Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
December 15, 2020
in
Libri
December 15, 2020
0

John Le Carré, l’eretico della Spy Story che ci ha raccontato la recita della vita

La lucida e spietata lezione che si ricava dai romanzi dell'ex agente segreto britannico diventato scrittore e scomparso recentemente

Valter VecelliobyValter Vecellio
John Le Carré, l’eretico della Spy Story che ci ha raccontato la recita della vita

John Le Carré nel 2017 durante un suo intervento all'ambasciata tedesca a Londra (Wikimedia)

Time: 5 mins read

La “banalità” della spia. Nel 1953 Ian Fleming pubblica il suo primo romanzo, con James Bond per protagonista, “Casino Royale”. Non molti ci fanno caso. Occorre attendere il 1962 quando nelle sale cinematografiche irrompe un giovane e anche lui non troppo conosciuto Sean Connery. Il film è “Dr.NO”. L’agente 007 con la licenza di uccidere, il suo interprete, e di riflesso Fleming si ritagliano un successo e una fama che durano tuttora.

In parallelo David John Moore Cornwell, più conosciuto con lo pseudonimo di John Le Carré. Il suo primo romanzo, “Chiamata per il morto”, è del 1961. Il successo mondiale arriva due anni dopo, quando pubblica “La spia che venne dal freddo”, da cui Martin Ritt ricava un film interpretato superbamente da Richard Burton.

Fleming e Le Carré hanno in comune l’essere stati agenti al servizio segreto britannico; un passato di giornalista. Un genere che pur ispirandosi alla realtà, fa fantasticare, la spy-story. Non ci sono regole precise per questo genere, come le venti codificate da S.S: Van Dine per il poliziesco (anche se non manca chi si concede delle licenze). Per la spy-story, ad ogni modo solitamente il protagonista si trova al centro di avventure in località esotiche, le donne raramente resistono al suo fascino; per quello che beve, mangia, fuma, e subisce nel corso della storia si dovrebbe trovare alla fine ogni sorta di malanno; e naturalmente è invece eternamente in forze, e con poco o nessuno sforzo. James Bond, appunto.

Le Carré da questo punto di vista, “stecca”. I suoi personaggi sono “grigi”, anonimi, passano inosservati. Persone “comuni” con grandi problemi irrisolti alle spalle. Pieni di contraddizioni e frustrazioni. Non hanno nulla dell’eroe, anzi. Nei suoi romanzi c’è un “realismo” che probabilmente è la chiave del suo successo: risalta la fallibilità dei sistemi di spionaggio occidentali, con la considerazione implicita che Unione Sovietica e NATO sono sostanzialmente i due volti della stessa moneta. Formalmente divisi da un’ideologia che è più che altro uno schermo, e i contendenti ne sono ben consapevoli. Una recita, e ognuno interpreta il ruolo assegnato: “Siamo tutti uguali, sapete, ecco dove sta la beffa”, dice a un certo punto Alec Leamas, il personaggio principale di “La spia che venne dal freddo”.

E’ qui, la chiave dei romanzi, la “filosofia” di Le Carré. Pedagogo, svela gli inganni delle ideologie. In tempi di  guerra fredda un “realismo” che poteva facilmente procurare l’accusa di eretico. Il suo personaggio principale, George Smiley lo si “scopre” appieno ne “La talpa”, ispirato al caso di Kim Philby: il doppiogiochista. Con Donald MacLean, Guy Burgess, Anthony Blunt, John Cairncross, fa parte del “Cambridge Five”: giovani eredi di famiglie altolocate e borghesi che abbracciano la causa del comunismo; da posizioni di rilievo nell’intelligence, si rivelano agenti al servizio dell’URSS fino alla loro defezione e ricomparsa a Mosca. Philby è quello che crea i maggiori danni al Regno Unito e alla NATO: per ventisette anni, e da posizioni operative di rilievo, invia informazioni di altissimo livello, che causano al blocco occidentale gravi perdite di agenti e mezzi. Lo stesso Le Carré è una delle sue vittime.

