Prendere un volo oltreoceano, oggi, è come giocare a una lotteria in cui vincere però non è poi così difficile. Sono numerosissime le offerte e i voli andata&ritorno che ti permettono di volare dall’Europa agli Stati Uniti o viceversa, a prezzi abbordabili. Certo, non in “Business”, devi saperti accontentare di un’“Economy”. E certo, devi mettere in conto che una spesa c’è e che, in quanto tale, va programmata per tempo. Spesso però, e chi vive in Italia ma è appassionato di Stati Uniti lo sa, in proporzione viene a costare quasi più un volo interno Milano-Palermo, che un volo oltreoceano Londra-Los Angeles. Un fatto, questo, che avrebbe dovuto far riflettere i vertici delle compagnie nostrane ben prima del loro crollo e dell’avvento delle compagnie low cost. Un fatto che, per l’appunto, ha portato le compagnie low cost a ottenere i vertici del mercato.
Chi è appassionato d’Europa le conosce bene, sia Ryan Air che Easy Jet. Due compagnie, le più famose low cost che vengono in mente, che hanno letteralmente spalancato le porte al mercato dei voli aerei, fino a quel momento chiuso e riservato soltanto a chi se lo poteva permettere. E che hanno portato un’intera generazione in particolare, quella dei Millennials (perennemente zaino in spalla e assetati di conoscere nuove città), a scoprire l’Europa. La nuova frontiera del low cost, però, volge il suo sguardo ben oltre i confini europei. Ed è targata Norwegian Air. Che a partire dal 9 novembre non si rivolge agli italiani appassionati di America, ma agli americani (o agli italiani che vivono negli States) che vogliono scoprire o tornare a visitare le bellezze dell’Italia.
Il primo volo low cost dall’aeroporto di Newark (New Jersey) per Roma Fiumicino partirà per l’appunto il 9 novembre e costerà 189 dollari, solo andata. Poco, anzi impensabile, fino a non più tardi di una decina di anni fa. L’11 novembre, invece, è in programma il primo non-stop Los Angeles-Roma a 229 dollari (sempre solo andata). Quattro voli a settimana da Newark, due voli a settima da Los Angeles. Una scelta di mercato, quella di Norwegian Air che cambierà la concezione dei voli transoceanici e che arriva in concomitanza della crisi, profonda e forse irreversibile, di Alitalia: “Ma non abbiamo preso in considerazione questo mercato in virtù del loro dichiarato fallimento” aveva assicurato a maggio Thomas Ramdahl, Chief Commercial Officer di Norwegian Air. Che ha evidenziato come Norwegian Air stia crescendo a ritmi vertiginosi e che sia destinata a diventare al più presto una delle compagnie low cost più grandi al mondo: “La scelta di Roma è stata inevitabile, è sempre stata sul tavolo – ha aggiunto Ramdahl. È una delle destinazioni turistiche più importanti al mondo”.
In attesa dei pacchetti low cost per e dall’Italia, Norwegian sta già consolidando la propria posizione sul mercato aereo, con voli andata&ritorno già parecchio convenienti. Per il 2017, infatti, Norwegian ha annunciato il lancio di 25 nuove rotte complessive fuori dagli Stati Uniti, mentre in inverno riprenderà a proporre voli stagionali dagli Stati Uniti a Guadalupe, con partenza da Boston. Non solo, a partire dall’estate 2017 sono state aperte nuove rotte verso l’Europa: oltre all’hub di riferimento della compagnia, Oslo, anche Barcelona e Londra Gatwick. Che sia nata una stella?