Chiara: Che tragedia Baltimore! Il giovane Freddie Gray ucciso dai poliziotti.
Benito: Nessuno ha sparato. Quel che è successo verrà chiarito. Ma la vera tragedia è quel che han fatto quei giovani criminali alla città. Quasi distrutta. Negozi e case devastati e 15 poliziotti sono stati feriti.
Chiara: Rabbia. Sono stanchi di miseria e disoccupazione.
Benito: E peggiorano la situazione distruggendo negozi e rubando? 144 automobili bruciate e una ventina di edifici incendiati. Chi ci va ora a Baltimore? La gente ha visto migliaia di fanatici che fan paura.
Chiara: Hanno visto in TV anche molti esempi positivi. Alcuni seri sacerdoti – tutti afro-americani – hanno predicato la pace, hanno cercato di fermare i pochi criminali che approfittavano della situazione.
Benito: Pochi? Hai visto che folla? Migliaia!
Chiara: Solo un centinaio, forse.
Benito: Folle di giovani e giovanissimi. Studenti, dicono. Che imparano, in quelle scuole?
Chiara: Ho visto una madre picchiare suo figlio, uno di quei giovani. Lo ha riportato a casa.
Benito: Uno! E gli altri mille?
Chiara: Molti adulti, con volti scuri e seri, cercavano di frenare quell'odio. Cercavano di rammentare a tutti la necessità di amare la loro città, la loro comunità.
Benito: E quelli continuavano ad incendiare e rubare. Era proprio una vera guerra. La rivolta dei neri.
Chiara: Contro i neri? Erano solo pochi criminali che hanno approfittato del caos.
Benito: Ed hanno un loro sindaco. Una donna. Non sono contenti nemmeno quando hanno il potere. Donna sindaco, una di loro. Che altro vogliono?
Chiara: Migliori scuole e un lavoro sicuro. Con salari decenti.