Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
April 20, 2020
in
Nuovo Mondo
April 20, 2020
0

Sirio Maccioni, il ristoratore che domò il circo della New York che conta

E' morto nella sua Montecatini un simbolo degli italiani che raggiunsero il successo facendo scoprire agli americani l'Italia del gusto

Massimo JausbyMassimo Jaus
Sirio Maccioni, il ristoratore che domò il circo della New York che conta

Sirio Maccioni: Montecatini Terme 5 aprile, 1932 - Montecatini Terme 20 aprile, 2020 (Illustrazione di Antonella Martino)

Time: 3 mins read
Una delle ultime immagini di Sirio Maccioni, qui premiato dal GEI (Foto di Riccardo Chioni)

Se ne è andato anche Sirio Maccioni, mitico ristoratore newyorkese di origini italiane che ha avuto molto successo nella Big Apple, e non solo. Suoi i ristoranti anche a Las Vegas, in India e a Santo Domingo.

Con lui se ne va un altro personaggio della New York glamour degli Anni Settanta-Ottanta, degli italiani intraprendenti e vincenti. Ai tavoli dei suoi ristoranti il jet set mondiale a pranzo e a cena: attori, politici, industriali, banchieri. Per anni le sale del Le Cirque hanno ospitato i pranzi del Gei, il Gruppo Esponenti Italiani. Grande amico di Lucio Caputo, di Renato Pachetti, di Vieri Traxler, di Danielle Gardner, di Furio Colombo, degli Agnelli. Nomi che hanno cambiato l’immagine della comunità italiana in America. 

Sirio Maccioni con Donald e Melania Trump al ristorante Le Cirque (Immagine da facebook @lecirquenewyork)

La storia degli uomini italiani di successo di quegli anni qui a New York è quasi sempre molto simile: partiti da una gavetta assolutamente ordinaria per arrivare al top, lavorando duramente, rimboccandosi le maniche giorno dopo giorno. Ma Sirio fu anche molto fortunato nell’avere il costante appoggio di Egidiana, sua moglie per quasi 50 anni con la quale ha avuto tre figli: Mauro, Marco e Mario. “Tutti con la lettera M, come te” mi disse.

Conobbi Sirio Maccioni a Montecatini all’inizio degli Anni Settanta. Era a pranzo con Ricciardo Pucci, suo grande amico e proprietario del Grand Hotel La Pace. Pucci era un amico di famiglia e mi invitò al tavolo. Io già lavoravo a New York e così anche Sirio Maccioni: “Ho chiuso con il Colony. Forse apro un ristorante tutto mio”, disse ridendo. Pochi mesi dopo il giovane maître d’ del Colony aprì “Le Cirque”. Sirio parlava del Colony con un certo rimpianto. “Era uno speakeasy di lusso negli anni del proibizionismo. Era prima dei miei tempi. Al Colony ci andava il jet set di New York. Finito il proibizionismo la clientela è rimasta affezionata. Ho conosciuto un sacco di gente interessante”.

Lucio Caputo e Sirio Maccioni (Foto di Riccardo Chioni)

Sirio Maccioni aveva il fisico e il modo di comportarsi da attore hollywoodiano. Assomigliava pure a John Wayne. Glielo dissi e lui mi fece con le dita il segno della pistola.

A Le Cirque in occasione della presentazione di un nuovo libro di Sirio Maccioni (Foto di Riccardo Chioni)

La svolta per lui arrivò nel 1974, con l’apertura de Le Cirque a New York, nel Mayfair Regent Hotel a Park Avenue. Il manager del lussuoso hotel era Dario Mariotti che, in quegli anni, cercava di rilanciare l’albergo che era stato completamente ristrutturato. E qui le conoscenze di Sirio Maccioni furono utilissime. Tra tutti Donald Trump, in quegli anni palazzinaro di lusso, che era un abitué del Le Cirque, così come i Rockefeller e Anna Moffo con il marito Robert Sarnoff, il chairman della RCA. Una scelta davvero controcorrente per un italiano emigrato, una cucina che parlava francese come stile, specialità e modi di cucinare, ma dove comparivano ingredienti italiani altrimenti non reperibili in altri ristoranti italiani d’America. Famosa la volta in cui per far conoscere il Lardo di Colonnata iniziò a servirlo. Oppure quando presentata gli aceti balsamici di classe o il caviale raccontando che in Italia esiste una particolare varietà di storioni. Solo quando era certo che il piatto preparato risultasse gradito, raccontava la storia di un prodotto poco conosciuto dagli americani. E se resta famoso per la sua fantastica crème brûlée, vuol dire che Sirio è stato capace di far completamente dimenticare lo stereotipo del ristorante italiano di pizza e spaghetti.

