Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arte e Design
May 25, 2017
in
Arte e Design
May 25, 2017
0

A New York il primo museo a fisarmonica della storia

A Chelsea arriva "The Shed", con 1200 posti per spettacoli e mostre

Mauro LucentinibyMauro Lucentini
The Shed arriva a Chelsea, New York

"The Shed", il progetto

Time: 3 mins read

Il primo museo a fisarmonica nella storia dell’architettura, anzi probabilmente nella storia, è in via di completamento sulla costa occidentale della parte bassa di Manhattan, la zona dove un tempo approdavano i transatlantici dall’Europa.

Si chiama The Shed, letteralmente “il capannone”, ed è una struttura a otto piani di cui una parte è fissa, mentre l’altra scorre su rotaie in modo da allargare o restringere lo spazio a seconda della sua destinazione, per manifestazioni d’arte di tutti i tipi, mostre, balletto, commedie e concerti. Quando è chiusa la struttura può ospitare 1200 persone sedute. Il tutto si accosta alla High Line, cioè a quella sopraelevazione che corre parallela al fiume Hudson su cui un tempo scorrevano i binari di una ferrovia, trasformata negli anni scorsi in una passeggiata sull’orlo di Chelsea, il quartiere artistico di Manhattan. A poca  distanza c’è il museo Whitney di arte americana, aperto un anno fa nella sua ultima edizione creata da Renzo Piano.

Ma non è ancora molto assonnata l’economia americana, inclusa quella newyorchese, che da una quindicina d’anni non riesce a liberarsi della più lunga recessione della sua storia? Certamente, ma non per quanto riguarda l’arte, ambiente in cui i dollari continuano a venire giù a valanghe, generalmente in provenienza di quel famoso “un per cento” spesso legato ai meccanismi economici di Wall Street.

The Shed è stato creato in parte con uno stanziamento della città di New York deciso quattro anni fa quando era ancora sindaco il plurimiliardario Michael R. Bloomberg, in parte con donazioni di privati per quasi mezzo miliardo di dollari, a cui lo stesso Bloomberg ha conribuito di tasca propria con 75 milioni. Bloomberg, a cui a suo tempo era stata essenzialmente dovuta anche la realizzazione della High Line, ha detto che a suo giudizio iniziative come il nuovo centro d’arte hanno “una capacità unica di beneficare una città attraendo gente creativa di ogni tipo, rafforzando le comunità e stimolando la crescita dell’economia.” Il progetto architettonico è stato realizzato  da due ditte in collaborazione, il gruppo Diller, Scofidio & Renfro e il gruppo Rockwell. Barry Diller, che è il nuovo marito di Diane von Furstenberg la cui ditta di moda ci tiene a investire nella zona di Chelsea, è personalmente interessato allo sviluppo della zona, avendo investito 200 milioni in un altro auditorium e teatro nella parte ancora più bassa dell’isola.

In totale, le istituzioni culturali di New York adesso sono circa 1.200.

The Shed arriva a Chelsea, New York
Jean-Michel Basquiat “Senza Titolo”, 1982

L’apparizione dello Shed fa parte delle numerose emozioni di questa primavera, tra cui, solo per citarne alcune, il record stabilito da un quadro di Jean-Michel Basquiat venduto da Sotheby’s per 116 milioni a un miliardario giapponese; il licenziamento del direttore del Museo Metropolitan per motivi oscuri, tra cui forse la relazione con una dipendente; l’accusa lanciata alla Biennale di Venezia dal critico del New York Times di non essere in sintonia con lo zeitgeist o spirito dei tempi; lo scossone subito dalla più florida delle compagnie televisive, la Fox della famiglia Murdoch, quando il suo presidente e il suo principale commentatore hanno dovuto essere allontanati per denunce di abusi sessuali da parte delle giornaliste. Poco dopo il presidente, Roger Ailes, è anche inaspettatamente deceduto. La vicenda è stato coronata dalla ricomparsa di Monica Lewinski, la ragazza che un tempo lavorava alla Casa Bianca nei pantaloni del presidente Clinton, che ha preso spunto dalla morte di Ailes per accusare la rete Fox e in generale i media americani di averla martirizzata.

The Shed arriva a Chelsea, New York
La locandina della mostra “The pursuit of immortality” alla Frick Collection

Venendo ad acque più calme, ma non meno esilaranti, c’è l’annuncio da parte della Collezione Frick di aver ricevuto la più grande donazione della sua intera storia (fu fondata circa un secolo fa), sotto forma di una delle più grandi collezioni private del mondo di ritratti su medaglia. Si tratta della  raccolta di Stephen K. Scher, di valore inestimabile non solo economico, ma artistico per il sorprendente livello di raffinatezza che può essere aggiunto da questo intimo tipo di arte. Le medaglie sono adesso al centro di una mostra dal titolo The pursuit of immortality o “un anelito di immortalità”, che rimarrà aperta nel museo per tutta l’estate.

Share on FacebookShare on Twitter
Mauro Lucentini

Mauro Lucentini

Sono nato e vissuto a Roma che però ho abbandonato più di mezzo secolo fa per fare il giornalista in varie parti del mondo. Ne ho tratto una specie di complesso di colpa nei confronti della mia città natale, complesso che ho un po’ alleviato scrivendo da lontano una Grande Guida di Roma, che si vende in diverse lingue in diversi paesi. A New York venni per rimanerci tre o quattro anni, invece ci incontrai la ragazza più carina e dolce del mondo così ci sono rimasto, mettendo su, come si suol dire, famiglia. Lei però, pur essendo tanto più giovane di me, è poi scomparsa come un fiorellino che muore. In questa lunga carriera, cominciata quasi da bambino, ho sempre scritto sia di politica che di arte e di questo non mi pento.

DELLO STESSO AUTORE

Addio al “vecchio” MoMA: ecco perché il nuovo è un capolavoro

Addio al “vecchio” MoMA: ecco perché il nuovo è un capolavoro

byMauro Lucentini
A New York Mantegna all’asta, acquaforte d’artista e la statua “Libertà della poesia”

A New York Mantegna all’asta, acquaforte d’artista e la statua “Libertà della poesia”

byMauro Lucentini

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Contro l’integralismo della vita: sui vaccini e la coscienza civile

Next Post

Il Made in Italy in cattedra con gli studenti d’italiano nel New Jersey

DELLO STESSO AUTORE

L’arte del primo rinascimento italiano conquista New York e Washington

L’arte del primo rinascimento italiano conquista New York e Washington

byMauro Lucentini
Sotheby’s espone capolavori d’arte italiana: il Belpaese saprà riprenderseli?

Sotheby’s espone capolavori d’arte italiana: il Belpaese saprà riprenderseli?

byMauro Lucentini

Latest News

Chinese port / Ansa

China Exports to U.S. Grind to a Halt: No Ships Left Its Ports in Past 12 Hours

byGrazia Abbate
Porto e container in Cina / Ansa

Calo shock nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il Made in Italy in cattedra con gli studenti d’italiano nel New Jersey

Il Made in Italy in cattedra con gli studenti d'italiano nel New Jersey

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?