Sabato 2 novembre il Senatore Renato Turano, eletto con il Partito Democratico nella Circoscrizione America Settentrionale e Centrale, si è incontrato con alcuni membri dell’attivissimo Circolo PD New York, punto di riferimento importante di nuova e vecchia immigrazione a New York, per parlare con noi del suo lavoro parlamentare, della politica italiana e di quella americana.
Negli ultimi mesi, il senatore ha lavorato intensamente per non fare chiudere il consolato di Newark, ridare la cittadinanza italiana a coloro che la persero anni fa dopo aver preso quella americana e stabilire normative sull’IMU che non sfavoriscano gli italiani all’estero.
Turano ha anche parlato con noi della differenza tra il lavoro che faceva nell’azienda fondata dal padre, la Turano Backing Company, uno dei panifici più grandi degli Stati Uniti. “Quando avevamo dei disaccordi o delle differenze d’opinione nella nostra impresa, ci riunivamo intorno a un tavolo, ne parlavamo e quando ci alzavamo dal tavolo una decisione era stata presa. Questo non succede in politica”.
Secondo il senatore, moltissime sono le cose che gli italiani all’estero, in particolare quelli che vivono nel Nord America, potrebbero e dovrebbero poter potare alla politica nostrana, provenendo da realtà diverse, dove esiste maggiore accountability della politica, tanto per cominciare.
Siamo stati felici ed onorati di aver avuto l’opportunità d’incontrare il Senatore Turano, di cui abbiamo apprezzato il carisma, la capacità di comunicare in modo semplice e chiaro, la generosa disponibilità e il profondo interesse nei confronti del suo elettorato.
Il Circolo PD New York si sta preparando ora per la prima fase del Congresso (quella dove gli iscritti voteranno i candidati a segretario nazionale), che si terrà il 13 novembre presso la Sede delle ACLI (25, Carmine Street). Chi lo desidera potrà iscriversi al partito e votare il giorno stesso.
*Lucina Di Meco è il Segretario del Circolo PD di New York