Durante la seconda settimana della 75° Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’Italia ha partecipato a diversi eventi, in cui sono intervenuti il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e la Vice ministra degli Esteri Emanuela Del Re.
Il premier Giuseppe Conte ha invece partecipato a due importanti vertici con i leader mondiali.
Il 1 ottobre, Giuseppe Conte ha preso parte all’evento di alto livello in occasione del 25° anniversario della Quarta Conferenza mondiale sulle donne, affermando che “c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile nei nostri Paesi” ed ha assicurato che l’adozione di misure nell’ottica del rafforzamento dei diritti delle donne sarà un tema centrale nella prossima presidenza italiana del G20 nel 2021.
Il 30 settembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha partecipato al summit sulla biodiversità e ha detto che “l’Italia sostiene l’azione per la biodiversità”. “Non c’è più tempo” ha affermato “occorre cambiare rotta. La presidenza italiana del G20 e la nostra partnership con il Regno Unito per la COP26 nel 2021 muovono in questa direzione: la natura al centro dell’agenda politica”.

Riunione ministeriale del gruppo “Uniting for Consensus”
Organizzata dall’Italia, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha partecipato il 28 settembre alla riunione ministeriale del gruppo “Uniting for Consensus” (UfC) sulla riforma del Consiglio di Sicurezza ONU.
I membri hanno confermato il loro impegno a favore del processo di riforma, anche se persistono opinioni divergenti su aspetti chiave, come il veto e le categorie di membri.
I Ministri del UfC hanno sottolineato la necessità e l’urgenza che gli Stati membri delle Nazioni Unite concordino su un modello di riforma in grado di rendere il futuro Consiglio di Sicurezza più democratico, responsabile, rappresentativo, trasparente ed efficace. Un Consiglio di Sicurezza riformato ed allargato, alimenterebbe la fiducia nelle Nazioni Unite e rafforzerebbe il multilateralismo.
I Ministri del UfC hanno deciso di continuare a lavorare per sostenere le aspirazioni dei Paesi, in particolare quelli africani e di regioni in via di sviluppo, ad una più equa rappresentanza in un Consiglio di Sicurezza riformato, ma hanno confermato la loro contrarietà all’allargamento del Consiglio di Sicurezza a nuovi membri permanenti.

(esteri.it)
“Evento ministeriale sulla Repubblica Centrafricana”
Nel contesto di UNGA75, la Vice Ministra degli Esteri, Emanuela Del Re ha partecipato all’evento ministeriale sulla Repubblica Centrafricana. L’evento è stato l’occasione per fare il punto sulle attività preparatorie svolte dal Governo con il supporto della missione ONU MINUSCA in vista delle prossime elezioni presidenziali e legislative.
La Vice Ministra ha affermato: “La Repubblica Centrafricana sta ora affrontando un passo storico. Accogliamo con favore gli sforzi compiuti dalle autorità del Paese per ripristinare lo stato di diritto in tutto il Paese, nonché la creazione della Commissione per la verità, Giustizia, riparazione e riconciliazione”.
La Vice Ministra Emanuela del Re ha poi condannato i recenti atti di violenza contro i civili e gli attacchi contro il personale internazionale delle Nazioni Unite e delle ONG. Infine ha sottolineato che “l’Italia è impegnata per un contributo multidimensionale al processo di pace” nella regione.
