President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
May 24, 2022
in
Libri
March 23, 2014
0

Tra Krucchi e Valsce, una bambina. L’animo leggero di Kareen De Martin Pinter

Marco PontonibyMarco Pontoni
Time: 4 mins read

Due scrittori italiani in rapida sequenza, questa settimana e la prossima: prima Kareen De Martin Pinter, nata a Bolzano, attualmente a Strasburgo, a cui seguirà il veneto Matteo Strukul, che sta per approdare anche nel mercato americano (e in altri 15 paesi di lingua inglese fra cui Inghilterra e Australia). Cos'hanno in comune questi due autori, a parte i cognomi strani? Il loro essere relativamente nuovi, ed il loro testimoniare quanto il panorama letterario italiano possa essere vario e vivace anche al di là dei nomi più noti, come i soliti Baricco e Camilleri.

l'animo-leggero- kareen-de-martin- pinter

Kareen De Martin Pinter

Il romanzo d’esordio della De Martin Pinter, L’animo leggero, uscito lo scorso anno per Mondadori, racconta – sulla scia di un’altra fortunata opera recente, Eva dorme di Francesca Melandri – quella strana, complicata, a volte fraintesa terra di confine che è l’Alto Adige/Südtirol. Ora, voi lo sapete che l'Italia è un paese intimamente centralista; è anche un paese di campanili e di piccole patrie, certo, ma al fondo, è sempre stato restio a concedere responsabilità e poteri alle regioni. Oggi, poi, con il dibattito in corso sulla riforma del Senato (curioso dibattito quello che punta a creare un senato delle Regioni senza che si sia prima definita una qualche idea di federalismo) il tema delle identità territoriali è più attuale che mai e quindi, ben venga chi queste identità le sa raccontare.

L’inizio del romanzo è un po' crudele, pur parlando di un gioco. Quattro amiche, quattro ragazzine poco meno che adolescenti, eleggono a turno ogni settimana una di loro “nemica del gruppo”. Contro di lei le altre tre si coalizzano, con minacce, insulti, scherzi crudeli. Alla vittima non resterà che cercare di superare quei sette giorni nella maniera più indolore possibile. Nelle settimane successive, potrà vendicarsi di volta in volta contro ognuna delle sue aguzzine.

Questa la situazione da cui parte l'autrice per raccontarci una terra alpina, a ridosso del confine del Brennero, per secoli tedesca, annessa alla fine della Prima guerra mondiale all’Italia, che mai aveva dichiarato di battersi per essa, quanto piuttosto per Trento e Trieste. Tutt'oggi, pur essendo diventata una destinazione turistica di primo piano, grazie in particolare alle Dolomiti, gruppo montuoso patrimonio dell'umanità Unesco, la storia dell'Alto Adige rimane un oggetto misterioso per la gran parte degli italiani, che quando arrivano da queste parti si chiedono come mai tanta gente parli il tedesco e se lo faccia apposta. In realtà, è una storia travagliata: il fascismo in queste valli ha picchiato duro, con i suoi programmi di italianizzazione forzata. Poi ci fu il tentativo di pulizia etnica operato da Hitler e Mussolini con le Opzioni del 1939: agli "optanti", cioè a quei sudtirolesi che avessero accettato di lasciare l’Alto Adige per trasferirsi nei territori del Reich, facendo posto quindi agli italiani, Hitler aveva promesso di dare nuovi paesi, nuove case e nuovi campi da coltivare (il progetto si realizzò solo in parte a causa dello scoppio del secondo conflitto mondiale, ovviamente). Infine la stagione del terrorismo, e finalmente la concessione dell’Autonomia speciale, per la precisione del Secondo Statuto, quello del 1973, che oggi tante altre regioni italiane invidiano, per i benefici economici che ha portato con sé.

Va detto che qui, a differenza che altrove, le tensioni accumulatesi nel tempo non sono mai sfociate in vera guerra civile. E ci sono stati anche dei protagonisti positivi, persone che si sono date da fare per favorire il dialogo fra la comunità tedesca quella italiana dell’Alto Adige (un unicum, quest'ultima, sul suolo italico, essendo formata da tante diverse correnti migratorie generatesi, in tempi diversi, un po’ ovunque nel resto del Paese, dal Veneto alla Sardegna, dal Friuli alla Puglia): fra questi Alexander Langer, indimenticato leader di Lotta Continua e di NeueLinke/Nuova Sinistra, europarlamentare dei Verdi/Grünen, suicidatosi nel 1995 vicino a Firenze, che la De Martin Pinter ricorda nelle sue pagine.

