Per una sera il consolato italiano a New York ‘trasloca’ tra i grattacieli di Tribeca e dopo la pausa forzata per il Covid torna a celebrare in grande stile la Festa della Repubblica con un omaggio al Made in Italy.
In una meravigliosa serata estiva con un tramonto mozzafiato sull’Hudson River, all’ombra della Freedom Tower, oltre 500 persone si sono date appuntamento sulla terrazza di Spring Place per l’evento organizzato dal Consolato in occasione del Due Giugno. Erano presenti le istituzioni italiane nella Grande Mela, il console generale Fabrizio Di Michele, il direttore dell’Ice di New York Antonino Laspina, oltre ad alcuni Commissioners della Municipalità e rappresentanti della governatrice statale Kathy Hochul, del mondo degli affari, della cultura, della ricerca, delle università ed esponenti della comunità italo-americana.
“Durante questi 2 anni, dopo la drammatica fase iniziale della pandemia, il nostro Paese ha dato prova di resilienza, organizzazione ed efficacia nel combattere il Covid-19. Di certo siamo stati capaci di superare i momenti peggiori della pandemia, comportandoci come una comunità coesa, e facendo affidamento sulle regole ed il buon senso”, ha affermato il console generale dando il via alla serata. E sottolineando poi che “questa tragica guerra ci ha ricordato come i principi di pace, libertà e democrazia su cui è fondata la nostra giovane Repubblica non possono essere dati per scontati, ma dobbiamo essere pronti ad agire e ad assumerci responsabilità per preservarli”.
“Nonostante la crisi in corso il recovery plan offre al nostro Paese un’opportunità che non possiamo sprecare per affrontare alcuni problemi strutturali e rilanciare l’Italia come uno Stato più efficiente, competitivo, digitale, sostenibile e attento alle sfide ambientali”, ha concluso Di Michele.
Ad aprire i festeggiamenti intonando i due inni nazionali, italiano e americano, sono stati gli studenti della Scuola d’Italia Guglielmo Marconi, quindi si sono alternati sul palco Francesco Cafiso al sassofono e Michael Valeanu alla Chitarra, seguiti dai soprano Maria Brea e Virginia Herrera-Crilly com Pablo Zinger al pianoforte.
Gli ospiti nel corso della serata hanno potuto degustare i prodotti più amati negli USA delle eccellenze enogastronomiche italiane, mentre tre iconiche Lamborghini bianca, rossa e verde accoglievano gli ospiti all’ingresso del 50 di Varick Street disposte a formare il Tricolore.
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