Il grande cinema torna con grande merito a Bari. Dal 27 aprile al 4 maggio si terrà infatti nel capoluogo pugliese la decima edizione del Bif&st – Bari International Film Festival. Si tratta di un’edizione di “consacrazione”, nazionale ed internazionale, di questo festival che, partito in sordina, è stato capace in un solo decennio di attirare sempre più su di sè l’attenzione non solo del pubblico (più di 75mila persone lo scorso anno nelle sale!), ma anche di addetti al settore che a Bari non vedono solo l’occasione di presentare, o vedere, un prodotto nuovo, ma anche di confrontarsi direttamente con il pubblico (grazie alle “Lezioni di cinema” mattutine al Teatro Petruzzelli) o di insegnarlo (attraverso i laboratori di formazione sui mestieri del cinema).
Ideato e diretto da Felice Laudadio, presieduto dalla regista Margarethe von Trotta e con presidente onorario Ettore Scola (già presidente dal 2011 fino alla sua scomparsa nel 2016), il Festival, nel suo turbinoso susseguirsi di eventi giornalieri, vuole anche festeggiare, in modo esaustivo ma anche toccante, i 90 anni di Ennio Morricone: nella serata inaugurale del 27 aprile, al Teatro Petruzzelli, gli verrà conferito il “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence” alla presenza di altre tre prestigiose personalità del cinema italiano: i Premi Oscar Nicola Piovani (nel 1999, per le musiche di “La vita è bella“, Gianni Quaranta (nel 1987, per la scenografia di “Camera con vista” di James Ivory) e Giuseppe Tornatore (nel 1989, per “Nuovo Cinena Paradiso“, Miglior Film Straniero).
Al più importante compositore vivente di musiche per film – due volte Premio Oscar (nel 2007 “Oscar alla carriera” e nel 2016 per le musiche di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino) – il Festival dedicherà una retrospettiva – composta da 42 film da lui musicati, scelti fra gli oltre 520 titoli della sua filmografia -, una grande mostra fotografica all’interno del Colonnato della Provincia di Bari e una serie di otto incontri con alcuni registi dei film da lui musicati: sono attesi Giuliano Montaldo, Roberto Faenza, Dario Argento, Ricky Tognazzi, Simona Izzo e Marco Bellocchio.
Al grande compositore, musicista, direttore d’orchestra e arrangiatore, verranno consegnate, nella mattinata del 27 aprile, sempre al Teatro Petruzzelli, le Chiavi della Città di Bari.
Per certi versi, anche l’evento inaugurale del Festival sarà un tributo al maestro: con la proiezione al Teatro Petruzzelli del film muto “Napoli che canta“, realizzato nel 1926 da Leone Roberto Roberti, padre di quel Sergio Leone per il quale Morricone ha composto le musiche di tutti i suoi film. La pellicola, restaurata da Paolo Cherchi Usai per il George Eastman Museum di Rochester, sarà accompagnata dall’esecuzione dal vivo di canzoni e musiche della grande tradizione napoletana ad opera di Lina Sastri.
Il 4 maggio, nella giornata finale della kermesse barese – tanto apprezzata anche all’estero è previsto un altro attesissimo evento speciale, con la presentazione in prima mondiale del restauro curato dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di “Polvere di stelle” di Alberto Sordi, nella versione integrale di 152 minuti e girato in parte a Bari, e in particolare al Petruzzelli, nel 1973.
Il Bif&st 2019 renderà omaggio a due grandi figure del cinema internazionale scomparse negli ultimi mesi: il 27 aprile verrà ricordato Bruno Ganz con la proiezione di “In Times Of Fading Light” (2017) che si aggiungerà a quella del suo ultimo film, “The Witness” (incluso nella sezione Anteprime internazionali) introdotto da un ricordo della sua amica Margarethe von Trotta e con il conferimento del Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence alla memoria; il 29 aprile (cioé ad un anno esatto dalla presentazione – in anteprima mondiale al Teatro Petruzzelli e alla sua presenza – della copia restaurata di “Ultimo tango a Parigi“) sarà invece omaggiato Bernardo Bertolucci con la proiezione di due filmati inediti di Monica Maurer e Stefano Landini e la presentazione del numero speciale della storica rivista “Bianco e Nero”, diretta da Felice Laudadio, interamente dedicato al grande cineasta parmense).