libroIl romanzo rilegge queste vicende con gli occhi di una bambina, che un po’ subisce e un po’ condivide le piccole, ordinarie – ma a loro modo eccezionali – crudeltà di un microcosmo diviso fra K e V, ovvero fra Krucchi (i tedeschi) e Valsce (gli italiani). Crudeltà che, lo ripetiamo, non deflagrano mai nelle tragedie epocali che hanno segnato altre terre, anche “sorelle” dell’Alto Adige, perché parte un tempo del medesimo Impero austroungarico: si pensi alla Bosnia Erzegovina, ancora oggi lacerata, ancora divisa. Ma che lasciano comunque un segno, nella vita quotidiana delle persone, nel loro bagaglio emotivo, nelle scelte che alla fine decideranno di intraprendere. Come quella di Marta, la protagonista, che alla fine sceglierà un linguaggio che trascende ogni divisione, quello della musica.

Insomma, volete un pezzo di Italia lontano dagli stereotipi? Leggetevi questo libro, e poi magari andate a recuperavene anche un altro, L'italiana, di Joseph Zoderer (Einaudi), autore sempre altoatesino ma questa volta di lingua tedesca. Il libro venne dato alle stampe nell'ormai lontano 1982, quando ancora qualche bomba in Alto Adige ogni tanto scoppiava, ricordando che a toccare i confini si rischia sempre qualcosa. Al centro della storia, quello che all'epoca era un argomento tabù, l'amore fra una tedesca (di montagna) e un italiano (di città). Ma poi, chissà se tabù del genere, anche in altre parti d'Italia, sono davvero caduti: quanti padri leghisti oggi darebbero volentieri le loro figlie in spose a un calabrese, per non dire di un tunisino?

 

Kareen De Martin Pinter, L’animo leggero, Mondadori, 2013, pp.211

 

Share on FacebookShare on Twitter
Marco Pontoni

Marco Pontoni

Sono nato in Sudtirolo 50 anni fa, terra di confine, un po' italiana e un po' tedesca. Faccio il giornalista e ho sempre avuto un feeling per la narrazione. Ho realizzato video e reportages sulla cooperazione allo sviluppo in varie parti del mondo. Finalista al Premio Calvino, ho pubblicato il romanzo Music Box e, con lo pesudonimo di Henry J. Ginsberg, la raccolta di racconti Vengo via con te, tradotta negli USA dalla Lighthouse di NYC con il titolo Run Away With Me. Ho da sempre una sconfinata passione per gli autori americani, Lou Reed, l'Africa, la fotografia, i viaggi e camminare.

DELLO STESSO AUTORE

Il paradosso Salvini e dei suoi “squadristi patridioti”: un pericolo per la democrazia

Come siamo arrivati al politico Salvini uno di noi, il declino che ben ci rappresenta

byMarco Pontoni
We Shall Not Be Moved. Un libro e 4 CD per raccontare l’America che resiste

We Shall Not Be Moved. Un libro e 4 CD per raccontare l’America che resiste

byMarco Pontoni

A PROPOSITO DI...

Tags: Alto Adigeautonomiaautonomismoconfinifederalismoletteratura italianalibriOpzioniSecondo Statutoterre di confine
Previous Post

Jovanotti, papà speciale per i ragazzi della Marconi

Next Post

Gli straricchi chiamiamoli con il loro nome: stronzi!

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Ritorno a Fascaray: un libro sull’identità, un affresco scozzese

Ritorno a Fascaray: un libro sull’identità, un affresco scozzese

byMarco Pontoni
Franco Battiato alla Highline Balloroom, New York. Foto: Tomas Fanutza

Quando Franco Battiato annunciò “L’era del Cinghiale Bianco” postmoderno

byMarco Pontoni

Latest News

“Abbiamo sbagliato”: le drammatiche parole della polizia del Texas

“Abbiamo sbagliato”: le drammatiche parole della polizia del Texas

byMassimo Jaus
Cardinal Zuppi New Head of Italian Bishops Conference

‘Italy Church Too’ Organization Says It Was Rebuffed by Zuppi, New CEI Head Responds

byLa Voce di New York

New York

A Bryant Park torna la lirica: va in scena “Il Barbiere di Siviglia”

A Bryant Park torna la lirica: va in scena “Il Barbiere di Siviglia”

byLa Voce di New York
A New York afro e ispanici sono sempre i più fermati dalla polizia

A New York afro e ispanici sono sempre i più fermati dalla polizia

byLa Voce di New York

Italiany

Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Il matrimonio Made in Italy tra Kourtney Kardashian e Travis Barker

Il matrimonio Made in Italy tra Kourtney Kardashian e Travis Barker

byLa Voce di New York
Next Post

Un video-reportage italiano vince il World Press Photo con Staff riding, una storia di rischio e povertà

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In