Una delle sale di Le Cirque

Insieme ai tre figli  – Mauro, Mario e Marco – e a sua moglie Egidiana ha costituito un vero e proprio clan, inteso in senso positivo, unito nel lavoro e nella vita, riuscendo a creare un piccolo network di locali tra Stati Uniti, India e Repubblica Domenicana, malgrado i fallimenti che ci sono stati. 

Lo chef Tom Valenti con Sirio Maccioni (Foto Wikipedia/Peter Bond)

La grandezza di Maccioni è stata quella di interpretare il gusto delle persone e il segno dei tempi, avere un rapporto amichevole-conflittuale con gli chef (sotto la sua egida crebbe a New York, dal 1986 al 1992, la fama di Daniel Boulud, executive a Le Cirque, prima di aprire il suo Daniel e poi quella di Andrew Carmellini, Jacques Torres) che riteneva perfetti fintanto che riuscivano a soddisfare i bisogni della clientela. E i gusti cambiano. Dopo una serie di “incidenti di percorso” finiti in tribunale a Manhattan e anche per l’età, lasciò alcuni anni fa la partecipazione attiva alla gestione dei ristoranti lasciandola ai figli mentre lui stave sempre più spesso nella sua Montecatini dove è scomparso.   

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Sposato, 4 figli. Studia antropologia della musica alla Adelphi University. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga. Married, 4 children. Studies Anthropology of Music at Adelphi University.

DELLO STESSO AUTORE

Donald Trump in tribunale: la città in allerta. Niente riprese tv al processo

Gli avvocati di Trump a colloquio con il Dipartimento di Giustizia

byMassimo Jaus
Paolo Tartamella e l’insopprimibile desiderio di scrivere commedie

Paolo Tartamella e l’insopprimibile desiderio di scrivere commedie

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: italiani all'esteroLe Cirqueristoranti a New Yorkristoranti italianiRistoratori italianiristorazioneSirio Maccioni
Previous Post

History 2.0: Trying To Make Sense of It All in the Time of Coronavirus

Next Post

Se abbiamo fallito abbiamo diritto a chiedere perché: parola di Gunter Pauli

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Dopo il voto Biden festeggia la vittoria sul tetto al debito pubblico

Dopo il voto Biden festeggia la vittoria sul tetto al debito pubblico

byMassimo Jaus
Passa anche al Senato  con 63 a 36 l’aumento del tetto del debito. L’America evita il default

Passa anche al Senato con 63 a 36 l’aumento del tetto del debito. L’America evita il default

byMassimo Jaus

Latest News

Il duello tra Bielorussia e Slovenia per un posto al Consiglio di Sicurezza Onu

Il duello tra Bielorussia e Slovenia per un posto al Consiglio di Sicurezza Onu

bySimone d'Altavilla
Donald Trump in tribunale: la città in allerta. Niente riprese tv al processo

Gli avvocati di Trump a colloquio con il Dipartimento di Giustizia

byMassimo Jaus

New York

Judge Allows Testimony of Three Women in Cuba Gooding Jr. Sexual Assault Trial

Judge Allows Testimony of Three Women in Cuba Gooding Jr. Sexual Assault Trial

byLa Voce di New York
Making Outdoor Dining Permanent in New York City

Making Outdoor Dining Permanent in New York City

byEric Adams

Italiany

Arriva il liceo del Made in Italy: approvato il disegno di legge

Arriva il liceo del Made in Italy: approvato il disegno di legge

byEmanuele La Prova
Urso a Washington: “L’Italia è affidabile e deve crescere insieme agli Stati Uniti”

Urso a Washington: “L’Italia è affidabile e deve crescere insieme agli Stati Uniti”

byLa Voce di New York
Next Post
Se abbiamo fallito abbiamo diritto a chiedere perché: parola di Gunter Pauli

Se abbiamo fallito abbiamo diritto a chiedere perché: parola di Gunter Pauli

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?