Sono trascorsi 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Eppure, a considerare il valore e il numero delle celebrazioni è ancora indelebile il segno che Leonardo ha lasciato in tutta Italia. Il Paese festeggia l’artista rinascimentale lungo il 2019 con mostre, esposizioni, installazioni. All’insegna del nuovo e dell’inedito La Voce di New York segnala alcune delle manifestazioni in programma.
Impegnato in prima fila il Maeci, il ministero degli Affari esteri, che ha promosso, tramite il Sistema Italia, una lista di eventi da Chicago, a San Francisco fino a Tokyo: ovunque nel mondo si conta un numero di 500 iniziative, tra cui una mostra digitale realizzata nei Paesi dell’America del Nord e del Sud. E ancora conferenze in 20 paesi del mondo e un film documentario realizzato da Sky Arte e trasmesso in 60 ambasciate, consolati e istituti di cultura italiana. L’Italia intera lo onora anche in casa: la zecca dello Stato ha coniato una moneta da 2 euro con un particolare della “Dama con l’ermellino”, celebre dipinto di Leonardo da Vinci conservato a Cracovia. Saranno emessi quattro francobolli raffiguranti quattro quadri, “La scapigliata”, “L’Adorazione dei Magi, “Lo studio dell’occhio” e “Il ritratto del musico”. Molti gli omaggi video in programma firmati da Google Arts, Rai fino a Sky Arte.
La Toscana, sua terra natia, investe le sue energie per festeggiare Leonardo. A Palazzo Strozzi è stata inaugurata a inizio marzo la mostra dedicata al Verrocchio, il maestro di Leonardo, con opere anche di Botticelli, Perugino, Ghirlandaio. Sono esposti anche alcuni disegni e studi di Leonardo. Rimarrà aperta fino al 14 luglio 2019. A Palazzo Vecchio, invece, dal 25 marzo al 24 giugno 2019 la sala dei Gigli ospita “Leonardo e Firenze”, una selezione di fogli attinenti a lavori e studi svolti in città. E, ancora, al museo Leonardiano al Castello dei Conti Guidi, dal 15 aprile al 15 ottobre 2019 andrà in scena la mostra “Leonardo da Vinci. Le origini del Genio” che presenta la sua prima opera datata, il “Paesaggio” prestato dagli Uffizi, e il libro notarile dove il suo nonno Antonio segnò la nascita di Leonardo, il 15 aprile 1452 appunto.
Prato, invece, cambia registro: al Museo del Tessuto fino al 26 maggio è organizzata la mostra “Leonardo da Vinci, l’ingegno, il tessuto”: un racconto originale sull’arte tessile con lo sviluppo e lo studio di macchinari dedicati.
Milano, Torino, Venezia hanno già scritto in agenda gli appuntamenti per celebrare questa ricorrenza.
A Milano è stato presentato un vero e proprio palinsesto “Milano e l’eredità di Leonardo 1519 – 2019”, a cura del Comune di Milano. Al Palazzo Reale sono le tre le mostre in programma. Si inizia con “Il meraviglioso mondo della natura”, dal 13 marzo al 14 luglio, dedicata al rapporto tra Leonardo e la natura della Lombardia del Cinquecento. Da aprile, invece, saranno esposte le installazioni di Studio Azzurro dedicate al genio di Leonardo: il titolo è “Leonardo enciclopedico contemporaneo”, in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e il Comune di Milano. Si conclude con “La cena di Leonardo per Francesco I”: un capolavoro in seta e argento, l’arazzo dei Musei Vaticani che raffigura il Cenacolo leonardesco e che sarà dal 7 ottobre a gennaio 2020 a Milano. E ancora, al Castello Sforzesco da maggio 2019 nella Cappella Ducale ci sarà la mostra “Leonardo e la Sala delle Asse tra natura, arte e scienza”, fino al 18 agosto, mentre nella Sala delle Armi ci sarà il “Museo virtuale della Milano di Leonardo”, un percorso multimediale alla scoperta dei luoghi di Leonardo a Milano, dal 16 maggio al 12 gennaio 2020. Ma il grande avvenimento è la riapertura della Sala delle Asse, sempre il 16 maggio, che si ripresenta al pubblico dopo una nuova fase di lavori, svelando le molte porzioni di disegno preparatorio. Attraverso un’installazione multimediale i visitatori saranno guidati alla sua scoperta.
Il Museo della Scienza e della Tecnologia mette in scena dal 19 luglio al 13 ottobre la “Leonardo da Vinci Parade”, una selezione di modelli realizzati negli anni Cinquanta interpretando i disegni di Leonardo, che saranno messi in dialogo con affreschi di pittori lombardi del XVI secolo. E, infine, in autunno a Palazzo Litta è in programma la mostra “La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboise e il quartiere di Porta Vercellina”, con due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo ha tracciato il disegno dell’isolato della sua residenza milanese.
Anche Venezia celebra il genio leonardiano: alle Gallerie dell’Accademia, dal 19 aprile fino al 14 luglio, la mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo è modello del mondo” presenta i 25 fogli di Leonardo appartenenti al museo veneziano, tra cui il celebre studio noto come Uomo vitruviano.
Torino non sarà da meno. Ai Musei Reali di Torino, “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”, dal 16 aprile al 14 luglio, sarà l’occasione per esporre 50 opere di Leonardo per raccontare il confine tra arte e scienza. Sarà esposto anche l’Autoritratto di Leonardo.
A Roma, alle Scuderie del Quirinale, dal 13 marzo al 30 giugno, “Leonardo Da Vinci, La scienza prima della Scienza” ripercorre l’opera di Leonardo sul fronte tecnologico e scientifico e traccia le connessioni culturali con i suoi contemporanei.
È prevista, infine, in tutta Italia una notte bianca il 15 aprile 2020, dedicata a Leonardo nel giorno della sua nascita.