gargano

Laurea in filosofia, per 33 anni cronista di nera e giudiziaria a Palermo. Poi ha trovato finalmente il modo di cambiare lavoro

DELLO STESSO AUTORE

La mafia non è poi così pericolosa? L’ultima pensata degli italiani

Il 23 maggio? Dedichiamolo ai depistaggi su Falcone e Borsellino

byLeopoldo Gargano

Le fiamme di Buttafuoco sulla “Buttanissima Sicilia”

byLeopoldo Gargano

A PROPOSITO DI...

Tags: giornalismogiornalistainformazioneReporters Without BordersTiziano Terzani
Previous Post

Giada Valenti, la voce che unisce i due mondi

Next Post

L’Italia sotto le bombe, d’acqua. L’82 per cento dei comuni italiani è a rischio idrogeologico

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

I giornali sono morti. Viva il giornalismo

byLeopoldo Gargano

La mafia torna all’attacco? Il pm De Lucia risponde sul rapporto della Dia appena presentato

byLeopoldo Gargano

Latest News

Madonna Celebrates Her Birthday and Her Son’s, Rocco, in Sicily

Madonna Celebrates Her Birthday and Her Son’s, Rocco, in Sicily

byLa Voce di New York
Former Seamstress for Loren and Mastroianni Stabs 84-Year-Old Husband

Former Seamstress for Loren and Mastroianni Stabs 84-Year-Old Husband

byLa Voce di New York

New York

David Leavitt, il passato, l’Italia e la luce di New York

David Leavitt, il passato, l’Italia e la luce di New York

byMichele Crescenzo
Due morti travolti da alberi in 24 ore: allarme “verde” a New York

Due morti travolti da alberi in 24 ore: allarme “verde” a New York

byLa Voce di New York

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post

La cultura italica tra cielo e terra

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In