President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
January 20, 2021
in
Politica
January 20, 2021
0

La coerenza di Mike Pompeo contro il multiculturalismo: “non è chi è l’America”

Nonostante le origini italiane non si smentisce il Segretario di Stato. Un’affermazione degna di nota alla vigilia dell'insediamento Biden-Harris

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
Rudy e Mike, i “consiglieri” di Trump che spingono il boss verso l’impeachment

Il presidente Donald Trump con "I consiglieri" Mike Pompeo e Rudy Giuliani in una composizione di Antonella Martino basata sul film, "Il Padrino"

Time: 2 mins read

Il multiculturalismo “non è chi è l’America”. È quanto ha dichiarato il Segretario di Stato, Mike Pompeo, nel suo ultimo giorno come massimo diplomatico degli Stati Uniti, e solo un giorno dopo il Martin Luther King Day. “Un curioso messaggio” lo definisce il New York Times, considerato che i suoi antenati erano immigrati italiani.

In un post su twitter ha scritto: “Il risveglio, il multiculturalismo, tutti gli -ismi – non sono chi è l’America. Distorcono la nostra gloriosa fondazione e l’essenza di questo Paese. I nostri nemici alimentano queste divisioni perché sanno che ci rendono più deboli”.

Un’affermazione alquanto discutibile in un momento in cui la società americana è estremamente polarizzata. Ma non c’è da stupirsi. Pompeo ha mantenuto una certa coerenza ideologica con Trump per tutto il mandato deturpato da azioni e retoriche razziste e antidemocratiche. Non ha mai accusato esplicitamente il presidente di soffiare sul fuoco e di alimentare pericolose divisioni. Ha sì, denunciato l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio con una serie di tweet, ma non ha riconosciuto il legame tra le azioni violente dei manifestanti e l’incitamento del presidente Trump. E sebbene abbia definito “ripugnante” l’uccisione da parte della polizia dell’afroamericano George Floyd, è rimasto per gran parte del tempo in silenzio, soprattutto sullo sfondo delle proteste di Black Lives Matter.

Per il quasi ormai ex Segretario di Stato il “politicamente corretto” punta all’autoritarismo, “mascherato come giustizia morale”.

Alla vigilia dell’insediamento del democratico Joe Biden alla Casa Bianca, e soprattutto della prima vicepresidente donna di colore, Kamala Harris, il messaggio di Mike Pompeo non è certamente scontato. Gli strateghi politici credono che le osservazioni di Pompeo potrebbero essere rivolte ai conservatori politici nella speranza di conquistarli nelle future campagne elettorali. “Si sta chiaramente posizionando come un erede della base Trump. Questo è un messaggio che va esattamente di pari passo con le cose che ha detto il presidente” ha commentato lo stratega del GOP, Douglas Heye.

Mike Pompeo, nuovo Segretario di Stato USA (Foto Flickr.com)

Il tweet ha fatto infuriare i diplomatici americani all’estero e negli Stati Uniti che lo hanno descritto come un insulto finale da parte dell’amministrazione uscente. L’affermazione è certamente incompatibile con quanto invece sono davvero gli Stati Uniti. Il multiculturalismo è infatti uno dei maggiori punti di forza del Paese, e il “sogno americano” è parte fondamentale dell’immagine degli USA. Compito dei leader è rappresentarlo e non rifiutarlo.

A rivoluzionare però le politiche anti-immigrazione del presidente Trump, ci penserà Joe Biden, che ha in programma di svelare un ampio disegno di legge sull’immigrazione, per dare a 11 milioni di persone che vivono negli Stati Uniti senza documenti la possibilità di diventare cittadini americani.

 

 

 

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Alessandra earned an interdisciplinary degree from the Catholic University in Milan, in the faculties of Political and Social Sciences and Linguistic Sciences. Her work for La Voce di New York deals with the United Nations and Foreign Policy. She is currently attending a postgraduate course in Geopolitics at the Limes School.

DELLO STESSO AUTORE

La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi si rilancia con il Gala dell’anno

byAlessandra Loiero
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: Biden Harrismike pompeomulticulturalismopoliticamente correttoSegretario di Stato USA Mike PompeoUSA
Previous Post

One Night in Miami è la notte immaginaria più realistica di sempre

Next Post

Trump lascia Washington dicendo orgoglioso: “l’America ha un grande futuro”

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero

Latest News

Ukrainian Woman, 93, Passes Italian Exam at Perugia University

Ukrainian Woman, 93, Passes Italian Exam at Perugia University

byLa Voce di New York
Mattarella a Lusaka, vocazione Italia collaborare con tutti

Mattarella a Lusaka, vocazione Italia collaborare con tutti

byAnsa

New York

I mosaici del Friuli in mostra all’Istituto italiano di cultura a New York

I mosaici del Friuli in mostra all’Istituto italiano di cultura a New York

byMichele Valle Perini
Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

byMarco Giustiniani

Italiany

Brittney Griner scrive a Joe Biden: “Per favore, riportami a casa”

Brittney Griner scrive a Joe Biden: “Per favore, riportami a casa”

byLa Voce di New York
Robert Sorrentino vola da New York a Napoli e scopre di essere un principe

Robert Sorrentino vola da New York a Napoli e scopre di essere un principe

byLa Voce di New York
Next Post
Trump lascia Washington dicendo orgoglioso: “l’America ha un grande futuro”

Trump lascia Washington dicendo orgoglioso: "l'America ha un grande futuro"

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In