Come ogni anno, ma forse in quest’edizione ancor più di prima – vista l’aggiunta del restaurato Teatro Margherita -, il “Bif&st” propone un ricchissimo programma di proiezioni, incontri ed eventi speciali.

Le “Lezioni di Cinema” mattutine, tenute da personalità della settima arte, vedranno avvicendarsi sul palco del Teatro Petruzzelli (al termine della proiezione di un film da loro diretto o interpretato) Roberto Andò, Paola Cortellesi, Paolo Del Brocco, Valeria Golino, Roberto Herlitzka e Valerio Mastandrea.
Saranno sette le anteprime italiane assolute che verranno proiettate ogni sera al Teatro Petruzzelli in una sezione non competitiva, tre delle quali anche anteprime mondiali: “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello (con Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Claudia Gerini e Edoardo Pesce); “Il Grande Spirito” di Sergio Rubini (protagonista lo stesso Rubini con Rocco Papaleo e Bianca Guaccero) e “Passeggeri notturni” di Riccardo Grandi (con Claudio Gioè e Nicole Grimaudo).
Della sezione competitiva “Panorama internazionale” fanno parte 12 film provenienti da tutto il mondo che verranno giudicati da una giuria composta dal critico cinematografico britannico Derek Malcolm (presidente), dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dalla giornalista e critica cinematografica polacca Grazyna Torbicka, dall’attrice Giuliana De Sio e dallo scrittore e regista Salvatore Maira.
La sezione “Italian Film Fest”, in programma al Multicinema Galleria, include i migliori film italiani dell’anno selezionati dal direttore del Bif&st, Felice Laudadio, giornalista, scrittore e produttore cinematografico italiano, dal dicembre 2016 anche presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che governa la Scuola nazionale di cinema e la Cineteca Nazionale (tra i suoi molteplici incarichi di prestigio, anche direttore della Mostra del Cinema di Venezia nel biennio 1997-1998, del TaorminaFilmFest – 1999-2006 – e del “Premio Grolle d’oro per il cinema italiano” – 1990-2001).
La sezione ItaliaFilm Fest include anche 15 ‘Opere prime o seconde’ che saranno giudicate da 30 spettatori selezionati e coordinati dalla scrittrice e sceneggiatrice Lidia Ravera: verranno premiati nella serata del 3 maggio.
Le Retrospettive del 10° Bif&st – sotto il titolo “La Storia e la Memoria” – includono, oltre a quella dedicata a Ennio Morricone, la rassegna “Intolerance” – con 14 film sul tema dell’intolleranza e della violenza – e “Blumhouse Retrospective” – dedicata alla celebre casa di produzione fondata da Jason Blum e organizzata in collaborazione con Universal Pictures Italia.
Infine, ma non in ordine di importanza, altri eventi previsti dal Festival sono: il ciclo di proiezioni e incontri “Cinema e Scienza”, con 7 film che affrontano la fondamentale questione dell’acqua; la rassegna “Tortura Diritto Cinema”, con 4 film che offriranno lo spunto per discutere dell’attualissima, tragica vicenda delle torture e delle sevizie inflitte da esseri umani ad altri esseri umani; la Sezione “Cinema e Medicina”, con la proiezione di vari film legati al tema della salute e che prevede anche dibattiti con la partecipazione di medici, psicologi e sociologi.
Insomma, sarà il decennale, il compleanno in grande stile di un festival che molto probabilmente anche questa volta lascerà dentro il dispiacere che non sia durato più a lungo. Bentornato “Bif&st“.