In occasione del 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, si sono incontrati ad Amboise dove hanno reso omaggio alla Tomba del Genio del Rinascimento nella Cappella di Saint-Hubert.
Il loro incontro avviene dopo le recenti polemiche che ci sono state tra il governo di Parigi e quello di Roma, per la visita che il vice premier Luigi Di Maio aveva fatto ai leader più estremisti del movimento dei “gilet gialli”. Inoltre le relazioni tra i governi di Francia e Italia hanno avuto altre tensioni per quanto riguarda la situazione in Libia.
Così le celebrazioni per l’anniversario di Leonardo hanno aiutato i due presidenti nell’intento di smorzare le recenti tensioni e cercare di trasmettere un’atmosfera di amicizia tra i rispettivi paesi. Successivamente, al Castello del Clos-Lucé, i due capi di Stato hanno assistito alla presentazione dei progetti del programma: «Viva Leonardo Da Vinci! 500 ans de Renaissance en Centre-Val de Loire».

La visita è proseguita al Castello di Chambord dove Mattarella e Macron hanno incontrato 500 studenti italiani e francesi impegnati in gruppi di lavoro nei campi dell’architettura, della letteratura, dello spazio, della fisica e delle scienze, guidati da Renzo Piano, Alessandro Baricco, Samantha Cristoforetti e Thomas Pesquet, Fabiola Gianotti e Gabriel Chardin.
In segno di solidarietà con la Francia e i francesi, il presidente della Repubblica Mattarella ha anche visitato la cattedrale di Notre Dame a Parigi, colpita recentemente da un distruttivo incendio. Il Presidente era accompagnato dal ministro della cultura francese Franck Riester e dal ministro per i beni e le attività culturali italiano Alberto Bonisoli.
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