I romanzi di Le Carrè affrontano tanti di quelli che possono essere considerati i fronti planetari del disordine e temi di preoccupazione universali. I suoi protagonisti operano in quell’evanescente, nebbioso e tuttavia percepibile territorio che sono gli “arcana imperi”: i segreti del potere, i suoi principi, le sue logiche. Ne parla per la prima volta Tacito, nelle sue “Historiae”. Come poi teorizzano Machiavelli e Guicciardini, “la politica diventa un’arma segreta, tutto si discute nel gabinetto del principe, dove il segretario – la parola nasce da questo – è al corrente dei segreti della politica, ma non li può divulgare”. Nel Seicento, un giurista tedesco, Arnoldus Clapmarius, distingue gli “jura sive arcana imperii” dagli “arcana dominationis”: i primi sono i fondamenti universali degli Stati e ciò che ad essi garantisce la conservazione; i secondi invece sono i princìpi occulti ai quali s’ispirano i governanti per non farsi spodestare e dipendono dalla forma della “res publica”.

Per tornare a Le Carré, lo scrittore è guidato da una attenta lettura della realtà, e una rabdomantica capacità di interpretare quel che sotto la superficie si agita: la questione palestinese (La tamburina, 1983), le previsioni e conseguenze del crollo dell’impero sovietico (La casa Russia, 1989), il clima di disagio provocato dalla fine della guerra fredda (La pace insopportabile, 1991), l’invasione dell’illecito a livello planetario (Il direttore di notte, 1993), gli scenari della finzione dello spionaggio nelle atmosfere centroamericane (Il sarto di Panama, 1996), gli interessi colossali dei farmaci sperimentati in Africa (Il giardiniere tenace, 2001). L’ultimo libro è dell’anno scorso: La spia corre sul campo: ambientato ai tempi della Brexit e di Trump, ritratto spietato e agghiacciante dei nostri tempi, dove nulla è ciò che appare. I tempi della guerra fredda vengono condensati nel proverbio “L’uomo che ha due donne perde l’anima. Ma l’uomo che ha due case perde la testa” posto come esergo all’inizio de “La spia perfetta”, che Le Carrè così descrive: “Tu una volta hai tradito me, ma, cosa più importante, hai tradito te stesso. Tu menti anche quando dici la verità. Anche tu hai le tue lealtà, i tuoi affetti. Ma verso cosa? Verso chi? Tu sei una spia perfetta. Ti manca soltanto una causa”. Adesso invece è consapevole della disinformazione planetaria quando rispondendo ad un’intervista affermava: “Viviamo in un’epoca di straordinario autoinganno, dove la realtà sta da una parte e la percezione pubblica della realtà esattamente dall’altra”.

John Le Carré, 1931-2020 (Foto www.britannica.com)

Oreste del Buono, da sempre attento e appassionato indagatore e cultore di generi apparentemente “minori”, coglie l’essenza, quando scrive: “Si comincia a sospettare che lo stesso spionaggio e lo stesso terrorismo potrebbero essere per John Le Carré solo degli utili ingredienti, dei pretesti plausibili, degli strumenti d’eccezione per trattare con il maggior abbandono il suo interesse principale, fondamentale, irrinunciabile, che è semplicemente, quasi banalmente direi, l’amore”.

Una volta un vecchio generale del Mossad in pensione, disse: “Nel nostro mestiere, quando accade qualcosa, se si cerca la sua spiegazione nel cui prodest?, si può essere certi che si va nella direzione sbagliata”. E’ la lezione che si ricava da Le Carré. Il più grande, tra gli scrittori di spy story; il più lucido. Il più amaro.

   

  

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

Donald Trump / Ansa

America! Come si è arrivati dove si è arrivati?

byValter Vecellio
Wmo, probabile che temperatura 2024 sforerà limite 1,5 gradi

“Terra bruciata”: senza acqua le popolazioni si rivolteranno l’una contro l’altra

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Tags: 007Guerra freddaJames BondJohn Le Carréromanzi d'avventuraromanzi di spionaggioromanzi giallispy story
Previous Post

Natale 2020, com’è triste New York: quando ti prende la malinconia

Next Post

“La guarigione è vicina”: cominciano le vaccinazioni, ma oltre 300.000 morti

DELLO STESSO AUTORE

Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

La farsa dei due popoli, due Stati

byValter Vecellio
Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

byValter Vecellio

Latest News

I talenti emergenti di Sanremo Giovani 2025 conquistano l’IIC di New York

I talenti emergenti di Sanremo Giovani 2025 conquistano l’IIC di New York

byFederica Farina
New York, l’effetto Trump colpisce il turismo: 400k visitatori in meno nel 2025

New York, l’effetto Trump colpisce il turismo: 400k visitatori in meno nel 2025

byDaniele Di Bartolomei

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
“La guarigione è vicina”: cominciano le vaccinazioni, ma oltre 300.000 morti

“La guarigione è vicina”: cominciano le vaccinazioni, ma oltre 300.000 morti

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?