Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
September 13, 2019
in
Politica
September 13, 2019
0

Il terzo dibattito: sull’healthcare è Biden vs. Sanders, ma occhio a Yang

Warren una certezza; Biden più in forma rispetto ai precedenti dibattiti; Sanders attaccato sull'healthcare; bene Beto sulle armi

Andrea ArlettibyAndrea Arletti
Time: 4 mins read

Ieri sera, nella città di Houston, si è svolto il terzo dibattito del Partito Democratico in vista dell’elezione Presidenziale del 2020. Si sono presentati sul palco i 10 candidati che hanno ottenuto donazioni da almeno 130,000 persone e che hanno registrato un 2%, o più, di preferenze in quattro sondaggi riconosciuti a livello nazionale. Una platea di candidati che si è dunque dimezzata rispetto ai 20 che si sono presentati per il secondo dibattito democratico lo scorso Luglio a Detroit.

I più attesi erano ovviamente i tre frontrunner: l’ex Vice Presidente Joe Biden, la Senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren, e il Senatore del Vermont Bernie Sanders. L’ultima media dei sondaggi realizzata da Realclearpolitics, prima del dibattito, dava Biden stabilmente in testa con il 26.8%, seguito da Sanders con il 17.3%, e a stretto giro da Warren con il 16.8%. Dietro di loro l’abisso. La Senatrice Californiana Kamala Harris che ha cavalcato l’ondata di entusiasmo nata dai suoi attacchi contro Biden nel primo dibattito registrava solo un 6.5%, mentre Buttigieg, Yang, e O’Rourke – tutti presenti sul palco ieri sera – registrano rispettivamente il 4.8%, il 3%, e il 2.8%. C’è dunque da domandarsi se il dibattito di ieri sera è riuscito a cambiare le carte in tavole. Facendo uso di una metafora prettamente ciclistica, bisogna valutare se qualcuno dei candidati minori è riuscito a staccarsi dal gruppetto degli inseguitori e mettersi a ruota dei 3 davanti, ma sopratutto se qualcuno dei 3 in davanti ha tentato la fuga in solitaria. 

La risposta breve a questi due quesiti è sostanzialmente no. Nessuno dei candidati minori ha stravinto il dibattito con cosi tanto margine da poter dire di essersi proteso al livello dei tre davanti, e nessuno dei tre davanti è riuscito a conquistarsi la certezza del primato assoluto. Joe Biden, attaccato a destra e a manca per le sue posizioni “troppo moderate”, ha avuto il suo miglior dibattito di questa stagione delle primarie. Nonostante alcune problematiche con la scioltezza del linguaggio, probabilmente dovute all’età – fattore da non sottovalutare – è comunque riuscito a respingere in maniera convincente gli attacchi provenienti da Sanders e dal candidato ispanico Julian Castro.

Biden ha fatto pesare, e non poco, il lavoro svolto dall’amministrazione Obama quando lui era Vice Presidente. Ogni qualvolta veniva attaccato, Joe incominciava a snocciolare dati e successi del Presidente Obama, a tal punto che a qualcuno potrebbe venire il dubbio che in realtà Biden stia correndo per Obama e non per se stesso. Fatto sta che in un momento pieno di dubbi nel Partito Democratico, riportare l’attenzione verso i bei tempi passati, può certamente giovare all’ex Vice Presidente.

La tanto attesa Elizabeth Warren, considerata una delle contendenti più quotate per conquistare la nomination, ha avuto una serata relativamente tranquilla. Nessuno dei candidati l’ha presa particolarmente di mira e lei è riuscita a spiegare in tutta tranquillità i suoi piani per l’assistenza sanitaria universale, la de-criminalizzazione del reato di clandestinità, e le tasse sulle cosiddette “big corporations”. Si è dunque riproposta come una delle candidate più a sinistra del partito democratico assieme a Bernie Sanders. Il Senatore del Vermont, d’altro canto, ha avuto una serata molto agitata per via dei suoi attacchi continui contro le ricette di Biden. Uno degli scontri principali è avvenuto sulla sanità, che Bernie vorrebbe universale – come Warren – e che Biden invece vorrebbe con un’opzione privata. Resta da capire se aver attaccato cosi duramente il leader nei sondaggi possa aver giovato a Sanders, il quale pare aver sempre più terrore di essere superato dalla Warren, la quale ricopre le sue stesse posizioni ma è più giovane, è nuova nella corsa alla Presidenza, ed è una donna.

