Lucio Rufolo, medico, scrittore, autore televisivo, con il suo nuovo, divertente, ironico e graffiante libro – Il de bello traffico – ci propone quella rivoluzione necessaria della vita metropolitana. Lucio Rufolo, insieme con Fabrizio Mangoni, Francesco Durante e Mario Franco anni fa, su Rai Tre, propose una trasmissione molto all’avanguardia che, con sketches ed interventi molto divertenti, raccontava “I grandi problemi del Mezzogiorno”. Ebbi la fortuna di far parte di questa divertente serie televisiva, impersonando la signora delle pulizie che di continuo interrompeva Giovanni La Bust che tentava di risolvere i grandi problemi del Sud. La prefazione del suo nuovo libro è affidata a Fabrizio Mangoni, eclettico architetto, intellettuale, amico storico di Rufolo e autore di molti libri e trasmissioni televisive, le Illustrazioni sono di Josi Piscopo.
Lucio, ecco il nuovo libro: ce lo racconti?
“Il de bello traffico-Vedi Napoli e poi ti muovi, è un libro che si ispira al più coraggioso slogan del '68: la fantasia al potere! Pertanto, il libro non esamina solo soluzioni rivoluzionarie per il traffico, come l'isola pedonale di Robinson Crosue o le narici catalitiche, ma pone l'accento sulla necessità di ‘rivoluzionare’ la vita cittadina in tutti i suoi aspetti. Rendere le metropoli vivibili è la grande sfida che riguarda ciascuno di noi, perché la libertà di pensare è la prima necessità di cui deve godere ogni cittadino. Era questo il pensiero ‘forte’ del mio personaggio televisivo, il professor Giangiovanni La Bust, che si cimentò nella ricerca dei grandi progetti per la trasformazione del Mezzogiorno. Questi progetti furono poi da me raccolti in un libro, edito da Leonardo Mondadori, per il quale fui per una decina di puntate ospite del Maurizio Costanzo Show”.
La tua è una guida molto fantasiosa: come riesci a fantasticare in pieno traffico napoletano?
“La mia fantasia è certamente napoletana. Solo chi si sofferma a guardare ogni giorno la contraddizione tra la bellezza incantevole del golfo partenopeo e la realtà difficile che sta alle spalle della ‘cartolina’ comprende come, talvolta, solo la fantasia può sorreggerci nell'immaginare e nell'impegnarsi perché una pari bellezza si affermi anche per le zone dell'entroterra napoletano”.
Qual è il tuo giudizio sull'attuale sindaco di Napoli, Luigi De Magistris?
“Per quanto riguarda il mio giudizio sul sindaco Luigi De Magistris, è senz'altro positivo per quanto riguarda i dispositivi di traffico tesi a decongestionare alcune zone di particolare interesse turistico. Il cosiddetto ‘Lungomare liberato’ ha restituito alla città un'arteria che consente ai napoletani e ai turisti di poter apprezzare la bellezza straordinaria e assolutamente originale del lungomare cittadino, in passato strangolato da un traffico autoveicolare assordante e altamente inquinante. Sarebbe importante ‘liberare’ altre zone della città dal traffico automobilistico, ma è assolutamente indispensabile potenziare in maniera decisiva la disponibilità del trasporto pubblico. Questo non è stato fatto ed è la critica che rivolgo a De Magistris. La metropolitana, con le sue stazioni fra le più belle d'Europa, non serve ovviamente tutta la città, per cui non è possibile attendere così a lungo l'arrivo di pullman per gli spostamenti urbani”.