Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arts
May 19, 2017
in
Arts
May 19, 2017
0

“Sicilian Ghost Story”, una favola nera per il piccolo Di Matteo

Arriva a Cannes la storia di Giuseppe Di Matteo, ucciso brutalmente dalla mafia

Monica StranierobyMonica Straniero
Sicilian Ghst Story, la storia su Giuseppe Di Matteo, a Cannes

Una scena del film "Sicilian Ghost Story" di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia

Time: 4 mins read

Dopo aver vinto con Salvo nel 2013 il Gran Premio della Semaine e il Premio Rivelazione al 66° Festival di Cannes, i registi siciliani Antonio Piazza e Fabio Grassadonia inaugurano la Semaine de la Critique della 70° edizione del Festival di Cannes, la prestigiosa sezione dedicata alle opere prime e seconde. Protagonisti di Sicilian Ghost story, due giovanissimi palermitani Gaetano Fernandez del quartiere Zisa di Palermo e Julia Jedlikowska, l’attrice di origine polacca al suo debutto sul grande schermo.

Sicilian Ghost Story, la storia su Giuseppe Di Matteo, a Cannes

Il film, una coproduzione Italia-Francia-Svizzera, racconta di Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, che scompare. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione: si ribella al silenzio e alla complicità che la circondano e, pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso.

Il film è ispirato e dedicato alla vicenda di Giuseppe Di Matteo vittima del delitto più efferato della mafia siciliana. È il 23 novembre 1993 quando un gruppo di poliziotti si presenta al maneggio dove Giuseppe andava a cavallo. “Ti portiamo da tuo padre” gli dicono. “Me patri, sangu mio!” risponde il bimbo entusiasta. Ma presto scopre che quelli non sono poliziotti, ma mafiosi travestiti da agenti. Il rapimento su ordine di Giovanni Brusca, doveva servire per spingere il padre Santino Di Matteo a ritrattare le sue accuse. Lui, uno dei primi pentiti dell’ala corleonese, sta infatti raccontando ai magistrati cosa è successo a Capaci, quando il 23 maggio 1992, il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta sono saltati per aria. Con uno dei suoi carnefici, Giovanni Brusca, Giuseppe ha persino giocato a lungo nella sua casa di Altofonte. Dopo più di due anni di prigionia, l’11 gennaio 1996, il bambino viene strangolato e sciolto nell’acido all’età di 15 anni.

Sicilian Ghst Story, la storia su Giuseppe Di Matteo, a Cannes
Una scena del film “Sicilian Ghost Story” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia

Ed è stata proprio la visita al bunker dove il ragazzo è stato ucciso, oggi un “giardino della memoria”, ad aver alimentato negli autori la convinzione di portare a termine l’esperimento di Sicilian Ghost Story, ovvero “Riscrivere la realtà attraverso il sogno. Come diceva Leonardo Sciascia, l’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza immaginazione”, raccontano i registi. Che aggiungono: “Quella vicenda è stata in qualche modo la punta di crudeltà più estrema della stagione delle violenze di mafia, tra fine anni ’80 e gli anni ’90. Ma a distanza di vent’anni la ferita è ancora aperta. Delle vittime di mafia non si parla abbastanza, oppure ti capita di trovare chiuso il Giardino della Memoria persino nel giorno del ventennale del suo assassinio. Ecco, volevamo strappare questo bambino, vittima della stupidità umana, alla dimenticanza”.

Per tenersi alla larga dagli abusati cliché narrativi che caratterizzano ormai i film di mafia e fornire l’esatta contezza del volto disumano della mafia, i registi creano una storia in equilibrio tra cronaca nera, la realtà, e favola cupa, la fantasia.

Sicilian Ghst Story, la storia su Giuseppe Di Matteo, a Cannes
I registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia

“Il cinema italiano ha esempi di cinema impegnato, come Salvatore Giuliano e Le mani sulla città.  Ad un certo punto però è diventata un racconto di mafia, un universo chiuso che non ci ispira in nessun modo”, ribadiscono Piazza e Grassadonia. “Oggi i film sulla mafia raccontano la Sicilia come un posto tipicamente mediterraneo, abitato da commissari che fanno il bagno al mare e amano la pasta con le sarde. Un genere di intrattenimento che non ci interessa”.