Tra gli altri candidati c’è da sottolineare la prova convincente di Beto O’Rourke, che dopo la sparatoria avvenuta lo scorso mese nella sua città natale di El Paso, si è posizionato duramente contro le armi e l’odio razziale. Quando gli viene chiesto cosa fare per fermare queste sparatorie, Beto risponde che bisogna confiscare tutti gli AK-47, l’arma semi-automatica che viene maggiormente utilizzata dagli attentatori in queste tragedie. Il Senatore Newyorkese Booker lo prende un pò in giro dicendo che ci è voluta una sparatoria prima che Beto si accorgesse della necessità di confiscare queste pericolose armi e forse ha anche un pò ragione, visto che fino a ieri sera la stella nascente Beto – che aveva quasi strappato il Texas ai Repubblicani negli ultimi midterm – non era riuscito a sfondare, non avendo ancora trovato una posizione chiara nel rinnovato spettro ideologico del partito Democratico. Che sia troppo tardi per questo cambiamento?

Infine c’è da spendere due parole per il business man Andrew Yang, l’unico sul palco di ieri sera a non aver mai ricoperto alcun ruolo politico. Yang, anche l’unico senza cravatta, ha esordito dichiarando che darà 1000 dollari al mese a 10 famiglie americane per un anno intero, cosi da poter dimostrare che il suo “freedom dividend” – praticamente un reddito di cittadinanza – è la soluzione ai problemi dell’automatizzazione che sta rubando il lavoro agli Americani. Si può discutere ampiamente sugli aspetti negativi del reddito di cittadinanza, e anche condannare quello che sembra un chiaro voto di scambio, ma Yang – con le dovute proporzioni – è l’unico a cavalcare il fattore Trump, non essendo mai entrato in politica, ed è anche uno degli unici ad aver esplicitamente chiesto il voto dei trumpiani delusi. Su uno “snap Survey” pubblicato dalla pagina Twitter @Politics_Polls poco dopo la fine del dibattito, Yang risultava in testa con il 51% delle preferenze alla domanda su chi avesse vinto il dibattito democratico. Occhio.

Share on FacebookShare on Twitter
Andrea Arletti

Andrea Arletti

Andrea si è laureato alla New York University, sede di Abu Dhabi, con un B.A. in Scienze Politiche e Studi Legali. Ha un forte interesse per tutto ciò che concerne la politica statunitense e la comunicazione politica del ventunesimo secolo. Andrea is an Italian student pursuing a Bachelor degree in Political Science and Legal Studies at New York University Abu Dhabi. His interests revolve around U.S. politics and political communication in the 21st century.

DELLO STESSO AUTORE

Coronavirus, per NYC probabile riapertura dall’8 giugno. 5 regioni pronte alla Fase 2

Il sogno americano esiste ancora? Con questo quesito, la Voce sbarca su Clubhouse

byAndrea Arletti
Milan-Inter, il derby tra i tifosi di New York per la supersfida scudetto

Milan-Inter, il derby tra i tifosi di New York per la supersfida scudetto

byAndrea Arletti

A PROPOSITO DI...

Tags: Andrew YangBernie SandersBeto O'Rourkedibattito candidati democraticiElizabeth WarrenJoe Biden
Previous Post

Verrocchio: l’Artista Totale del Rinascimento in Mostra a Washington

Next Post

Mario Mignone: The Story of My People, from Southern Italy to Mainstream America

DELLO STESSO AUTORE

Muore Rush Limbaugh, storico commentatore e megafono Trumpista

Muore Rush Limbaugh, storico commentatore e megafono Trumpista

byAndrea Arletti
Leaders in the US:  How Long Before There Is a Woman in the White House?

Nikki Haley rinnega Donald Trump e pianifica la sua candidatura nel 2024

byAndrea Arletti

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Mario Mignone: The Story of My People, from Southern Italy to Mainstream America

Mario Mignone: The Story of My People, from Southern Italy to Mainstream America

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?