Cittaducale per una mattina è stata invasa da divise nere e rosse. Nel centro in provincia di Rieti, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato il passaggio di consegne al vertice del Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, negli ultimi sei anni sotto la direzione del Generale di Corpo d’Armata Antonio Pietro Marzo.
L’Alto Ufficiale, che con la cerimonia ha lasciato il servizio dopo quasi 50 anni di vita militare, ha passato il testimone al Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, già Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, della Legione Lazio, della Legione Calabria, del Comando Provinciale di Bolzano e di Avellino. Il tutto alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi e di numerose autorità religiose, civili e militari.
Un cambio al vertice che darà continuità all’azione dei Carabinieri, negli ultimi mesi fortemente impegnati a rafforzare il legame con le Nazioni Unite che a inizio maggio hanno ospitato una mostra per raccontare al mondo come i “caschi verdi” italiani siano in grado di proteggere l’ambiente.
La stessa mostra, dopo qualche settimana, si è spostata a Roma, dove ad accoglierla sono stati il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Ministro Francesco Lollobrigida e il Ministro Gilberto Pichetto Fratin.

A New York, a margine della mostra “Carabinieri: Italian Biodiversity Peacekeepers”, il Generale Marzo ha anche firmato, con il Sottosegretario per il Supporto alle Operazioni – DOS Atul Khare, una “Letter of Understanding” per ufficializzare la collaborazione tra le Nazioni Unite e il Centro di Eccellenza Internazionale dei Carabinieri di Sabaudia per l’Ambiente e la Cura del Territorio.
Una relazione, quella con i Carabinieri, che l’ONU coltiva con grande attenzione. Al Palazzo di Vetro, infatti, si sente spesso dire che “la migliore soluzione per combattere il cambiamento climatico sia la tutela delle foreste” e proprio da questa convinzione arriva la volontà che Sabaudia diventi un centro in cui formare personale da inserire nelle missioni internazionali dove la protezione dell’ambiente è diventato uno dei compiti più attenzionati.
L’idea è quella di creare un rapporto di collaborazione simile a quello che l’ONU ha già con il CoESPU (il Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità di Vicenza), grazie al quale in Italia vengono addestrate forze di polizia di paesi provenienti da tutto il mondo che, una volta completata la formazione, vengono messe a disposizione delle Nazioni Unite. Il tutto grazie anche a una fondamentale triangolazione con gli Stati Uniti che forniscono le risorse necessarie per il funzionamento del progetto.

Nella scuola laziale, grazie all’esperienza acquisita dall’Arma dei Carabinieri attraverso l’Organizzazione per la tutela forestale ambientale e agroalimentare – 7.000 unità specificatamente orientate al controllo e alla cura del territorio – verranno organizzati corsi nel settore della polizia ambientale per prevenire le offese alla biodiversità e i danni all’ecosistema, così come a tutela delle produzioni agroalimentari. I beneficiari saranno funzionari provenienti da tutto il mondo, personale militare, di polizia e civili che verranno poi impiegati nelle missioni internazionali.
Per celebrare la mostra, e fissare nel tempo l’esposizione allestita a New York dall’8 al 26 maggio scorso, nonché lo stretto legame con l’ONU, i Carabinieri hanno anche prodotto, in serie limitata, un foglietto erinnofilo con tre francobolli. Solo 2.000 le copie stampate con i due Carabinieri a cavallo che osservano i bolli dedicati all’aquila reale, all’orso messicano e al lupo: simboli delle foreste spesso minacciati dall’azione dell’uomo.
“Siamo orgogliosi del nostro ruolo e ci dedicheremo sempre più al training di forze internazionali”, disse il Generale Marzo durante la presentazione della mostra alle Nazioni Unite. Un impegno che i Carabinieri stanno portando avanti e che, grazie anche al nuovo corso inaugurato dal Generale Rispoli, continuerà a rafforzare il rapporto fruttuoso già esistente tra Italia e Nazioni Unite.