I registi decidono così di adottare il punto di vista di un personaggio figurativo, Luna, prendendo spunto dal libro di Marco Mancassola, Non saremo confusi per sempre, dove i fatti di cronaca della storia italiana sono “arricchiti” di una parte immaginaria. Una favola alla Fratelli Grimm. Così un paesino della Sicilia con le sue atmosfere cupe e inquietanti diventa un luogo perfetto per personaggi crudeli. Gli adulti omertosi e complici sono orchi in balia della insensata stupidità. Giuseppe è un fantasma in attesa di essere rilasciato.  Ma ecco allora che, dal punto più fitto e cupo del bosco, uscirà una figura magica, Luna, la grande sognatrice, l’unica decisa a squarciare il velo del silenzio.

Lei attraverso i suoi sogni e l’amore per Giuseppe ricrea la realtà. “È l’unico modo possibile per salvarsi da un mondo che uccide i bambini” spiegano i registi. “Il bosco è il custode del loro segreto. Mentre la natura e l’acqua sono stati fondamentali per il racconto perché accoglievano i nostri due protagonisti e permettono anche il risorgere della vita e la metamorfosi”.

Sicilian Ghost Story, la storia su Giuseppe Di Matteo, a Cannes
Una scena del film “Sicilian Ghost Story” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia

Tuttavia il ricorso eccessivo a visioni, seppur a fin di bene, rischia di spingere il film al limite del paradosso e di indebolire la volontà critica della pellicola. Ma Piazza e Grassadonia sembrano non curarsi troppo di questo. Per loro trasformare un episodio terribile in una storia d’amore impossibile tra due adolescenti è un chiaro atto politico, il tentativo di suscitare rabbia e indignazione nel pubblico con un linguaggio diverso. Una provocazione per ricordare che negli anni ’90 dopo ogni attentato o omicidio la reazione dei palermitani era quella di fingere e di continuare a comportarsi come se si vivesse in una città normale. “Fingevi di vivere in una città europea, ma i morti si contavano sulle prime pagine”, raccontano i registi. “Oggi La Sicilia è cambiata: senza più quella crudeltà, ma la mafia non è stata sconfitta ed è altrettanto forte in Calabria, Campania ed nelle altre regioni del nord. I genitori di Luna non fanno altro che fare questo, ma lei non vuole dimenticare”.

Ma non sarebbe anche giunta l’ora di raccontare ai festival una Sicilia diversa?

Guarda il trailer di “Sicilian Ghost Story”:

Share on FacebookShare on Twitter
Monica Straniero

Monica Straniero

DELLO STESSO AUTORE

Faith Ringgold, Tar Beach, 1988. Collezione privata. Courtesy ACA Galleries, New York

Tar Beach e oltre: le storie cucite di Faith Ringgold

byMonica Straniero
Aldo Cazzullo durante il suo intervento al Rizzoli Bookstore di New York, mentre riflette sul potere simbolico e culturale dell’Impero romano. Foto di Terry W. Sanders, 2025.

Aldo Cazzullo porta “The Neverending Empire” a New York

byMonica Straniero

A PROPOSITO DI...

Tags: bambini uccisi dalla mafiacinema italianoFestival di CannesGiovanni BruscaGiuseppe Di MatteoLeonardo SciasciaSiciliastrage di Capaci
Previous Post

Giovanni Falcone, venticinque anni fa: l’FBI non lo dimentica

Next Post

Il “fattore O” ovvero come si governa senza meriti e minacciando l’apocalisse

DELLO STESSO AUTORE

Aldo Cazzullo speaking at Rizzoli Bookstore, New York. Photo: Terry W. Sanders, 2025.

Aldo Cazzullo: “Rome Never Fell, It’s Roots of Modern Power”

byMonica Straniero
Il presidente Mattarella durante la cerimonia di premiazione dei David di Donatello nel 2024

David di Donatello, i candidati al Quirinale con Mattarella

byMonica Straniero

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Prodi Putin

Il “fattore O” ovvero come si governa senza meriti e minacciando l’apocalisse

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?